Salita

Pedavena – Croce D’Aune, Simone Faggioli firma il record e conquista il Tricolore

Croce D’Aune ha incoronato Campione Italiano Velocità Montagna assoluto Simone Faggioli che sulla Norma Bardahl M20 FC Zytek in gara 1 ha fatto registrare il nuovo record dei 7,785 chilometri di tracciato in 3’16”67 e con la vittoria anche in gara 2 si è matematicamente aggiudicato il suo 15° titolo Tricolore. “È stata una stagione proficua finora, che ci ha regalato record e successi e finalmente il titolo italiano – ha dichiarato un Simone Faggioli commosso al traguardo – condivido il risultato con tutta la squadra e con Pirelli, che ci sempre fornito pneumatici efficaci come lo sono stati oggi per la vittoria anche in condizioni di umido. Il nostro lavoro rimane intenso per il finale di stagione e per gli sviluppi che stiamo facendo”.

Sono campioni italiani di gruppo anche Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer in A, Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer in N e Giuseppe Cardetti su Mini in Racing Start RS. Una forte partecipazione del territorio per la gara feltrina 10° e terzultimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna, anche bagnata dalla pioggia ad inizio gara 2 che si è svolta in condizioni di umido.

Seconda posizione dunque per il trentino Christian Merli che sulla Osella FA 30 Evo Zytek ha attaccato con tenacia, soprattutto sull’umido di gara 2 dove è partito con gomme da asciutto, seppur consapevole di un set up non ottimale e dopo aver rimediato ad un danno all’ala posteriore durante gara 1. “Sapevamo di non poter contare sul massimo del potenziale soprattutto in gara 1 – ha spiegato il neo Campione Europeo Christian Merli – abbiamo osato la scelta delle gomme da asciutto sull’umido di gara 2 ed è stato impossibile attaccare a fondo, ma ci siamo difesi”.

Ha artigliato la terza piazza Franco Caruso su Nova Proto NP01-2. Il pilota ragusano della Scuderia Vesuvio ci ha creduto ed ha portato il suo affondo in gara 2 quando è stata decisiva la scelta di pneumatici a mescola intermedia che lo ha portato alla rimonta su Domenico Cubeda che con gomme da Asciutto sull’umido ha chiuso la gara in quarta piazza assoluta, dopo il 3° posto di gara 1.

“Ci ho creduto soprattutto in gara 2, il risultato è arrivato e ne sono felice – è stato il commento di Franco Caruso – in gara 1 ho avuto un serio problema ad una sospensione che ha compromesso la salita. Poi macchina a posto e scelta di gomme perfetta, fatta col Team Faggioli”.

“La pioggia di gara 2 ed il fondo rimasto umido quando siamo saliti in gara 2 ha scombussolato i nostri piani puntati sull’asciutto – ha detto Domenico Cubeda – il terzo posto di gara 1 ci ha gratificato, mente in gara 2 le cose sono cambiate e quindi ci siamo difesi con i punti in campionato”.

Ha completato la top five Federico Liber su Gloria C8P, il veronese è stato il primo veneto al traguardo ed ha fatto pieno di punti  tra le sportscar con Motori Moto, al suo rientro nel tricolore che ha regalato all’alfiere Alby Racing una concreta gratificazione con la rimonta fatta nella impegnative condizioni di gara 2.

Una bella e trascinante sfida quella per la classe 2000 delle biposto E2SC dove dopo un 1 a 1 ha svettato Luigi Fazzino su Osella PA 2000 turbo col sesto posto. Settimo posto posto al potentino Achille Lombardi sulla Osella PA 2000 che in gara 1 è riuscito a respingere l’attacco del giovane siciliano Fazzino per soli 26 centesimi di secondo, che a sua volta ha rimontato in gara 2, con Lombardi rallentato da un doppiaggio. Ottavo posto con successo nella classe 200 delle monoposto per il trentino Gino Pedrotti in netta rimonta nella seconda salita al volante della Tatuus Formula Renault. Molto proficua la nona piazza per il giovane e tenace Samuele Cassibba che sull’Osella PA 21 Jrb Suzuki 1000, il ragusano ha allungato le mani sulla coppa di classe e riaperto le sorti delle motorizzazioni moto delle Sportscar. Top ten completata dal primo dei padroni di casa, Denis Mezzacasa, sulla Tatuus Formula Renault secondo in E2SS 2000. Il trentino di Aosta Giancarlo Graziosi ha dominato il gruppo CN con l’Osella PA 21 Evo.

È tornato in vetta al gruppo GT con due perentorie affermazioni Luca Gaetani che sulla Ferrari 488 ha vinto entrambe le gare precedendo l’esperto calabrese Rosario Iaquinta su Lamborghini Huracan ed il trevigiano Romy Dall’Antonia è salito sul podio alla sua prima volta sulla Porsche 911 GT Cup. Alessandro Gabrielli ha vinto nella classifica generale il duello tra le Alfa Romeo 4C, dopo l’1 a 1 dell’Ascolano con il rivale teramano Marco Gramenzi che sulla MG 01 Furore Judd ha vinto gara 2, dopo il ritiro per testacoda nella prima salita.

Antonino Migliuolo su Mitsubishi Lancer è stato il padrone del gruppo E1, reduce dal titolo europeo di categoria, il trentino di Sorrento ha preceduto l’esperto piemontese Giovanni Regis su Peugeot 106, che si è assicurato la coppa tricolore di classe. In gruppo A per l’altoatesino Rudi Bicciato è stato sufficiente il secondo posto in gara 2 per assicurarsi il titolo Tricolore 2021. Il pluri campione della Scuderia Mendola ha così conquistato il suo 16° campionato, dopo un weekend difficile per problemi al motore che lo hanno privato di gara 1. Il successo in gara di gruppo A è andato al rallista di casa Nicola Sartor su Skoda Fabia R5.

Anche Gabriella Pedroni è Campionessa italiana di gruppo N. La lady trentina si è assicurata il titolo con due secondi posti sulla Mitsubishi Lancer alle spalle del toscano Lorenzo Mercati anche lui sulla Lancer dei tre diamanti. Doppio successo in Racing Start Plus Cup per Denny Zardo su Hyundai i30, il trevigiano che sta adeguando alle salite la vettura in arrivo dai circuiti e che ha faticato nei tratti più stretti e guidati del tracciato.

Uno a uno anche in Racing Start Plus con attacco sul bagnato di gara 2 e successo finale del tarantino Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti, che ha rimontato dopo che in gara 1 si è imposto il fasanese Giacomo Liuzzi su Mini. Giuseppe Cardetti su Mini turbodiesel è campione Italiano di Racing Start RS. Per il barese doppietta decisiva. Seconda piazza e successo tra le RSTB sovralimentate per Angelo Loconte su Peugeot 308 Gti, stessa vettura per il reatino Antonio Scappa che ha vinto gara 2 dopo lo stop nella prima salita per una foratura.

La 63esima Monte Erice il 19 settembre e la 66esima Coppa Nissena il 26 prossime finali a coefficiente 1,5. Straripanti i riscontri della lunga diretta della gara su Aci Sport TV ed in live streaming.

Redazione Rally Time

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