Con tre scratch in quattro prove, “Pedro”-Baldaccini scattano in testa al Sanremo Rally Storico

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Il bresciano sulla Subaru Legacy di Balletti è salito subito al comando dell’assoluta, ma è duello aperto con la Porsche 911 di Da Zanche-De Luis, a 4’’ a metà della prima giornata

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Il Sanremo Rally Storico è partito nel segno di “Pedro” ed Emanuele Baldaccini, i migliori interpreti nella mattinata iniziale per l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Ottimo l’avvio di gara del pilota bresciano, che ha lanciato la Subaru Legacy di 4° Raggruppamento preparata da Balletti al vertice della classifica generale grazie a tre successi nelle prime quattro prove speciali affrontate. Eppure il margine di vantaggio è ridotto ad appena 4’’ rispetto a Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, primi inseguitori sulla Porsche 911 della Pentacar, che avevano aperto per primi le danze facendo registrare il miglior crono nella prova d’apertura, la più lunga “Vignai” da 14 km. Il duello tra i due equipaggi del 4° Raggruppamento sembra comunque destinato a proseguire e si ripeterà certamente anche nel secondo giro sulle stesse quattro prove speciali, per completare la prima giornata di rally.

Accorto ma efficace l’approccio di Matteo Luise e Melissa Ferro all’esordio sulla BMW M3, che hanno guadagnato la terza posizione generale con 1’15’’ di margine dal vertice. Per la zona podio si profila però un secondo duello, proprio tra Luise e il pistoiese Federico Gasperetti, che sta sfoderando da subito una prestazione da sottolineare al volante della Peugeot 205 Gti in coppia con Federico Gasperetti. All’intervallo i due equipaggi sono divisi da 18’’.

Nelle prime dieci posizioni della classifica assoluta figurano tutti equipaggi con vetture del 4° Raggruppamento, ad eccezione della Opel Ascona del “terzo” con a bordo l’equipaggio francese formato da Christian Salmon e Caludy Burlot. Nel 3° Raggruppamento segue Fabio Gambarino con Marco Blua su Fiat 131 Racing a 34’’, quindi Corrado Sulsente e Davide Moscheni a 52.1’’. Nel 2° si proiettano al comando Olivieri-Ambrogi su Ford Escort RS. Appena 17’’ invece dividono le Porsche 911 di Salin-Protta e Parisi-D’Angelo.

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