Rally

Targa Florio, Sticchi Damiani: “Nessuna delocalizzazione”

Il presidente Angelo Sticchi Damiani risponde al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che in merito a certe notizie pubblicate sulla stampa locale, ha manifestato preoccupazioni sul futuro delle iniziative e sulla eventuale delocalizzazione del Rally Targa Florio.

Il Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, ha inviato infatti alcuni giorni fa una lettera al Ministro dello Sport, Vincenzo Spatafora, e ai presidenti dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani e Angelo Pizzuto, per richiamare la loro attenzione sull’esigenza del massimo coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà territoriali e in modo specifico della Città Metropolitana di Palermo, proprietaria dell’impianto “Florianopoli”, e per avanzare, a questo proposito, la opportunità un incontro.

L’obiettivo – spiega Sticchi Damiani – è di replicare in Sicilia l’esperienza del Gran Premio d’Italia di F1 e del Rally Italia Sardegna nel WRC, con un progetto di ampio respiro che tuteli il futuro della Targa Florio.

“Immediata disponibilità all’incontro da Lei cortesemente richiesto”, la risposta del presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, all’invito del Sindaco di Palermo, preoccupato per alcune voci relative la presunta delocalizzazione della Targa Florio.

“Vorrei anticiparle – scrive Sticchi Damiani – che non è assolutamente prevista nessuna delocalizzazione né del marchio né dell’evento Targa Florio, e che l’impianto denominato Floriopoli non è interessato alla vicenda che, purtroppo, qualche giornalista, evidentemente male informato, sta riportando sulla stampa locale”.

Il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani durante la Targa Florio Classica 2019

Il presidente Sticchi Damiani ha colto l’occasione per ricordare che, “da sette anni, l’Automobile Club d’Italia – in collaborazione con Aci Sport – sta sostenendo un grande sforzo, non solo organizzativo ma anche economico, per realizzare e promuovere sia il Rally Targa Florio, che la Targa Classica, manifestazioni formalmente organizzate dall’Aci Palermo, che nel 2013 versavano in serie difficoltà”.

“Il nostro obiettivo – ha concluso il Presidente dell’Aci – è quello di replicare la politica vincente, adottata per garantire un futuro, nei rispettivi Mondiali, al Gran Premio di Formula 1 di Monza e al Rally Italia Sardegna: uscire, cioè, dalla logica degli interventi anno per anno, per dar vita a un progetto di ampio respiro e di lungo termine, che permetta a una delle più belle manifestazioni dell’automobilismo sportivo mondiale di avere un futuro all’altezza del suo grande passato”.

Redazione Rally Time

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