altri rally

Island X Prix, la Saint Helena con gli Odissey 21 è arrivata in Sardegna

La nave arrivata a Cagliari nel pomeriggio di oggi non è una delle tante. Quella che ha attraccato al Molo Rinfuse (Porto Canale), e che lunedì inizierà le operazioni di scarico, è la Saint Helena, nave cargo-passeggeri di Extreme E, nuova serie internazionale di Suv elettrici che il 23-24 ottobre disputerà a Teulada la quarta prova di una stagione inaugurale già passata per l’Arabia Saudita, il Senegal e la Groenlandia. L’evento, prima data europea del campionato off-road riconosciuto dalla Fia, è organizzato in collaborazione con l’Automobile Club Italia – che si affida anche in questa occasione al collaudato staff del Rally Mondiale Italia Sardegna -,col supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo e consente alla Sardegna di avere, ancora una volta, un ruolo di prim’ordine nel panorama motoristico mondiale.

La scelta di impiegare la nave per i trasferimenti dei potenti Odyssey 21 e di tutta l’attrezzatura, non è casuale. Andando per mare, grazie agli efficienti motori montati sulla Saint Helena, si riduce di due terzi l’inquinamento prodotto rispetto a un trasferimento per via aerea. La motivazione è dunque anche la carta vincente di Extreme E, che ha trovato in sport e ambiente un perfetto connubio per sensibilizzare il pubblico agli effetti dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento prodotto dall’uomo. Per questo, in ogni tappa della serie, gli organizzatori si focalizzano su un problema, dallo scioglimento dei ghiacciai agli incendi – temadella data sarda -, portano avanti degli studi sui materiali raccolti in loco grazie al moderno laboratorio scientifico ospitato sulla nave e realizzano uno specifico Legacy Programme, un’iniziativa benefica volta a compensare i danni ambientali causati dalle criticità individuate.

La Saint Helena, che ora sfoggia la livrea di Extreme E a 30 anni sta vivendo una seconda giovinezza dopo un restauro milionario, era stata a lungo una nave postale, con un altro incarico più unico che raro. Dal 1990 al 2016 era stata al servizio di Royal Mail trasportando passeggeri e merci lungo l’unica tratta al mondo che metteva in comunicazione la remota Sant’Elena, isola tropicale vulcanica situata a sud dell’Equatore e al centro dell’Oceano Atlantico, con Città del Capo. Nel 2018 l’ex Royal Mail Ship è stata poi acquistata da Extreme E, che l’ha sottoposta a un intervento milionario di rinnovamento, durato quasi due anni presso i cantieri di Liverpool, per trasformarla da nave obsoleta e datata a efficiente mezzo di trasporto il più possibile green.

Gli Odyssey21 di Extreme E – foto Colin McMaster

Lunga 105 metri e larga 19,2, la Saint Helena è dotata di 60 cabine, due lounge, un ristorante da 80 coperti e raggiunge una velocità di crociera di 14 nodi, o di 11 impiegando uno solo dei due motori. Può trasportare fino a un massimo di 175 persone e 90 container. Quella che fino al 2016 era una piscina, invece, è stata trasformata nell’avveniristico laboratorio scientifico, affinché durante le traversate si possano condurre i progetti di ricerca. La ristrutturazione ha incluso le strutture in acciaio, le cabine, l’impianto di illuminazione, ora affidato a 4000 luci led, il ponte di comando, dotato dei più moderni sistemi di navigazione, e la livrea esterna, caratterizzata dal logo Extreme E. I motori meritano un discorso a parte. Tutti i componenti meccanici sono stati rinnovati e sostituiti affinché la nave possa impiegare il diesel marino a basso contenuto di zolfo, conosciuto nel settore come “champagne”, per generare il minor impatto ambientale possibile.

Dopo l’Artic X Prix del 28-29 agosto, storica prima gara motoristica corsa in Groenlandia, precisamente a Kangerlussuaq, la nave è salpata alla volta di Cagliari portando con sé il prezioso carico dei nove Odyssey 21, i Suv impiegati dai team in gara, e tutte le altre attrezzature necessarie, tra cui il sistema che include pannelli solari e cellule a idrogeno per ricaricare le auto da gara a zero emissioni, due batterie per alimentare il paddock e ciò che occorre per allestire una gara in una qualunque località, compresa l’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, dove si correrà l’Island X Prix.

A livello sportivo, non mancheranno emozioni e volti noti. Tra le potenti auto a zero emissioni di Extreme E, affidate a un equipaggio formato da un uomo e una donna per favorire la presenza di figure femminili nel mondo dei motori, ci sono anche quelle dei team di Lewis Hamilton, Janson Button, Carlos Sainz Senior e Nico Rosberg, il cui equipaggio è in vetta alla classifica con due successi ed è stato avvicinato dal Team Andretti United, vittorioso in Groenlandia. “La Sardegna ci offrirà uno sfondo grandioso per una gara fantastica e un’importante Legacy Programme che si focalizzerà sugli ecosistemi marini e terrestri”, ha spiegato l’ideatore e Ceo di Extreme E, Alejandro Agag, anche patron della Formula E.

Redazione Rally Time

Recent Posts

CIRT, Umberto Scandola e Paolo Cargnelutti vincono il Rally Adriatico

Il resto del podio è stato per Ciuffi-Cigni e per Battistolli-Scattolin, entrambi su Skoda, mentre…

8 ore ago

CIRT, Ciuffi-Cigni leader all’improvviso del Rally Adriatico, ma è una sfida a tre

Il fiorentino ha passato Battistolli e Scandola, ma ha un vantaggio di soli 1.2“.

12 ore ago

CIRT, Scandola-Cargnelutti volano in testa al Rally Adriatico dopo tre prove

Il Campionato Italiano Rally Terra sta regalando spettacolo sugli sterrati marchigiani. Il campione 2013 ha…

15 ore ago

CIRT, al Rally Adriatico il più veloce della qualifying stage Tommaso Ciuffi sceglie la 15ª posizione di partenza

Sabato 3 prove da ripetere 3 volte per 75km cronometrati su 250 totali. Su ACI…

1 giorno ago

A Pergusa ritorna il mito con qualifiche e gara 1 del GP del Mediterraneo

Dopo le libere di venerdì, sabato 18 maggio prendono il via le prime sfide tra…

1 giorno ago

Al Rally degli Abeti e dell’Abetone il terzo atto della Serie R Italian Trophy 2024

Il “rally più verde d’Italia” è la definizione calzante della gara pistoiese giunta alla sua…

1 giorno ago