Crugnola-Ometto tirano la carovana al Rally di Roma Capitale dopo il primo giro di prove
La Citroen C3 dei campioni in carica ha chiuso al comando la prima frazione del sabato. Dopo quattro prove speciali sono a soli 7 decimi sulla Skoda di Basso-Granai e 1.1’’ su quella di Mabellini Lenzi. Ora assistenza e secondo giro sulle tre prove “Vico nel Lazio”, la lunga “Torre di Cicerone” e “Santopadre”

Alla chiusura del primo giro di prove speciali, quattro in tutto affrontate in questo XIII Rally di Roma Capitale, la continuità ha premiato Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto. La Citroen C3 dei campioni in carica nel CIAR Sparco ha costruito un vantaggio, seppur minimo, su tutti gli avversari in gara per il tricolore o per l’Europeo Rally durante le tre prove disputate nella mattinata sui tratti “Vico nel Lazio” (6,47 km), la lunga “Torre di Cicerone” (34,57 km) e “Santopadre” (13,05 km). Curiosamente il pilota varesotto non ha ancora segnato uno scratch, ma è riuscito a mettersi comunque davanti ai rivali, a partire dal diretto avversario e leader nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco prima di questa gara, Giandomenico Basso con Lorenzo Granai distanti solo 0.7’’ a bordo della loro Skoda Fabia RS.
In terza posizione a 1.1’’ c’è la Skoda Fabia RS di Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, loro in corsa per il FIA ERC e autori del miglior crono sulla SS4 prima del rientro in assistenza. Quarto a 1.3’’ il duo polacco capoclassifica nell’Europeo Marczyk-Gospodarczyk su altra Skoda, i più veloci su entrambe le prove iniziali della giornata SS2 e la lunga SS3. Loro come gli altri equipaggi stranieri sono trasparenti per la classifica del CIAR Sparco. La quinta piazza generale vale quindi il quarto posto per il tricolore a Simone Campedelli e Tania Canton, più staccati a 7.7’’.
Tra gli episodi da segnalare, un testacoda sulla lunga SS3 “Torre di Cicerone” ha visto Roberto Daprà e Luca Guglielmetti scivolare in ottava posizione con 14’’ da recuperare; una foratura ha fatto perdere invece 48’’ a Fabio Andolfi e Marco Menchini su Toyota GR Yaris Rally2.
Per quanto riguarda il CIAR Due Ruote Motrici, in testa fa valere il fattore casa Simone Di Giovanni che ha messo la sua Peugeot 208 Rally4 davanti alla Lancia Ypsilon HF di Gianandrea Pisani per 3.9’’, mentre in terza posizione è salito Alessandro Mazzocchi a 4.5’’, su altra Lancia.
CLASSiFICA ASSOLUTA DOPO SS4: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) In 33’30.4; 2. Basso-Granai (Skoda Fabia Rs) A 0.7; 3. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia Rs) A 1.1; 4. Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia Rs) A 1.3; 5. Campedelli-Canton (Skoda Fabia Rs) A 7.7; 6. Avbelj-De Guio (Skoda Fabia Rs) A 8.4; 7. Ostberg-Eriksen (Citroen C3) A 9.4; 8. Dapra’-Guglielmetti (Skoda Fabia Rs) A 14.0; 9. Llarena-Fernandez (Toyota Gr Yaris) A 14.4; 10. Matulka-Syty (Skoda Fabia Rs) A 17.8;
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