Raccolte oltre 100.000 sterline in appena 24 ore per sostenere la famiglia di Dai Roberts
Oltre 100.000 sterline raccolte in un giorno per aiutare la famiglia del copilota morto al Jim Clark Rally

Dai Roberts, 39 anni, è deceduto sabato 24 maggio durante l’ottava prova speciale del Jim Clark Rally, in Scozia, mentre navigava al fianco di James Williams. L’incidente è avvenuto intorno alle 10:50 sulla D41/6 Edrom Mains Road, nei pressi di Duns. Per il copilota gallese non c’è stato nulla da fare, mentre il pilota è stato trasportato in ospedale con ferite gravi ma non in pericolo di vita. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)
Il destino, oggi più crudele che mai, ha colpito una famiglia già segnata da un lutto immenso. Dai era infatti il fratello di Gareth Roberts, conosciuto da tutti come “Jaffa”, che nel 2012 perse la vita durante la Targa Florio, mentre correva con Craig Breen. Una ferita ancora aperta per il mondo del motorsport, che ora si trova a piangere un’altra vita spezzata.
Una valanga di solidarietà: raccolti oltre 100.000 sterline in 24 ore
La comunità del rally ha risposto con straordinaria unità e generosità. In meno di 24 ore sono stati raccolti oltre 100.000 sterline per sostenere la famiglia di Dai Roberts – sua moglie Louise e i figli Jac e Mia – attraverso una raccolta fondi lanciata su JustGiving dai piloti John Stone e Damian Cole.
Tra i donatori figurano appassionati, team, aziende locali, club automobilistici e anche star del mondiale rally come Scott Martin, Aaron Johnston, Josh McErlean e Richard Millener. L’obiettivo iniziale era di 10.000 sterline, ma la risposta del pubblico ha superato ogni aspettativa.
Stone e Cole hanno dichiarato: “Abbiamo ammirato Dai non solo come copilota, ma anche per il lavoro svolto attraverso il Gareth Roberts Fund. È il minimo che potessimo fare per una persona che ha dato tanto.”
“Il denaro non potrà riportare Dai tra noi, ma speriamo possa aiutare la sua famiglia a superare questo periodo difficile.”
Dai Roberts: una vita dedicata al rally
La storia di Dai è un racconto di passione, dedizione e generosità. Nato a Carmarthen, nel Galles del Sud, è cresciuto in una famiglia dove il rally era parte del DNA. Ha debuttato nei rally a 17 anni, collezionando oltre 300 presenze da copilota e più di 40 come pilota.
Professionale, paziente, meticoloso, ma soprattutto disponibile e umano, Dai era stimato da tutti. Nonostante le tragedie personali – la perdita del fratello Gareth nel 2012 e quella del pilota Timothy Cathcart nel 2014 – ha continuato a vivere per questo sport. Fu lui, tra l’altro, ad accompagnare Craig Breen nel suo ritorno alle gare dopo la morte di Gareth, dimostrando forza e altruismo fuori dal comune.
In memoria del fratello, aveva fondato il Gareth Roberts Fund, un’iniziativa a sostegno dei piloti colpiti da infortuni nelle competizioni. Un gesto che riflette perfettamente la sua essenza: aiutare sempre gli altri, anche quando la vita gli aveva tolto tanto.
Come ha scritto Luke Barry per DirtFish:
“Dai era un vincente sulle prove speciali, ma soprattutto nella vita. Il parco assistenza del cielo ha appena guadagnato uno dei migliori.”
L’appello della Redazione di Rally Time
Anche noi vogliamo unirci a questo grande gesto collettivo: invitiamo i nostri lettori a contribuire alla raccolta fondi per sostenere la famiglia di Dai Roberts in questo momento doloroso.
🕊️ Dona anche tu su:
👉 https://www.justgiving.com/crowdfunding/damian-colejohn-stone