Salita

CIVM, sfida infuocata per i “big” alla Monte Erice

Al via tanti big del Campionato Italiano Velocità Montagna. La Project Team di Luigi Bruccoleri vedrà al via ben 10 portacolori.

I big al via ci saranno tutti e c’è già odore di battaglia in quella che viene definita una delle gare più insidiose del Campionato Italiano velocità Montagna.

Asfalto poco abrasivo, curve insidiose e tornati con ripartenze da fare al meglio, per evitare di andare in testacoda, un mix che fa della gara siciliana un osso duro del CIVM. A darsi battaglia tra le prime posizioni ci saranno Merli, Magliona, Cubeda, i due Conticelli, Lombardi, Liber, Leograndi ed il giovane Samuele Cassibba.

Omar Magliona

Omar Magliona arriva alla 61esima Monte Erice da leader del Campionato. Il sardo alfiere della siciliana CST Sport dovrà difendere la testa della classifica tricolore al volante della Osella PA 2000 Honda curata da SaMo Competition.

Ecco cosa ha dichiarato il driver sassarese campione in carica di gruppo E2SC prima della trasferta siciliana: “Il tracciato di Erice è selettivo e allo stesso tempo impegnativo, non solo per la sua conformazione tecnica ma anche e soprattutto per la caratteristica inusuale della poca aderenza, dovuta principalmente ad un asfalto poco abrasivo, abbastanza tipico delle pavimentazioni stradali siciliane. Per via di questo suo segno distintivo, richiede una guida impeccabile, precisa e fluida. La vicinanza del mare e lo scenario che si scorge dalla montagna verso la costa dell’Isola, fanno di Erice una manifestazione sentita e di grande fascino, completata da un folto, quanto accogliente e caloroso pubblico, pronto ad acclamare, aiutare e sostenere ogni partecipante. Tutto questo espansivo e festoso comportamento fa sentire ogni partecipante pienamente assecondato, insomma come se si trovasse a casa”.

Merli Christian ( Vimotorsport, Osella FA 30 Zytek LRM #3)

Concentrato Christian Merli alla vigilia della Monte Erice. Il trentino neo campione europeo per la seconda volta, ci ha brevemente descritto il tracciato dove vinse nel 2018 e dove è pronto per la sfida tricolore decisiva sulla Osella FA 30 Zytek EVO.

“La Monte Erice – ha commentato Merli – è una gara particolare che mi piace molto non è molto veloce ma è molto tecnico.È caratterizzato da un asfalto marino abbastanza scivoloso. Ogni anno si trovano condizioni diverse a seconda anche delle temperature. Andare forte in questa gara non è facile bisogna trovare il setup giusto e il ritmo di guida corretto”.

Rosario Iaquinta

Rientro importante anche quello di Rosario Iaquinta, recentemente laureatosi con tre round d’anticipo e per il secondo anno consecutivo campione italiano 2019 di Gruppo CN. Per l’occasione, il pilota calabrese si lancerà in una sfida inedita, tra le “Gran Turismo”, debuttando al volante della Ferrari F430 Challenge gommata Avon e gestita dal team Catapano Corse.

“Un’esperienza nuova, per quanto nel 2010 mi sia già cimentato con un’altra vettura del Cavallino, ovvero la 360 Challenge – ha spiegato Iaquinta alla vigilia – L’impegno sarà di quelli tosti ma ho optato per la ‘Rossa’, innanzitutto perché disponibile e in secondo luogo perché attratto dalla potenza e dalle peculiarità tecniche del mezzo che, se ben sfruttato, potrebbe regalarmi grandi soddisfazioni in una categoria competitiva, già parzialmente ‘assaporata’ la scorsa stagione ma con una Porsche 991 GT3 Cup. In merito alla Monte Erice, che dire? Sono un aficionados. La mia prima partecipazione risale al lontano 1991, con la Formula 3. Il tracciato mi è congeniale in quanto si adatta molto al mio stile di guida e pur arrivando col titolo già in tasca, terrò alta la concentrazione perché vorrei comunque ben figurare”.

Rentrée in vista anche per Antonino “Ninni” Rotolo, mosso da un forte desiderio di rivalsa. Sin qui, difatti, una stagione altalenante per il talentuoso “scalatore” doc, alle prese, suo malgrado, con continui problemi di “gioventù” accusati dall’Osella PA21 Junior Suzuki. Ad ogni modo, il pilota termitano mirerà ad un buon risultato in una combattiva classe E2SC/1400. Atteso al via anche Angelo Guzzetta (Peugeot 106 della Ferrara Motors), reduce dalla buona prestazione sfoderata alla “Monti Iblei” e chiamato a difendere la duplice leadership nella “E1 Italia/1600” tanto nel TIVM quanto nel “Siciliano”.

