WRC, 2026 ultimo anno in Sardegna. Dal 2027 Roma diventerà la nuova casa del Rally d’Italia
Accordo tra ACI, FIA e WRC Promoter: il Mondiale Rally approda nel Lazio, mentre l’ERC si sposterà in Sardegna dal 2027 al 2030
Jan SOLANS during the FIA European Rally Championship in Fiuggi, Italy on 04.07.2025. // @World / Red Bull Content Pool // SI202507040806 // Usage for editorial use only //
Annunciato martedì 23 settembre, lo spostamento segnerà il ritorno del WRC nella penisola per la prima volta dal 2021, mentre il FIA European Rally Championship (ERC) si sposterà in Sardegna dal 2027 al 2030. Nel 2026, il WRC tornerà a Olbia, in Sardegna – sede di alcuni dei finali più combattuti della storia del mondiale – mentre il Rally di Roma Capitale sarà nuovamente parte del calendario ERC, fungendo da prova generale in vista del 2027. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Il nuovo Rally d’Italia si svolgerà sugli impegnativi asfalti della regione Lazio, con Roma che, grazie alla sua notorietà internazionale e al suo straordinario scenario storico, offrirà un’opportunità unica per accrescere la visibilità del WRC a livello mondiale.
“Siamo certi che questo accordo rappresenti la scelta migliore per il futuro del rally di vertice in Italia”, ha dichiarato Simon Larkin, Senior Event Director di WRC Promoter. “La decisione di rinviare lo spostamento al 2027 ci darà il tempo necessario, insieme alla FIA, per preparare al meglio l’evento a Roma, garantendone il successo sin dal primo anno.
Siamo particolarmente lieti di accogliere la Regione Lazio come main sponsor dell’evento e desideriamo ringraziare il Presidente Francesco Rocca e gli assessori Elena Palazzo e Giancarlo Righini per il loro forte sostegno e la loro visione.
Un ringraziamento speciale va anche al Comune di Roma per aver abbracciato il WRC – l’impegno del Sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessore Alessandro Onorato è fondamentale per realizzare un evento degno della tradizione rallistica italiana e del suo prestigio internazionale.
La nostra priorità è creare un evento di massimo livello, capace di onorare la storia del rally in Italia e proiettarlo verso un futuro ancora più luminoso.”
In tal senso, il Commissario Straordinario dell’ACI, Gen. Tullio Del Sette, ha aggiunto:
“L’accordo raggiunto oggi con FIA e WRC Promoter rappresenta un passo fondamentale per il rally italiano. Siamo orgogliosi di aver garantito un contratto quinquennale con il WRC Promoter, che non solo assicura stabilità al nostro campionato, ma pone anche le basi per lo sviluppo a lungo termine del rally nel nostro Paese.
Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’immenso e costante sostegno della Regione Sardegna in tutti questi anni, per il quale siamo profondamente grati. Accogliamo inoltre con grande piacere la Regione Lazio, che sarà il partner principale per l’evento della Capitale. Ringraziamo anche la FIA e il WRC Promoter per la vicinanza e la collaborazione in questo periodo delicato ma cruciale.”
Anche il Subcommissario dell’ACI, Giovanni Tombolato, ha espresso grande entusiasmo:
“Il 2027 segnerà un cambiamento epocale per il WRC, con l’arrivo di nuove vetture e nuovi regolamenti. Sono molto entusiasta di questa prospettiva, perché, sulla carta, le nuove regole permetteranno ai nostri piloti locali di competere per le posizioni di vertice e, come tutti sappiamo, in Italia abbiamo molti specialisti di asfalto di altissimo livello.”
Il Direttore FIA Road Sport, Emilia Abel, ha dichiarato:
“Siamo lieti di vedere rinnovato il futuro a lungo termine di uno degli eventi più storici e significativi del rally. Il Rally Sardegna è stato una grande sfida per gli equipaggi negli ultimi anni, e sono sicura che l’edizione del prossimo anno sarà altrettanto spettacolare. Non vediamo l’ora di lavorare insieme ad ACI e WRC Promoter sul futuro a lungo termine del WRC in Italia, e sulla preparazione necessaria per proporre un nuovo evento con base a Roma.”
Non sfuma del tutto l’ipotesi di una seconda prova dell’europeo in Italia. Se è vero che la Sardegna prenderebbe il posto di Roma Capitale nell’europeo, è anche vero che ci potrebbe essere l’ipotesi di una seconda prova della Serie ERC in Italia e questa potrebbe essere in o in Liguria con il Rally di Sanremo e alla Targa Florio, come già discusso qualche settimana fa.
*Soggetto all’approvazione finale della FIA e del WRC Promoter, in base alla localizzazione dell’evento, alle prove speciali e alla struttura organizzativa.
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