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Quasi 110km di prove speciale alle spalle, una giornata intera sotto ad un caldo infernale, su asfalti sporchi e roventi e pieni di insidie, ma alla fine il duello per l’alloro del Rally di Roma Capitale è ancora tutto in bilico. Il quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco si è intrecciato con il cammino del FIA European Rally Championship, ma tra i 120 equipaggi in gara a fare da riferimento sono stati ancora una volta i piloti tricolori. In particolare sulla speciale più lunga di tutta la stagione, la “Torre di Cicerone” di quasi 35km, Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Citroen C3 hanno fatto la differenza.

I vincitori delle ultime due edizioni hanno massimizzato in questa prova  il loro vantaggio, riuscendo a gestire al meglio ritmo e gomme guadagnando un margine di 4.3” sui diretti rivali, Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS. Nelle 6 prove affrontate i due equipaggi che hanno caratterizzato il CIAR Sparco 2025 hanno lottato sempre sul filo dei decimi, ed anche quando Crugnola ha attaccato nella PS6 Basso ha saputo rispondere nella PS7, riavvicinandosi a3.3”. Un distacco nullo praticamente se si pensa la distanza percorsa, che rilancia la sfida per la vittoria a domani, quando con i punti in palio a coefficiente maggiorato i due si giocheranno una fetta importante per il titolo finale. Terza piazza – ma trasparente per la classifica del CIAR Sparco – per gli sloveni Miko Marczyk e Szymon Gospodarczyk su altra Fabia, leader dell’ERC che si stanno assicurando un piazzamento pesante per la loro stagione.

Hanno perso un po’ di contatto dal duello di vetta, nonostante lo scratch nella PS4, Andrea Mabellini e Virginia Lenzi anche loro su vettura ceca, scivolati a 13.9” dopo averne persi 14 nella lunga “Torre di Cicerone”. Si sono così avvicinati molto i portacolori di ACI Team Italia Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, quinti a bordo di una Skoda RS a 15”, sempre in grado di rimanere in bagarre con i primi e di siglare addirittura due scratch assoluti; se non fosse per una manciata di secondi persi nella PS4 dopo essersi girati, ora sarebbero ancor più vicini alla lotta per il podio.

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