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La LogisticaUno RallyCup di Michelin a Como per incoronare il campione 2021

Quel ramo del lago di Como non propone solo echi di manzoniana memoria, ma ha anche il compito di incoronare i vincitori della LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021 dopo sei mesi di sfide che si sono sviluppate dalla Toscana al Trentino, dalla Puglia al Friuli, dal Piemonte al Veneto. E se l’interesse è grande per scoprire chi sarà il vincitore della classifica assoluta e delle due categorie ancora in ballo, c’è anche grande curiosità nel vedere cosà riuscirà a fare l’ambasciatore Michelin sulle prove speciali Luca Rossetti, ancora in piena lizza per conquistare il titolo assoluto del Campionato Italiano WRC cui dà la caccia con la Hyundai i20 di BRC Racing Team affiancato da Manuel Fenoli.

Entrando nel dettaglio degli iscritti alla LogisticaUno RallyCup by Michelin presenti a Como, bisogna sottolineare la buona partecipazione, ben 15, degli equipaggi che danno l’assalto alla Serie indetta per conto della Casa di Clermont Ferrand. Nella classifica assoluta il cuneese Alessandro Gino, al via con la Skoda Fabia R5 #8, affiancato da Daniele Michi, conduce la graduatoria con un margine di 55 punti su Ivan Ferrarotti, che sarà al via con la Citroen C3 R5 #12 e Massimo Bizzocchi al quaderno delle note. La situazione è decisamente favorevole al cuneese, che ha ancora la possibilità di incamerare un risultato utile, così come il pilota reggiano, con quest’ultimo che può ancora insidiare il pilota della Fabia. Con 113 punti di ritardo ci sono possibilità teoriche anche per Giuseppe Testa, come sempre affiancato da Emanuele Inglesi sulla Skoda Fabia #9, solo nel caso in cui Alessandro Gino non prendesse il via.

La situazione è speculare anche nel Raggruppamento R5 anche se i distacchi sono minori offrendo maggiori possibilità di ribaltare il risultato a Ferrarotti, in ritardo di 44 punti da Alessandro Gino, e ridotte a un lumicino per Giuseppe Testa che in una sola gara deve rimontare 87 punti al cuneese. Avendo però tutti i piloti la possibilità di incamerare punteggio pieno, tutto può succedere. La matematica, invece, non concede opportunità a Stefano Liburdi, al via con la Skoda Fabia #15 e Andrea Colapietro al suo fianco, in ritardo di 144 punti, ma il pilota di MS Munaretto ha una splendida opportunità per ergersi a giudice della serie. Della partita sarà anche lo spezzino Claudio Arzà, affiancato sulla Citroen C3 R5 #11 da David Castiglioni, che paga il pesante ritardo in classifica solo a causa delle assenze al Rally della Marca e all’Alpi Orientali, potendo però chiudere la stagione nel CIWRC con un risultato di prestigio.

Luca Rossetti e Manuel Fenoli – Hyundai i20 R5 #2

Il Raggruppamento riservato alle vetture di Classe R2B si presenta ancor più incandescente con ben quattro piloti racchiusi in appena 84 punti e nessuno scarto da effettuare. In vetta alla graduatoria c’è Giovanni De Menego, con Christian Camazzola a condividere la sua Peugeot 208 VTI #45 che gode di un vantaggio di 32 punti sulla vettura gemella #44 dei fratelli fiorentini Lorenzo e Cosimo Ancillotti. Al portacolori di Rally Team basta un secondo posto per assicurarsi il successo, ma si sa, nei rally, troppi calcoli possono portare a perdere di vista l’obiettivo e il successo. Appena cinque punti dietro agli Ancillotti si trova il frusinate Vincenzo Massa, con Daniel D’Alessandro sul sedile di destra, unico del raggruppamento a gareggiare con la Ford Fiesta #39, anche lui concentrato per ribaltare a suo favore la classifica della LogisticaUno RallyCup. Più staccato in classifica (84 punti) l’Under 25 Alex Lorenzato, con Carlo Guadagnin al suo fianco sulla Peugeot 208 VTI #41, autore di una stagione da incorniciare che lo ha visto prevalere in classe fra i concorrenti della Serie del Bibendum all’Alpi Orientali ed essere al comando della classifica Under 25 nel Campionato Italiano WRC. Una bella soddisfazione. Al via anche il valdostano Corrado Peloso, con Paolo Carrucciu al fianco sulla 208 VTI #43, fuori dai giochi per il successo finale, ma fra i prendenti al successo in gara. Occorre infine sottolineare che Massa, Peloso, Ancillotti e De Menego occupano i primi quattro posti della classifica R2 del CIWRC.

Definite le classifiche degli altri raggruppamenti. A cominciare da quella del WRC nella quale la famiglia Fontana farà passerella (ma con serie intenzioni di lottare per le posizioni che contano) nella gara di casa con le loro Hyundai New i20. Corrado Fontana affiancato da Nicola Arena avrà il #4 sulle portiere cercando di ripetere la vittoria della scorsa stagione, mentre papà Luigi #7 che dividerà la berlinetta coreana con il cuneese Giovanni Agnese, scenderà per la 17esima volta la pedana di partenza. In N5 Pietro Porro, affiancato da Paolo Garavaglia sulla Toyota Yaris #27 ha già fatto suo sia il titolo nella LogisticaUno RallyCup by Michelin 2021, sia nel CIWRC, mentre nel Raggruppamento R2C il cuneese Pierluigi Maurino, qui al via con Andrea Bruno sulla Peugeot 208 #36, diventa il vincitore della LogisticaUno RallyCup by Michelin vista l’assenza del suo avversario Gabriele Recchiuti (che poteva ancora sperare di agganciarlo in vetta per il gioco degli scartiInfine nella categoria riservata alle S1600, RS 2.0+ l’assenza di Francesco Aragno, già matematicamente vincitore della coppa nella gara precedente, darà via libera Ivan Stival e Roberto Pais de Libera, a caccia di risultati e soddisfazioni con la loro Renault Clio RS3.

Il 40° Rally Trofeo Aci Como attende i concorrenti giovedì 21 ottobre per le ricognizioni del percorso con le vetture di serie. Venerdì 22 ottobre si svolgeranno le verifiche tecniche presso il Lario TIR Parking di Como dalle ore 8.30 alle 12.30, mentre dalle 10 alle 15.30 i concorrenti avranno l’opportunità di testare le loro vetture da gara nello shakedown a San Fermo della Battaglia. Alle 17.01, nella centrale Piazza Cavour di Como avrà inizio la cerimonia di partenza, cui farà seguito la prima prova speciale, la Sormano-Zelbio-Nesso di 15 chilometri, seguita dal riordino notturno al Driver Como. Sabato 23 ottobre alle 8.01 i concorrenti usciranno dal Driver Como per affrontare nuovamente la Sormano-Zelbio-Nesso, e il doppio passaggio sulla Alpe Grande di 8,86 chilometri e la Val Carvagna di 21,80 chilometri, prima di tornare alle 18.01 in piazza Cavour a Como per festeggiare tutti gli equipaggi che avranno concluso la gara. Il Rally Trofeo Aci Como si corre su un percorso di 424,02 chilometri suddiviso in sei prove speciali per un totale di 91,32 cronometrati.

Redazione Rally Time

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