Rally

Il dispiacere di Basso-Granai per Hyundai Rally Team Italia visto l’epilogo del Rally di Roma Capitale

Gara in parte da dimenticare per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, fermi nella terza giornata di gara del Rally di Roma Capitale, il quinto appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, nonché gara valevole per il FIA European Rally Championship.

Partito con l’obiettivo di far bene, in un rally che lo aveva già visto tre volte vincitore, il campione italiano in carica è incappato in un paio di errori che lo hanno subito fatto scivolare indietro nella classifica generale. Prima due partenze anticipate, pochi millesimi di secondo registrati dalle fotocellule, che da regolamento sono stati penalizzati prima da 10” e successivamente da un minuto. Peccato perché Basso aveva fatto segnare subito il miglior tempo nella Power Stage del Colosseo a Roma per poi confermarsi il migliore in altre due prove del secondo giorno. Tempi alla mano, senza le penalità attribuite, sarebbe stato al vertice del rally pronto a giocarsi il primo alloro stagionale, ma così non è stato.

Nella terza e definitiva tappa di domenica Basso-Granai sono partiti decisi per recuperare secondi preziosi e migliorare la sesta posizione in classifica generale. Peccato che proprio nell’ultima curva della prima prova “Fiuggi 1”, Giandomenico ha allargato un po’ la traiettoria scivolando verso l’esterno prima di andare a colpire un ostacolo con la parte posteriore dell’auto. Dopo l’urto i commissari tecnici della FIA hanno controllato l’auto valutandola non conforme in termini di sicurezza -mancava la schiuma di protezione interna alla portiera richiesta dal regolamento- e l’equipaggio di Hyundai Rally Team Italia ha dovuto fermarsi.

«Non ho molte parole per commentare un fine settimana dove si sono concentrate una serie di situazioni sfavorevoli che non mi erano mai capitate in 30 anni di gare – racconta Basso – Prima la doppia partenza anticipata, poi una piccola sbavatura in una lunga curva sinistra dove ho dovuto allargare per evitare un antitaglio che sporgeva all’interno. Qui ho trovato un po’ di brecciolino che mi ha portato verso l’esterno andando a colpire un palo a bordo strada. È stato un vero peccato e mi dispiace molto perché il team Friulmotor ha lavorato molto bene e avevamo trovato delle ottime regolazioni che ci hanno permesso di dimostrare il vero potenziale della nuova i20 Rally2. Spero di rifarmi presto anche se non potremmo difendere la corona».

Non hanno invece preso il via per problemi personali la coppia spagnola Nil Solans e Marc Marti che al momento occupa la seconda posizione nel Campionato Europeo Rally, dopo aver corso gli ultimi rally con la Hyundai i20 N Rally2.

Giuseppe Di Gesù

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