Ciao Ciccio di Cefalù, il mondo delle corse piange il grande artigiano Francesco Liberto

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A lui sono stati dedicati tanti riconoscimenti dalle case costruttrici, Ferrari e Porsche fra tutte

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Il 2023 inizia con una grande perdita, si é spento oggi Francesco Liberto, conosciuto ai più come Ciccio di Cefalù, un grande artigiano conosciuto in tutto il mondo per aver realizzato scarpe a tantissimi piloti. (Iscriviti gratuitamente al canale Telegram di Rally Time per ricevere le notizie sul tuo telefono LINK)

A darne notizia oggi uno dei suoi cari amici, Marco Gentili “Francesco Liberto, per tutti “Ciccio di Cefalù, il calzolaio dei piloti” è deceduto oggi, domenica 1 gennaio 2023, circondato dall’affetto dei suoi cari, dopo oltre due anni di lotta contro un male subdolo e, purtroppo, inesorabile. Ne dà il triste annuncio sua moglie Angela. Non sono stati ancora resi noti giorno e luogo per le esequie. Il mondo dei motori piange un protagonista assoluto, un uomo generoso, un autentico artista dalle straordinarie doti umane e professionali. Molti saranno gli amici ad attenderlo lassù, i nomi più blasonati del motorismo che conta. Molte le persone che lo piangeranno e lo ricorderanno per sempre. Ciao Ciccio, è stato un privilegio averti accompagnato in tutti questi anni.”

Ad inizio dello scorso anno aveva chiuso la sua attività, dopo una vita di successi, andando in pensione.

Questo il suo saluto in occasione della chiusura dell’attività “Cari amici, dopo tanti anni sono costretto ad abbassare le serrande: è ormai tempo che io mi dedichi a me stesso, alla mia famiglia e alla mia salute. E così il mio negozio sul lungomare, punto di riferimento per tanti appassionati di automobili, presto ospiterà una nuova attività commerciale che nulla ha a che vedere con le calzature. E’ stato bello sentirmi al centro del mondo, incontrare così tante persone, avere clienti così fedeli e appassionati…sento di dover ringraziare moltissime persone, così tante che mi è impossibile parlare di alcuni senza correre il rischio di dimenticare qualcun altro. Mi limiterò a citarne solo tre, e per ovvi motivi: Ignazio Giunti, Nanni Galli e Geki Russo, ovvero coloro grazie ai quali questa splendida avventura ha avuto inizio. Geki è volato in cielo troppo presto, pochi mesi dopo averlo conosciuto. Nanni è rimasto mio amico fino alla fine, per tantissimi anni, anche se ci siamo incontrati raramente una volta finita l’epopea della Targa Florio. Con Ignazio invece è stato diverso. Ignazio è stato colui che mi guidato nello studio della scarpa ideale, che facesse sentire i piloti a proprio agio, e anche se ci ha lasciati troppo presto e in modo così straziante, abbiamo avuto il tempo e il modo di rafforzare la nostra amicizia, che è stata profonda, sincera e disinteressata. Un’amicizia che dura ancora oggi attraverso i suoi famigliari, grazie all’incondizionata stima che mi lega alla famiglia Giunti. E poi, devo citare certamente Vic, senza la cui straordinaria vittoria alla Targa 68, che lui volle generosamente dedicarmi per quelle curiose scarpe asimmetriche realizzate in fretta e furia e consegnate poco prima del via, la mia fama presso gli altri piloti non sarebbe cresciuta tanto rapidamente. Non pensate a me con tristezza, sappiate che sono un uomo felice perché ho realizzato il mio sogno: entrare a fra parte del mondo delle corse, quello che ho sempre amato. Conoscere e diventare amico di tanti piloti, diventare un fornitore della Scuderia Ferrari, e persino raggiungere una certa notorietà in tutto il mondo. Ricevere così tanti attestati di stima, interviste, riconoscimenti, premi, vedere le mie creazioni esposte in tanti prestigiosi musei, lavorare per Hollywood, recitare in una pubblicità della Porsche a me dedicata. Davvero oltre ogni aspettativa. E per dimostravi che non sono triste, ma anzi sono pronto a calarmi in nuove avventure, vi dirò che qualcosa sta nascendo, per consentire a tutti gli appassionati di oggi e di domani di conoscere la storia di un umile artigiano che un giorno inventò le scarpe da corsa. Perciò, restiamo in contatto. Vi voglio bene. Vostro Ciccio di Cefalù”

Dalla Redazione di Rally Time un grosso abbraccio alla famiglia e grazie a Ciccio di Cefalù per quello che ha fatto nella sua fantastica carriera, un grande uomo che ha fatto conoscere la Sicilia nel mondo.

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