Chevrolet e quell’airbag pericoloso che nessuno vuole riparare, ecco cosa possono fare i proprietari
L’airbag del conducente potrebbe esplodere con eccessiva forza e causare gravi danni. Per questo i proprietari di alcuni modelli di Chevrolet (Cruze, Orlando, Trax e Aveo) stanno ricevendo una lettera di richiamo dal produttore
Un airbag difettoso (quello anteriore del conducente), sta preoccupando parecchi proprietari di quattro modelli di Chevrolet, la casa automobilistica di recente acquisita da Opel (e quindi dal gruppo Stellantis). E proprio questa acquisizione sembra essere alla base dell’odissea che i proprietari stanno vivendo da gennaio circa, quando Chevrolet ha avviato una campagna di richiamo dell’airbag difettoso su quattro suoi modelli: Chevrolet Cruze MY09-17, Orlando MY11-17, TRAX MY13-18, AVEO MY11-18.
L’airbag, dice la lettera di richiamo che stanno ricevendo i proprietari, potrebbe esplodere con una forza troppo elevata lanciando schegge metalliche taglienti che potrebbero causare lesioni gravi e addirittura la morte.
La lettera si conclude con un invito ad eseguire il più presto possibile l’intervento di sostituzione presso un riparatore autorizzato Opel.
Le preoccupazioni dei proprietari Chevrolet
Dalla lettera risulta chiaro quanto il difetto sia pericoloso e quanto sia fondamentale provvedere rapidamente alla riparazione. E in effetti i numerosi automobilisti che si sono rivolti al nostro nostro servizio di consulenza giuridica in queste settimane, si sono tutti subito rivolti a un riparatore autorizzato Opel (visto che ora il marchio Chevrolet fa capo a Opel) per procedere alla sostituzione dell’airbag in garanzia, come prevede la normativa. Ma le risposte che hanno ricevuto hanno dell’incredibile.
“Ho ricevuto da Chevrolet“, dice il cliente G.B. “una lettera di richiamo per sostituzione in garanzia di airbag conducente. Chevrolet mi invita a rivolgermi ad assistenza Opel, indicando la sostituzione come “urgente, a rischio morte in caso di incidente”. Mi sono rivolto a officina Opel che mi ha respinto dicendo che non ha avuto istruzioni, pur confermando di aver ricevuto molte richieste analoghe“.
E ancora:
“Chevrolet fa campagna di richiamo per sostituzione airbag, ma in concreto non trovo nessuno disposto a sostituirlo“.
“Ho ricevuto una lettera di richiamo da Chevrolet, ma non sono ancora riuscito a fare la sostituzione. Nella lettera dicono di portare in concessionario Opel ma non dicono quali. Le officine non hanno pezzi di ricambio fino a maggio“.
“Buongiorno, ho ricevuto a casa lettera di richiamo per sostituzione airbag; ho contattato varie officine Opel (la Chevrolet l’hanno tolta dal mercato italiano e ci hanno detto di rivolgersi alle officine Opel) ma pur essendo al corrente del problema non sanno cosa fare e di conseguenza il problema rimane e so che coinvolge tantissimi possessori di Chevrolet. Cosa bisogna fare?“.
Insomma, il problema è grave. C’è un invito a rivolgersi rapidamente al riparatore per sostituire l’Airbag a rischio esplosione e chi cerca di farlo non può.
Il numero di assistenza fantasma
Alla fine della lettera si dice testualmente “Nel caso incontrasse difficoltà nel prendere appuntamento, la invitiamo a contattare il Servizio Relazioni Cliente al numero 02.38591173“. Peccato che a quel numero non risponda nessuno. Si tratta del call Center Chevrolet che avvisa fin dall’inizio di lunghi tempi di attesa; in molti non riescono a parlare con l’operatore dopo aver passato molto tempo in coda al telefono.
La tua auto è coinvolta? Ecco cosa puoi fare
Ovviamente, se hai ricevuto la lettera di richiamo di Chevrolet, la prima cosa da fare è provare a chiamare un’officina Opel per richiedere l’intervento. Nel caso di rifiuto da parte dell’officina (o di altri problemi come ad esempio quello della mancanza di pezzi di ricambio), sulla lettera come abbiamo visto è indicato il numero del Servizio relazioni da contattare; ma armati di pazienza e metti in conto di non riuscire a parlare con un operatore.
Nel caso di rifiuto o comunque di impossibilità di contattare il Servizio Relazioni Clienti per il cambio airbag, il consiglio è ridurre al minimo l’utilizzo dell’automobile per abbassare il rischio di incidente e di conseguente esplosione dell’airbag.
A questo punto invia un reclamo scritto all’assistenza clienti Opel. Puoi farlo anche utilizzando il nostro servizio Reclama Facile: col tuo permesso monitoreremo la risposta di Opel e se lo vorrai potrai richiedere il nostro intervento.
Meglio non disattivare l’airbag
Ma se non posso fare a meno di usare l’auto? Su alcuni forum si legge della possibilità di disattivare l’airbag del conducente (quello difettoso) per poter continuare a circolare. Attenzione però: si tratta di un’operazione che compromette l’omologazione dell’auto e soprattutto può creare problemi con l’assicurazione perché, in caso di incidente e danni, il responsabile dei propri danni a quel punto sarebbe il conducente stesso.
Riparala a tue spese
Altra possibilità è quella di sostituire l’airbag a proprie spese. Se ce la fai (ovvero riesci a trovare sia un’officina disposta a farlo e sia il pezzo di ricambio), conserva scontrini e fatture per chiedere poi il rimborso ad Opel che invece dovrebbe sostituire l’airbag senza spese sia per i pezzi di ricambio sia per la manodopera. Anche in questo caso se hai già provveduto alla sostituzione dell’airbag puoi inviare richiesta di rimborso ad Opel grazie a Reclama facile.
Considera un’auto sostitutiva
Infine, come ultima possibilità, se non hai un’altra auto e non trovi come sostituire l’airbag, puoi considerare l’utilizzo di un’auto sostitutiva, come ad esempio quella di un noleggio a breve o lungo termine. In questo caso tieni documentazione di tutto (dalle ricevute alle fatture) per chiedere rimborso a Open, sempre utilizzando il nostro servizio Reclama Facile.
Abbiamo scritto al gruppo Stellantis
Nel frattempo abbiamo scritto al gruppo Stellantis del quale fa parte Opel (e quindi Chevrolet) chiedendo di “procedere senza ulteriore omissione e indugio alla sostituzione immediata dell’airbag difettoso presso i riparatori Opel, così come indicato nella lettera di richiamo, considerato il rischio dei dispositivi airbag di provocare ferite e nuocere alla salute di guidatori e passeggeri” e “di fornire immediatamente una adeguata assistenza al numero indicato nelle lettere di richiamo, prendendo in carico e risolvendo le richieste di assistenza dei consumatori“. Oltre agli obblighi del produttore in materia di sicurezza previsti dal Codice del Consumo (in particolare gli articoli 2, 102 e seguenti, 137 e seguenti), in questo caso ne va della salute dei consumatori che va assolutamente tutelata come previsto dalla Costituzione (articolo 23).
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