Si alza il sipario sull’era ibrida del WRC: le speciali e orari del Rallye Monte-Carlo

Si apre questo fine settimana al Rally di Monte-Carlo il sipario sulla nuova e rivoluzionaria era del campionato del mondo di rally FIA. Il WRC si prepara a celebrare la sua 50esima stagione, con le nuove e innovative vetture Rally1, che combinano un motore elettrico da 100 kW con un motore turbo da 1,6 litri, alimentate da un carburante privo di idrocarburi al 100% da combustibili fossili.

Ma a tenere con il fiato sospeso non è soltanto l’ingresso delle nuove Rally1. A Monte-Carlo torneranno infatti le battaglie tra due giganti del WRC. Sébastien Ogier, che ha conquistato la sua ottava corona l’anno scorso, torna con un programma parziale, così come il collega francese e arcirivale Sébastien Loeb (M-Sport), i cui nove titoli lo rendono il pilota di maggior successo. Ogier al via con il suo nuovo copilota Benjamin Veillas – ha otto vittorie al Monte contro le sette di Loeb affiancato da Isabelle Galmiche dopo il ritiro di Daniel Elena.

I campioni del mondo di Toyota schierano anche Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, con Takamoto Katsuta alla guida di una quarta GR Yaris nella squadra di seconda fila della Toyota. Loeb è affiancato dai nuovi acquisti di M-Sport Craig Breen e Adrien Fourmaux. A Gus Greensmith sarà affidata una quarta Puma. Grandi aspettative anche da parte di Hyundai Motorsport dopo la delusione del 2021. Il team coreano sarà al via con l’ex campione del mondo Ott Tanak, Thierry Neuville e il giovane Oliver Solberg.

Il 90° Rallye Monte-Carlo accenderà i motori giovedì 20 gennaio con lo shakedown a Saint Agnes alle 9.30 del mattino cui farà seguito la spettacolare partenza da Monte-Carlo alle ore 18.45 per affrontare nel buio della notte due classiche del rally monegasco: la Luceram-Lantosque e La Bollène-Vésubie-Moulinet.

Venerdì 21 gennaio altre tre prove speciali da ripetere due volte: Roure-Beuil, Guillaumes-Péone-Valberg e Val de Chalvagne-Entrevaux. Sabato 22 gennaio ancora cinque tratti cronometrati: Le Fugeret-Thorame-Haute, affrontata una sola volta e il doppio passaggio sulla Saint Jannet-Malijai e Saint Geniez-Toard. Gran finale domenica 23 gennaio con due prove ripetute La Penne-Collongues e Briançonette-Entrevaux (che nel secondo passaggio sarà valida come Wolf Power Stage), prima della conclusione da sogno di tutti i rallisti, sul palco arrivi a Monaco alle ore 15. Il Rallye Monte-Carlo 2022 ha in programma su 17 prove speciali per un totale di 296,03 chilometri cronometrati.

IL PROGRAMMA DEL RALLYE MONTE-CARLO 2022