Incidente Rally di Varna - Foto BGNES

Incidente Rally di Varna - Foto BGNES

Prosegue l’indagine sull’incidente mortale avvenuto domenica durante una gara di rally a Varna, in Bulgaria. La Procura distrettuale di Varna ha avviato un’inchiesta per chiarire le cause dell’episodio che ha provocato la morte di uno spettatore e il ferimento gravissimo di una donna di 27 anni. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Secondo le prime ricostruzioni, l’auto del pilota Nejko Nejkov sarebbe uscita di strada dopo appena un minuto dal via, andando a colpire il guardrail e le persone che si trovavano dietro la barriera. Gli spettatori si trovavano in una zona vietata al pubblico, come confermato dagli organizzatori.

“C’è stato un errore da parte del pilota nell’impostare la curva, ma si tratta di una gara e può succedere. Tuttavia, la folla era in una zona interdetta, chiaramente segnalata con nastri e cartelli. Probabilmente sono arrivati dal bosco”, ha spiegato Slavi Slavov, direttore sportivo della manifestazione.

Il test preliminare per alcol è risultato negativo, ma ha evidenziato la presenza di amfetamine nel sangue del pilota, che è stato posto in stato di fermo per 24 ore. Si attendono ora gli esiti degli esami ematici di laboratorio per confermare o smentire il risultato del test rapido.

Il pilota si è sottoposto volontariamente ai test per alcol e droghe. È rimasto sorpreso per l’esito positivo e su mio consiglio ha chiesto di eseguire anche l’analisi del sangue”, ha aggiunto Slavov.

Il direttore sportivo ha inoltre precisato che l’organizzazione di un evento di questo tipo richiede mesi di lavoro e una complessa pianificazione in materia di sicurezza.

“Vengono formati i commissari di percorso, organizzati seminari, valutati i rischi del tracciato per stabilire dove disporre il pubblico. Lavoriamo con polizia, medici e addetti alla sicurezza affinché tutto sia sotto controllo”, ha spiegato.

Prima della gara era stata effettuata anche una verifica finale del percorso e delle zone spettatori.

Le autorità bulgare stanno ora ricostruendo con precisione la dinamica dell’incidente e accertando eventuali responsabilità, mentre il mondo dei motori resta scosso da un nuovo tragico episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza del pubblico nelle competizioni rallistiche.

Rispondi