É stato finalmente svelato il nuovo calendario post emergenza Covid-19 del campionato WRC 2020. Il nuovo calendario è composto da 8 gare (tre già effettuate), ritenute sufficienti per completare – con le tre già corse – il campionato e per assegnare i titoli.
Le nuove 5 gare da disputare da settembre a novembre sono: Rally d’Estonia; Rally della Turchia; Rally di Germania; Rally d’Italia Sardegna e Rally del Giappone. In particolare, il rally Estonia spostato di 2 settimane dagli organizzatori dopo la cancellazione del Rally di Finlandia, passa da evento promozionale del WRC a gara con titolazione mondiale. Gli unici eventi a rimanere invariati è il Rally di Turchia, previsto dal 24 al 27 settembre e il Rally Italia Sardegna (con una data diversa ndr.). Rimangono in attesa di subentrare in caso di forfait di uno dei 5 eventi che saranno disputati, il Rally di Ypres (Belgio) e il Rally di Croazia. In bilico la situazione del Rally di Germania e del Giappone.
Il rally del Giappone sarà la tappa conclusiva del mondiale nel weekend che andrà dal 19 al 22 novembre. Cancellato invece il Rally d’Argentina a causa delle limitazioni a livello di logistica, sia dei team che del WRC. “Pubblicare il nuovo calendario 2020 manda un chiaro segnale che il Mondiale Rally sta tornando – ha detto Oliver Ciesla, WRC promoter managing director -. I promotori del WRC hanno lavorato senza sosta a fianco della FIA, delle case coinvolte, dei team e dei rally che avrebbero potuto fare il loro ingresso nel calendario e lo hanno fatto in circostanze eccezionali, riuscendo a riformulare il calendario”.
“Far ripartire il mondiale WRC nel mese di settembre – ha aggiunto Ciesla – dunque il momento più opportuno, ci aiuterà a fare in modo di assegnare i titoli iridati 2020. I fan hanno dimostrato enorme passione in Estonia e in Italia. Le aspettative hanno aiutato a far ripartire il mondiale”.
“Sono molto felice di annunciare il nuovo calendario 2020 WRC, rivisitato dopo diversi mesi di discussioni e, che hanno richiesto grande flessibilità da parte di tutti. Una situazione mai verificatasi in precedenza”, ha commentato Yves Matton, responsabile del reparto rally della FIA.
IL CALENDARIO WRC 2020
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