Vittoria per Simone Miele ed Eleonora Mori al Rally Coppa Valtellina

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Cinque vittorie parziali su otto ed un vantaggio finale di 9”7 su Gianesini –Fay

Miele Valtellina

Simone Miele ed Eleonora Mori su Citroen DS3 Wrc al Rally Coppa Valtellina

Simone Miele ed Eleonora Mori hanno vinto il Rally Coppa Valtellina numero 65 organizzata dall’Aci Sondrio a bordo della Citroen DS3 Wrc della Dream One Racing. L’equipaggio della Movisport che sta gareggiando nel CIAR, il massimo campionato tricolore, ha colto l’affermazione sulle strade della provincia di Sondrio grazie ad una condotta veloce ma non senza patemi. Un errore nella giornata di ieri con conseguente spegnimento del mezzo ed un fuori programma in un tratto di trasferimento nella tappa odierna, hanno messo a rischio una vittoria che comunque  meritata. Cinque vittorie parziali su otto ed un vantaggio finale di 9”7 su Gianesini –Fay sono il quadro finale di una graduatoria diventata ufficiale poco fa.

“Siamo contenti perché da qualche mese non usavo la Citroen Wrc e non era facile tener testa a tutti questi bravi avversari – ha commentato Simone Miele-. Da un paio d’anni frequento assiduamente la Valtellina (è fidanzato con la pilotessa Sara Micheletti, ndr) e quindi posso sentirlo un po’ mio questo rally. Sono felice di aver colto il primo successo insieme ad Eleonora!”

In sessantacinque edizioni del Coppa Valtellina è la prima volta che prevale una vettura di casa Citroen; primo successo anche per Miele mentre Eleonora Mori qui trionfò con Rossetti nel 2018 quando nell’occasione, si laureò vincitrice dell’Irc.

Seconda posizione per Marco Gianesini e Sabrina Fay che come un anno fa non hanno nulla da rimproverarsi: sulla Skoda Fabia R5 Evo2 dell’Erreffe non hanno potuto tener testa alla Wrc di Miele ma ci sono arrivati molto vicini non stati grandi protagonisti con quattro scratch di cui uno in coabitazione con il terzo assoluto, il locale Fabrizio Guerra che affrontava la sfida con Giovanni Maifredini (Skoda Fabia DP). Appena fuori dal podio il reggiano Davide Medici che con il locale Daniele De Luis si è mostrato arcigno (Skoda Erreffe) nonostante un dritto nella parte iniziale di giornata.

La gara ha vissuto le emozioni principali nella mattinata di oggi, sabato 22 giugno quando, nel giro di pochi istanti Miele ha danneggiato l’anteriore della sua DS3 durante un trasferimento per evitare un pedone, Cianfanelli, in odore di podio, ha picchiato l’anteriore sulla Ps6 chiamandosi fuori mentre Gianesini ha iniziato a menare le danze sulle prove a lui più congeniali. Nel frattempo Gianluca Varisto e Ramon Baruffi hanno recuperato terreno e dopo i numerosi errori di ieri sono riusciti ad inanellare buone prestazioni che hanno permesso loro di risalire fino alla quinta piazza finale ai danni di Ghelfi-Ruggeri, sesti alla fine (Skoda RT).

Undicesime assolute e prime del femminile si sono classificate Sara Micheletti e Miriam Marchetti (Skoda Fabia Dream One) che specie nella prove di oggi sono riuscite a staccare tempi di risonanza assoluta .

Primo di Due Ruote Motrici, 13° assoluto e superlativo come sempre è stato Manuel Bracchi “Airlines” che ha portato alla vittoria di classe e del Trofeo Costiera dei Cech la sua Peugeot 106 A6 coadiuvato dal bravo Nicola Doglio. Bracchi è stato protagonista in tutti e due i giorni conducendo sempre al limite la piccola vettura che con il numero 84 ha chiuso appena fuori dalla TopTen. Tra le varie classi vanno citati Giacomo Gini e Maurizio Moroni che sulla Clio R3C hanno vinto al R3C a bordo della Renault Clio della GMA Motorsport e Mirko Farea e Nicolò Gonella, primi di Rally4 con la Peugeot 208 (GF Racing). Ronchi-Muffatti nonostante una foratura hanno vinto la S1600 su Renault Clio della Top Rally mentre Tognini-Giumelli hanno vinto la A7 sfruttando il ritiro di Manenti, leader fino alle battute conclusive.

Il varesino Saredi si è imposto nella Rally5 con Alex Colombo (Renault Clio) mentre Giordano “Leggenda” Formolli ha vinto la N2 con una bella prestazione che ha avuto ragione dei numerosi avversari. Nella produzione fino a 1600cc. Trutalli (incidente) e Rantuccio (problemi in trasferimento) si sono dovuti chiamare fuori dalla lotta.

Dei 93 partiti sono 64 i classificati per una gara che era valevole per la Coppa Rally di Zona 2 e l’R Italian Trophy.

Con la vittoria assoluta Miele e la Mori hanno vinto il Trofeo dedicato a Giovanni Trinca Colonen storico patron dell’Aci Sondrio e “papà” del Coppa Valtellina. Sara Micheletti ha vinto il premio Marina Bombardieri; a Mattia Secchi e Duilio Fondra è stato consegnato il trofeo intitolato ad Eros Rinaldi mentre il premio Jessica Andreoli è stato vinto da Debora Fancoli.

Classifica Top Ten: 1) Miele-Mori (Citroen DS3 Wrc) in 48’19”7; 2) Gianesini-Fay (Skoda Fabia R5 Evo) a 9”7; 3) Guerra-Maifredini (Skoda Fabia R5 Evo) a 20”9; 4) Medici-De Luis (Skoda Fabia Evo) a 56”3; 5) Varisto-Baruffi (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’14”4; 6) Ghelfi-Ruggeri (Skoda Fabia R5) a 1’17”3; 7) Spagnolatti-Franzoni (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’20”9; 8) De Antoni-Raffetti (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’45”2; 9) Della Maddalena-Fancoli (Skoda Fabia R5 Evo) a 1’52”8; 10) Fiorenti-Guzzi (Skoda Fabia R5 Evo) a 2’22”0.

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