Sarà della partita pure il fratello Salvo (Renault Clio Rs – Ferrara Motors), galvanizzato dalla recente vittoria in Gruppo Racing Start Plus messa a segno, due settimane addietro, nella tappa ragusana. Tra le “Racing Start”, invece, presenti Salvatore Giacalone (Peugeot 106), attuale capofila della “RS/1600” nel Regionale Slalom, e l’appassionato “veterano” Peppe Vaccara. Il 56enne slalomista su Renault Clio Rs, tornerà a disputare la cronoscalata ericina dopo un’assenza di oltre 20 anni (la sua ultima presenza, difatti, risale all’edizione del 1996). Appartenente ad un’altra generazione ma mosso da altrettanta passione, il 21enne “rallista” Giuseppe Gianfilippo si getterà nella mischia cimentandosi per la prima volta alla guida della performante Renault Clio S1600 messagli a disposizione dalla Ferrara Motors, dopo essere stato costretto a lasciare ai box la fida ma incompleta Twingo R2 per il mancato arrivo di un pezzo. Tra le “Produzione di Serie”, linea verde sancita anche dall’adesione di Caterina Cammarata, su Peugeot 106 Rally. Nata nel 1994, la marsalese figlia d’arte (il padre è conosciuto nell’ambiente motoristico isolano con lo pseudonimo di “Beccaro”) affronterà la sua prima “Monte Erice”. Non sarà così per Cristian Burgio (Renault Clio Rs della Tusa Racing), a caccia del terzo successo di fila nella “ProdS/2000”, dopo quelli già conseguiti, nell’ordine, a Giarre e a Chiaramonte Gulfi. Terrà a far bene e a divertirsi anche Salvatore Baratta (Renault Clio Williams).

Per completare lo schieramento con il gentleman driver madonita Quintino Gianfilippo (padre di Giuseppe) che, su Alfa Romeo Alfetta Gt, sarà impegnato nel confronto nazionale riservato ai modelli d’antan.

Domenico Cubeda – Osella FA30 Zytek

Scalpita Domenico Cubeda dopo essere rientrato in gara con tanto di vittoria alla Salita dei Monti Iblei due domeniche fa. Il campione siciliano risponde ora presente alla Monte Erice. Per la cronoscalata di Erice, che segna il ritorno del pilota etneo anche agli impegni del Tricolore, Cubeda ha pronta la fida Osella Fa30 Zytek, il prototipo monoposto da 3000cc gommato Avon e preparato da Paco74 e Armaroli al volante del quale si è laureato campione italiano di gruppo E2Ss giusto dodici mesi fa.

“Siamo pronti, come sempre. Ci presentiamo a questa gara con il consueto spirito mostrato finora e quindi sono abbastanza tranquillo – ha detto Domenico Cubeda -. Naturalmente dovremo confrontarci con una concorrenza che ha percorso qualche chilometro in più rispetto a noi, ma con la quadra penserò alla mia gara cercando di fare il meglio possibile, soprattutto di far fruttare il lavoro che ci attende fin dalle prove, perché quello di Erice è un tracciato sul quale una volta di più devi poter contare su un prototipo ben messo a punto. Inoltre, davanti al pubblico siciliano dobbiamo cercare di ben figurare e cogliere un risultato positivo”.

A Erice tornano poi in azione anche altri portacolori della scuderia Cubeda Corse. Tra questi da sottolineare il rientro in gara di Giuseppe Aragona sulla sua Peugeot 106 di gruppo E1. Il pilota calabrese rilancia la sfida tornando in quella classe 1600 la cui Coppa tricolore ha già messo in bacheca sei volte in carriera (5 in E1 e una in gruppo N) e dalla quale manca anche lui dall’aprile scorso a Luzzi. Con lo scudetto della compagine catanese diretta da Sebastiano Cubeda, il papà di Domenico, a Erice sono quindi iscritti tre piloti maltesi, Darren Camilleri su una Formula Tatuus Honda in E2Ss-2000, James Dunford su Norma M20 F di classe Cn2 e tra le Silhouette, in E2Sh-2000, Noel Galea al volante della Ford Escort Mk2. Infine, Cubeda Corse presente anche sulle Fiat 500 del gruppo delle Bicilindriche con i portacolori Antonino Longo e Alfredo Russo.

Redazione Rally Time

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