CIAR, Stefano Albertini e Danilo Fappani guidano il Rally 1000 Miglia dopo il primo giro di prove

È un Rally 1000 Miglia magistrale quello corso finora da Stefano Albertini e Danilo Fappani sugli asfalti di casa, con un primo passaggio sulle 4 prove del sabato che gli ha permesso di piazzare la loro Skoda Fabia, preparata da PA Racing e gommata Pirelli, in cima alla classifica assoluta. Con un ritmo fulmineo i bresciani hanno firmato tutti gli scratch della giornata, dando mostra delle loro qualità sui tornati familiari e scavando diverso margine sugli inseguitori. (Scopri la password dell’App Sportity dell’Albo Gara LINK)

Albertini, leader al momento nel CIR Asfalto, non prende punti per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ma li toglie; e così con questa sua incredibile prestazione sta mettendo dietro tutti gli specialisti del tricolore Assoluto. Anche Andrea Crugnola, già Campione Italiano con le note di Pietro Ometto su Citroen C3, si è dovuto piegare alla velocità del pilota locale, ma dall’alto della sua esperienza ha saputo giocare di testa sull’ultima prova. La “Pertiche” infatti, impegnativa speciale di 26km che tanto ha fatto dannare i 190 iscritti al 1000 Miglia, ha ribaltato ed allungato una classifica fino a quel momento assai incerta. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Crugnola dopo aver vinto la power stage di ieri sera era partito cauto, risparmiando gomme ed energie, e nel momento di attaccare ha fatto la differenza sulla “Pertiche” bruciando assieme ad Albertini tutti gli altri, con un vantaggio di oltre 10“. Un altro equipaggio bresciano, quello composto da Andrea Mabellini e Virginia Lenzi su Skoda Fabia griffata MRF, ha messo in scena un bello spettacolo sugli asfalti casalinghi. Dopo esser stati in bagarre per la prima posizione hanno pagato un po’ di ritardo sulla PS4 “Mura”. Poi nel finale hanno ripreso ritmo e hanno piazzato il sorpasso in zona podio su Luca Bottarelli.

Un altro bresciano occupa così la quarta posizione momentanea, per un totale di 3 equipaggi locali nelle prime 5 posizioni. Ma Bottarelli in coppia con Marco Pollicino su altra Skoda stava veramente volando. Il pilota in testa al Campionato Italiano Rally Promozione infatti era in bagarre per le prime posizioni assolute, fin quando nell’ultima speciale si è girato ed ha perso 14“ da Albertini; un ritardo comunque basso visto il fatto accaduto, che è indice di quanto forte stesse attaccando. Quinto riesce a difendersi il lucchese Rudy Michelini, tornato alle sfide tricolori con le nuove note di Nicola Angilletta con una Skoda, e trovando un ritmo soddisfacente si è piazzato come spartiacque tra i primi con un ritardo da 30“. Ha preso un po’ di distacco dal vertice a causa di una noia alle pinze dei freni invece Bostjan Avbelj, navigato da Damijan Andrejka su altra vettura ceca, che stava spingendo non poco nelle prime due prove della mattinata. Adesso il pilota sloveno di MS Munaretto deve però guardarsi le spalle da Giacomo Scattolon, che a bordo di una Volkswagen Polo condivisa assieme a Sauro Farnocchia sta trovando sempre più fiducia ed ora è a soli 2.6“ di distacco dallo sloveno. Non riesce invece a trovare il feeling giusto con la sua Skoda il Damiano De Tommaso, pilota di ACI Team Italia navigato da Sofia D’Ambrosio ora ottavo, che pure nelle sue corde ha sicuramente le capacità per essere determinante. Chiudono poi le prime 10 posizioni due Citroen C3, quella di Andrea Mazzocchi con le note di Silvia Gallotti e di Alberto Dall’Era in coppia con Luca Beltrame; i due equipaggi sono rispettivamente ad 1’18 ed 1’32 dalla vetta.

La competizione infiamma invece la classifica momentanea del Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici, poiché Moreno Cambiaghi e Gabriel Di Pietro si stanno affrontando senza esclusione di colpi. Di Pietro, navigato da Andrea Dresti, dopo aver vinto la speciale di ieri sera ha dovuto cedere la prima posizione subito in mattinata a Cambiaghi, in coppia con Giulia Paganoni. Presa la vetta tra le “tutto avanti” il valtellinese non l’ha più mollata, ma la sfida è adnata avanti fino alla fine sul filo dei secondi. Dopo un giro e oltre 50km il distacco è di solo 1.1“. Chiude il podio 2RM di sole Peugeot 208 Nicola Cazzaro navigato da Sergio Raccuia.

Davide Pesavento ha ripreso il comando nel Campionato Italiano Rally Junior, e con le note di Margo Frigo sta dominando con 13.2“ su Igor Iani e Stefano Tiraboschi. La classifica dei giovani talenti di ACI Team Italia si è allungata col progredire della gara, ed al terzo posto con 26.6“ di ritardo siede Francesco dei Ceci in coppia con Nicolò Lazzarini.

Nella GR Yaris Rally Cup Simone Di Giovanni ha preso la testa della classifica con le note di Andrea Colapietro, illuminatosi dopo le prime due prove. Tra gli sfidanti della Suzuki Rally Cup Matteo Giordano e Manuela Siragusa stanno continuando la cavalcata trionfale verso la seconda vittoria consecutiva del monomarca nipponico.