CIAR Sparco 2025, duello incandescente tra Basso e Crugnola: classifica corta e sfida riaperta per il titolo tricolore
A pochi giorni dall’inizio del Rally di Roma Capitale la classifica del CIAR Sparco non è mai stata così incerta. Basso e Crugnola, ma anche Avbelj, Andolfi, Daprà, Signor e il ritorno di Campedelli, per un campionato 2025 incerto come non succedeva da diversi anni

Giandomenico Basso 64,5 punti, Andrea Crugnola 55 spaccati. Questo ci ha lasciato il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2025 dopo l’ultima tappa all’ombra dell’Arena, all’arrivo del Rally Due Valli. Una gara che è stata un putiferio, con la lunga prova di “Erbezzo” che nei vari passaggi e nelle varie forme ha scombinato tutti tra uscite ed errori, salvo poi lasciare alla penultima PS “San Francesco” l’onere di decidere la vittoria ed un pezzo di questa stagione. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Crugnola-Ometto su Citroen C3 in testa di 9.1”, dietro Basso-Granai e la Skoda a spingere, un déjà-vu abbastanza noto, ma in una frazione di secondo e per una piccola sbavatura tutto cambia, ed il Campionato Italiano torna a vivere un momento di incertezza ed equilibrio da brivido, per la prima volta dopo diversi anni. Crugnola infatti si ferma per una leggiera toccata, “un mio errore di valutazione” il suo commento, lasciando nelle mani di Basso la seconda vittoria stagionale, dopo quella del Ciocco strappata anch’essa proprio sul finale e sempre ai danni del rivale per il titolo, ora aperto a mille situazioni possibili.
Ancora dalle parole scritte sui social da Crugnola però arriva l’analisi che perfettamente inquadra questo spettacolare e combattuto CIAR Sparco: “complimenti a Giandomenico e Lorenzo per la vittoria e a tutti gli altri per il gran passo!”, con tanto di punto esclamativo. In queste quattro gare del 2025 infatti, con due vittorie di Basso e due vittorie di Crugnola – alla Targa Florio ed al Rally Regione Piemonte – a spartirsi il bottino pieno, rispetto alle passate stagioni sembrano essersi avvicinati sempre di più tutti gli altri protagonisti del tricolore, che in una tappa o nell’altra sono stati in grando non solo di duellare con i due campioni, ma anche di mettersi davanti.
Se è vero che a Verona con temperature già elevate Bostjan Avbelj ha pagato qualcosa, è altrettanto vero che lo sloveno nei primi appuntamenti con Damijan Andrejka su altra Fabia RS è stato spesso il più veloce, soprattutto sul bagnato, soprattutto in condizioni critiche e scivolose, dove è stato riferimento per tutti. Con 3 vittorie nel Campionato Italiano Promozione pian piano lo sguardo si sta spostando sulla classifica assoluta, dove ora è terzo a 16 punti da Crugnola. Pronti via anche Fabio Andolfi e Marco Menchini, equipaggio ufficiale del Toyota Gazoo Racing Italy sulla GR Yaris, hanno lasciato tutti a bocca aperta, vincendo prove e girando al ritmo dei primi dopo pochissimi chilometri sulla nuova macchina. (Scarica l’elenco iscritti del Rally di Roma Capitale 2025)
Il 2° posto a Verona è stato la consacrazione di questo sposalizio vincente dopo il podio già ottaneuto ad Alba, e sembra scontato dirlo ma oltre quello c’è solo il primo posto. Un obbiettivo raggiungibile vista la velocità mostrata e gli incastri che sta regalando questo 2025, che vale ancor di più se si pensa al livello degli avversari ed alla poca esperienza con la vettura giapponese. Primo podio nell’Italiano fra gli archi dell’Arena, prima vittoria nel mondiale al Rally Italia Sardegna nel WRC2, un crescendo da inizio stagione che fa paura a molti. Impossibile non inserire anche Roberto Daprà nell’equazione di questo CIAR Sparco, il portacolori di ACI Team Italia con Luca Guglielmetti su altra Skoda RS ora sempre in lotta fra i grandi. Anche per lui tempi sempre da podio, pur con qualche sbavatura e sfortuna, la vittoria di una prova speciale e la vittoria nel Promozione sempre a Verona.
