Dakar

Dakar, tappa 1: vince Zala, tripletta per la Mini. Alonso chiude undicesimo

É partita la Dakar 2020, 42esima edizione della gara motoristica più estrema e difficile del mondo, ideata da Thierry Sabine. Ad ospitarla per la prima volta saranno i deserti dell’Arabia Saudita. La carovana, di auto, moto, autocarri, quad e side-by-side (piccoli fuoristrada) è chiamata a coprire 7.800 chilometri, dei quali 5 mila tra canyon, dune, montagne e oasi. Il percorso della Dakar si snoda lungo il Mar Rosso, verso Gedda, per raggiungere due settimane dopo Qiddiya, la città saudita più grande a Sud di Rijad. Sono 12 le tappe del rally, tra il 5 al 17 gennaio con riposo l’11.

Tra i partecipanti, il due volte campione del mondo di Formula 1 Fernando Alonso, mentre l’Italia è rappresentata da Jacopo Cerutti (alla sua quinta volta) e Maurizio Gerini, che in Perù è stato il migliore degli italiani, nonché il vincitore della categoria Marathon. I due sono compagni di squadra sulle Husqvarna, del team Solarys Racing. Completano il quadro dei partecipanti, 351 veicoli per un totale di 557 concorrenti. Tutti sfidano condizioni climatiche impervie e desertiche, al limite dell’impresa. Considerata anche la gara più rischiosa del pianeta, oltre 70 morti in 42 anni, tra piloti, spettatori e giornalisti, la Dakar mantiene comunque intatto l’immenso fascino. Gli highlights saranno visibili anche in live streaming su Sportmediaset.it, sull’app SportMediaset e ogni giorno in diretta su Red Bull Tv.

CRONACA DELLA PRIMA TAPPA

La Dakar 2020 è iniziata con il successo inaspettato di Vaidotas Zala in 3h19’04”. Nei primi chilometri dopo la partenza di questa mattina, il vincitore della scorsa edizione, Nasser Al Attiyah, era partito fortissimo, dando l’impressione di poter allungare sugli inseguitori. Ma a pochi chilometri dalla fine della prima tappa, Al Attiyah è stato costretto a fermarsi per un problema meccanico sulla Toyota Hilux, che gli ha fatto perdere il vantaggio accumulato fino al quel momento e, facendolo scivolare in quarta posizione, con un distacco da Zala di 5’33”, in corsa con la Mini 4×4.

Il podio è stato completato da Stéphane Peterhansel e Carlos Sainz, che hanno regalato alla Mini una tripletta. Top 5 completata dall’olandese Bernhard ten Brinke al volante della seconda Toyota Hilux. Al sesto posto Mathieu Serradori al volante della Century, che ha preceduto un’altra Mini, quella guidata da Orlando Terranova. Settimo posto per Yazeed Al-Rajhi, rallentato da alcuni problemi tecnici sulla sua Toyota Hilux. A chiudere le prime dieci posizioni, la Mini del russo Vladimir Vasilyev e la Toyota di Erik van Loon.

Fernando Alonso all’esordio alla Dakar chiude con un 11esimo posto di tappa. Il pilota della Toyota nonostante qualche momento di difficoltà, del tutto normali per un esordiente, ha mostrato però anche momenti di grande competitività. Fernando ha dovuto fare i conti anche a una foratura.

LA CLASSIFICA DOPO LA PRIMA TAPPA

Vincenzo Ganci

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