Il mare grosso fa ritardare i traghetti. Più di 120 al via della Cronoscalata su Terra di Tandalò

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Il mare grosso ha ritardato l’arrivo dei traghetti, ma la passione non si ferma. Grande lavoro per preparare tutto per la gara di sabato e domenica che subisce una leggera variazione al programma. Saranno oltre 120 ai nastri di partenza

Cronoscalata di Tandalò 2024 Grande

L’8^ Cronoscalata su Terra di Tandalò inizia con un’atmosfera a dir poco eroica. Il mare grosso ha ritardato i traghetti, la gran parte delle vetture è in viaggio per la Sardegna e arriverà a Tandalò nella notte, per scaldare domani il cuore degli appassionati. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono in tempo reale LINK)

Lo staff di Tandalò Motorsport e drivEvent Adventures sta lavorando senza sosta affinché tutto possa svolgersi come da programma, e l’atmosfera profuma di un qualcosa di magico. Nonostante queste impreviste difficoltà la macchina organizzativa è a pieno regime e il Villaggio Tandalò inizierà ad animarsi durante la notte con l’arrivo dei camion. Oggi in Piazza Fumu Mossa a Buddusò la sfilata di tutti i partecipanti, anche degli equipaggi che senza auto sono saliti sul tappeto rosso per salutare il festoso pubblico presente.

In mattinata si sono svolte anche le procedure di verifica sportiva e tecnica per gli equipaggi e per le vetture presenti, mentre la seconda parte di queste operazioni proseguirà nottetempo una volta che i camion saranno arrivati al Villaggio al Parco Eolico di Tandalò. Per questo motivo varia leggermente il programma di gara. Domani, sabato 23 novembre, lo shakedown sarà alle 10:00, con a seguire le prime due ascese cronometrate. Domenica 24 si partirà invece presto, alle 7:15, per effettuare tre salite cronometrate e il “Mascione” finale che eleggerà il Re di Tandalò. Premiazioni previste sempre alle ore 15:00, rispettando il programma originario.

Già annunciati tutti i big. Mārtiņš Sesks arriva a Tandalò direttamente dal FIA World Rally Championship e sarà insieme a Ralfs Igavens con una Toyota GR Yaris Rally2, la stessa che Kalle Rovanperä ha utilizzato alla Fiorio Cup, gestita da Delta Rally. Umberto e Mattia Scandola si alterneranno su una Skoda Fabia RS Rally2 sempre di Delta Rally, il primo navigato da Alessandro Campedelli, il secondo da Nicolò Gonella, entrambi in gara per la Scuderia Movisport. Grande attesa per Henning Solberg recentemente laureatosi campione norvegese 2024, in abitacolo con la moglie Maud Solberg, su un’altra Skoda Fabia RS Rally2.

L’elenco prosegue con altri nomi molto importanti. Simone Romagna sarà al via con una Skoda Fabia R5 dell’Hawk Racing Team, mentre compongono la lista anche Edoardo Bresolin e Rudy Pollet con un’altra Skoda Fabia RS Rally2 sempre per i colori della scuderia veneta. Il pubblico sardo attende con grande impazienza anche il beniamino locale, il giovanissimo Valentino Ledda navigato da Claudio Mele, per la prima volta con una Skoda Fabia Rally2 Evo in una competizione di questo tipo. Il pilota sostenuto dal progetto ACI Team Italia che mira a creare i campioni di domani ha già partecipato più volte a Tandalò con i kart cross, ma mai con una vettura da rally.

Partecipazione presidenziale quella di Giulio Pes di San Vittorio, Presidente dell’Automobile Club Sassari in gara affiancato dal Vice Presidente Marco Pala su una Peugeot 208 R2B (Tandalò Motorsport) per la prima volta su una moderna. La famiglia Pes onorerà questa edizione anche con i figli Pietro ed Enrico che affronteranno la salita a bordo di una Peugeot 208 Rally4, sempre per la Tandalò Motorsport.

La collaborazione con il TER Tour European Series, di cui Tandalò è Promo Event, impreziosisce ulteriormente la lista dei partecipanti. La campionessa 2024 Rachele Somaschini, torna a Tandalò dopo l’assenza dello scorso anno con la sua Citroen C3 Rally2 navigata dal compagno Mattia Pedraglio. Ad accendere i riflettori della cronaca anche la prima volta del Team TER con due equipaggi su altrettanti kart cross. Sul primo si alterneranno Luca Grilli, promotore ed organizzatore delle serie TER e Tim Metcalfe, pilota britannico tre volte campione del TER Historic giunto secondo al termine della stagione appena conclusa. Sul secondo kart cross, Alessio Grilli, figlio di Luca e all’esordio in questa disciplina, sarà affiancato dal danese Simon Vallentin, Campione TER Production 2022 e vice-campione TER Junior 2017.

Restando in tema kart cross impressione il numero. Saranno infatti ben 49 queste vetture a struttura tubolare e spinte da motore di derivazione motociclistica. Per tradizione sono sempre stati particolarmente competitivi a Tandalò, forti di un rapporto peso potenza decisamente favorevole per le caratteristiche del tracciato. Ben 25 di questi sono messi a disposizione dalla spagnola Yacarcross, da sempre vicina a Tandalò. Al volante di questi mezzi tanti piloti stranieri, su tutti lo spagnolo Abel Jurado Palacio che ha già vinto Tandalò in due occasioni, e tanti locali, pronti a sfidarsi a vicenda per scrivere il proprio nome nelle classifiche di un evento che per molti vale una stagione. Yacarcross non sarà l’unico marchio, perchè anche Semog Racing Products sarà presente in forze.

Tra questi piloti anche alcuni specialisti come Christian Tiramani o “el Diablo” Simone Firenze già in luce a Tandalò in più di un’occasione e nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio dove hanno affinato la tecnica di guida sui tubolari. Forte la rappresentanza dei piloti della Tandalò Motorsport, che organizza l’evento. Tra di loro Quirico Beccu, Antonello Biancu, Lorenzo Beccu e Sergio Marrone tutti su kart cross.

A proposito di internazionalità saranno ben 9 le nazioni rappresentate, oltre all’Italia, con provenienze da Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Norvegia, Olanda, Slovacchia, Lettonia, Gran Bretagna e Danimarca. 99 equipaggi italiani, 5 spagnoli, 2 slovacchi, lettoni e cechi. Un solo rappresentante Germania, Norvegia, Olanda, Danimarca e Gran Bretagna.

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