CIRAS, ad Angelo Lombardo e Roberto Consiglio il primo scratch dell’Historic Rally delle Vallate Aretine

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Seconda posizione per Musti a 5 secondi e terzo l’altro siciliano Fullone. I primi 8 in 15 secondi

Lombardo

Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche Carrera RS all'Historic Vallate Aretine

La prima prova tricolore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche va all’equipaggio iridato in carica composto da Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche Carrera RS. Tra le curve veloci della “Rosina”1 il vincitore del trofeo assoluto strappa infatti il miglior chrono in 5’02.7, soli 5 decimi più lento dell’anno passato. Il portacolori della Ro Racing inizia dunque il nuovo campionato così come aveva iniziato il 2022, staccando anche Matteo Musti -campione italiano 2013 navigato da Simone Brachi che dopo 10 anni torna a sfidarsi per l’alloro tricolore- di 5 secondi. A chiudere la top 3 della “Rosina”1 l’equipaggio su BMW M3 di Pierluigi Fullone e Alessandro Failla, staccati di soli 3 secondi. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)
 
In 4° posizione si trova Valter Pierangioli, che con alle note Sauro Farnocchia ha saputo chiudere la prova in 5’14.1, a poco più di 10’’ dalla vetta nonostante diverse noie tecniche già riscontrate al Rally Valle del Tevere. In un decimo di secondo sono raccolti poi ben 3 equipaggi: Bertinotti-Rondi, Mannino-Giannone e Da Zanche-Granai, i quali sono al debutto insieme. In 8° e 9° posizione staccati tra loro di tre secondi i piloti Andrea Smiderle ed Oreste Frassone, il primo su Ford Sierra Cosworth ed il secondo su Porsche Carrera RS. Strappa il 10° tempo poi Enrico Bonaso, che navigato da Nicolò Lazzarini su Lancia 037 sarà uno dei nuovi volti del campionato italiano rally auto storiche.

“Siamo pronti a difendere il titolo tricolore, cosa non semplice perché confermarsi è sempre difficile -spiega Lombardo, vincitore assoluto del 2022- le condizioni su questa prima prova erano diverse rispetto all’anno passato ma comunque è stato importante presentarsi subito pronti, anche perché siamo fermi da 4 mesi. La macchina è perfetta, voglio regolare solo piccole cose”
 
“Ho fatto una scelta di gomme diversa rispetto a Lombardo, mettendo morbide davanti e medie al posteriore -commenta Musti, vincitore assoluto del 2013- sperando così domani, in condizioni umide, di poter rendere di meglio.  Comunque quest’anno rispetto al 2022 sono partito più forte, giocandomi tutto sin dall’inizio”.
 
“Sono stato costretto ad esser un po’ più cauto rispetto a quel che avrei potuto spingere -afferma Fullone, terzo in questa PS- perché in trasferimento ho bucato e dunque non ero nelle migliori condizioni, sia di mescola sia perché era turbato. ”
 
CLASSIFICA DOPO PS1: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche Carrera RS) in 5’02.9; 2. Musti-Brachi (Porsche Carrera RS) in 5’07.9; 3. Fullone-Failla (BMW M3) in 5’10.7; 4. Pierangioli-Farnocchia (Ford Sierra Cosworth) in 5’14.1; 5. Bertinotti-Rondi (Porsche Carrera RS) in 5’17.4; 6. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) 5’17.4; .7 Da Zanche-Granai (Porsche Carrera RS) in 5’17.5; 8. Smiderle-Bordin (Fordi Sierra Cosworth) in 5’17.8; 9. Pasetto-Frasson (Porsche Carrera RS) in 5’20.9; 10. Bonaso-Lazzarini (Lancia 037) in 5’22.1

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