La prova del 9 di quanto il livello sia balzato alle stelle quest’anno arriva poi da un altro protagonista, campione in carica del CIRP, Marco Signor. Salito sulla GR Yaris Rally sempre navigato da Daniele Michi il trevisano durante un riordino ad Alba non ha nascosto la differenza con lo scorso anno, quando era sempre attaccato alla vetta: “è molto più difficile stare lì. Il ritmo si è alzato tanto, vanno tutti molto di più, siamo tirati”. Signor comunque è sempre lì a giocarsela con i primi e difende il 2° posto nel CIR Promozione dietro ad Avbelj, ma quel “siamo tirati” è il tema ricorrente di tutte le interviste di tutti i piloti in gara, non una frase fatta ma una realtà che traspare dalle espressioni del volto, dal respiro corto, dal continuo lavoro su setup, dalle strategie delle gomme, dagli errori che commettono anche i migliori. Così anche Simone Campedelli e Tania Canton, pienamente immersi nel nuovo progetto della Orange1 Rally, con team e gomme nuove, si sono trovati costretti a spingere oltre il limite per confermarsi in cima alla classifica, cadendo così anche loro in uno stop a Verona. Il 3° posto alla Targa Florio però, e soprattutto i tempi in prova con 6 scratch, dimostrano che il passo per capitalizzare risultati importanti c’è già. Certo è che se si prendono le prime sette posizioni in classifica dopo il quarto round (Basso, Crugnola, Avbelj, Andolfi, Signor, Daprà e Campedelli) tutti in un momento o nell’altro hanno commesso una sbavatura, un errore, segno che tutti sono ormai oltre il limite fisico e delle vetture.
La differenza così già da questo weekend, nell’anfiteatro del Rally di Roma Capitale con temperature infernali, verrà fatta nei dettagli, nelle scelte più coraggiose, da chi sarà in grado di surfare più a lungo sul limite senza cadere in fallo. Anche i punti della power stage si potrebbero rivelare decisivi fino in fondo, e se è vero che Crugnola è sempre stato un mago nelle prove corte, quest’anno anche Basso ha cominciato a macinare piazzamenti, strappando 4,5 punti contro i 5,5 del rivale, in un duello mentale che si è acceso subito già dal debutto al Ciocco. Ma anche qua, nelle prove spettacolo televisive, bisogna sempre fare i conti con gli altri che riescono a mettersi in mezzo. Con questa situazione in classifica e con le motivazioni che spingeranno i protagonistri tricolori nei prossimi tre round, di cui due a coefficiente maggiorato a partire da venerdì 4 luglio all’ombra del Colosseo, ci saranno oltre 60 punti in palio, un bottino pesante che spingerà la sfida per il titolo fino alla fine, sulle speciali del Sanremo, per un pirotecnico Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco come non si vedeva da tempo.
CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Basso 64,5pt; 2. Crugnola 55pt; 3. Avbelj 39pt; 4. Andolfi 35,5pt; 5. Signor 27,5pt; 6. Daprà 24pt; 7. Campedelli 21pt; 8. Ferrarotti 9,5pt; 9. Korhola 9pt; 10. Pollara 8pt; 1
CLASSIFICA CIR Promozione: 1. Avbelj 68pt; 2. Signor 54pt; 3. Daprà 45,5pt; 4. Korhola 26pt; 5. Ferrarotti 25,5pt;
CALENDARIO CIAR SPARCO 2025: 21-23 marzo | 48° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio; 11-13 aprile | 19° Rally Regione Piemonte; 8-10 maggio | Targa Florio Rally (coeff. 1.5); 29-31 maggio | 43° Rally Due Valli; 4-6 luglio | 13° Rally Roma Capitale (coeff. 1.5); 12-14 settembre | Rally del Lazio; 17-19 ottobre | 72° Rallye Sanremo (coeff. 1.5)
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