Oggi si è spento il grande campione Gabriele Ciuti. Dopo il suo incidente la Targa Florio cambiò format

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Rettilineo di Buonfornello

Si è spento oggi all’età di 78 anni nelle Marche Gabriele Ciuti, un’icona delle corse degli anni ’70 al volante della sua Osella Bmw P.A. 4 riconoscibile dal colore giallo. Un profondo conoscitore ed interprete delle gare più importanti dell’epoca. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

Gentile, garbato, amato e benvoluto da tutti per i suoi modi di fare, Gabriele Ciuti con tanti sacrifici, anche economici, vinse una serie di gare come l’Ascoli Colle San Marco nel 1975 e 1976 gara valevole il campionato Europeo, la Rieti Terminillo, la Coppa Selva di Fasano, la Cronoscalata dello spino, le Svolte di popoli, Cefalù Gibilmanna, la Gubbio Madonna della cima, Orvieto la castellana, San Giustino di Bocca Trabaria e molte altre ancora.

In occasione della Targa Florio di quest’anno, un nostro caro amico e lettore di Rally Time, Mario Targa, si è soffermato a Buonfornello proprio nel punto in cui Ciuti ebbe il suo incidente e ci ha mandato alcune foto del luogo. Nel corso degli anni si rese evidente che l’aspro circuito delle Madonie non era più adatto ad ospitare competizioni per vetture molto potenti. Dopo una serie di incidenti abbastanza gravi, la situazione precipitò nel 1977 con l’uscita di strada della Osella-BMW pilotata proprio da Gabriele Ciuti, che travolse gli spettatori provocando due morti e tre feriti gravi. Dopo l’accaduto, la gara venne sospesa e trasformata a partire dall’anno successivo in competizione rallistica che ancora oggi, dopo più di un secolo, racchiude l’emozione di un mito senza tempo.

Il funerale di Ciuti si terrà domani mattina alle ore 9,30 alla chiesa di San Giorgio a Porto San Giorgio, città dove risiedeva da tempo anche se era nato a Campofilone 78 anni fa.

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