MS Munaretto apre l’IRCUP con stile all’Elba, top ten all’Adriatico e un altro podio in Val d’Aosta
Avbelj sul podio dell’arcipelago toscano, sfortuna per Vaher. Johansson e Gronvall solidi nella top ten, Araldo ancora a podio in Val d’Aosta

Sulle strade affascinanti e insidiose dell’arcipelago toscano del Rallye d’Elba, il via dell’IRCup 2025 ha subito messo in chiaro che lo spettacolo non sarebbe mancato. Dopo una partenza guardinga, Bostjan Avbelj ha trovato il giusto passo con la sua solita progressione chirurgica, firmando due scratch decisivi nella PS4 “Due Colli” e nella sua ripetizione in PS6. Una rimonta da manuale, costruita con esperienza e freddezza, che lo ha portato a chiudere sul terzo gradino del podio assoluto nella classifica valida per l’IRCup insieme alla copilota Rebeka Kobal. Un podio da incorniciare per l’equipaggio del team MS Munaretto. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Fine anticipata invece per l’altro alfiere della squadra, Jaspar Vaher, costretto al ritiro durante la PS4. Un epilogo amaro per lui e il copilota Rait Jansen, dopo un avvio promettente. Ma la stagione è appena cominciata e i due estoni guardano già avanti con determinazione al prossimo round, quello valevole per l’ERC in Ungheria.
Prosegue in modo ordinato ma efficace la stagione di Mille Johansson e Johan Grönvall, che nella tappa marchigiana del Rally Adriatico mettono in scena una gara regolare, sempre nel vivo della top ten. Il duo scandinavo ha gestito con intelligenza e costanza il ritmo gara, tagliando il traguardo in sesta posizione assoluta e conquistando un prezioso secondo posto nella classifica Under 25. Una prestazione senza sbavature, firmata da un pilota che si conferma millimetrico e capace di leggere perfettamente ogni fase della gara.
Grande continuità anche per Jacopo Araldo e Lorena Boero, ormai habitué del podio. In Val d’Aosta, l’equipaggio piemontese centra un altro risultato di prestigio con la terza posizione assoluta e il secondo posto nella classifica CRZ1, confermando il feeling perfetto con la vettura boema. Un risultato che però arriva in un clima segnato dal dolore: la competizione è stata sospesa al termine della quarta prova speciale, in segno di rispetto per la scomparsa del pilota Massimiliano Ponzetti. Un lutto che ha colpito profondamente tutto l’ambiente rallistico, unito nel cordoglio.
Debutto amaro invece per Giovanni Gravante, affiancato da Marco Lepore, costretti al ritiro per un problema personale al termine della settima speciale al Rally Terra di Argil. Un inconveniente che ha messo fine prematuramente a una gara iniziata con buone sensazioni. Ma anche per loro il calendario offre nuove occasioni per rifarsi.