Andrea Sandrin torna al volante, con la Skoda Fabia del team Munaretto al via del Rally Adriatico

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Dopo un anno di rodaggio il pilota di Povegliano, dalla trasferta marchigiana, inizierà il proprio programma nella massima serie tricolore dedicata agli amanti dello sterrato

Sandrin Adriatico

Andrea Sandrin e Manuel Menegon al Prealpi Master Show 2021 - Foto Mario Leonelli

Dopo aver preso le misure alla nuova classe regina dei rally nazionali, rientrato a tempo pieno sui palcoscenici che contano e sul terreno a lui più congeniale ovvero la terra, per Andrea Sandrin è giunto il momento di tornare al volante. L’imminente Rally Adriatico, seconda tappa del Campionato Italiano Rally Terra in programma per i prossimi 14 e 15 maggio, vedrà al via un rivitalizzato trevigiano, pronto a mettere a frutto quanto seminato nel corso della passata stagione ma con tanta voglia di crescere.

Il pilota di Povegliano, costretto a saltare il primo round del CIRT al Val d’Orcia per improrogabili impegni di lavoro, inizierà dagli sterrati marchigiani la propria avventura 2022, motivato dal chiaro intento di arrivare presto ad essere uno dei protagonisti di primo livello. Autore di una bella progressione nella seconda metà del 2021, decimo assoluto al Liburna Terra e settimo al Prealpi Master Show, Sandrin continuerà sulla Skoda Fabia R5, affidandosi per questo programma all’esperienza del team MS Munaretto, assieme ad Alessandro Franco.

“Siamo alla nostra prima gara stagionale – racconta Sandrin – che, in buona sostanza, è la seconda del CIRT. Causa impegni di lavoro, siamo veramente carichi, non abbiamo potuto organizzarci per essere al via del Val d’Orcia ma non vediamo l’ora di iniziare da questo Adriatico. Lo scorso anno, qui, ho debuttato in classe R5 ed è anche stato il primo anno nel quale siamo tornati a correre con una certa frequenza. Infatti i risultati, sul finale, si sono visti. Saremo con un nuovo team, MS Munaretto, e con Maxmark che continuerà a seguirmi nella gestione del tutto. Mi spiace che Manuel non abbia potuto essere ancora al mio fianco ma, grazie all’aiuto dell’amico Giandomenico Basso, sarò affiancato da Alessandro Franco. È un navigatore molto esperto e corre con piloti di alto livello. Siamo pronti per iniziare la stagione”.

Nove le prove speciali che caratterizzeranno la prima trasferta di Sandrin, chiamato ad affrontare i tratti cronometrati di “San Fiorano” (8,9 chilometri), “Molleone” (9,2 chilometri) e di “Montalto Tarugo” (5,2 chilometri), tutti da ripetere per tre passaggi nella sola giornata di domenica 15 Maggio.

“Anche se abbiamo corso qui nel 2021 – aggiunge Sandrin – di uguale c’è rimasto soltanto il nome dell’evento. Il percorso è stato totalmente modificato quindi non abbiamo idea di cosa ci troveremo in ricognizione. Considerando la zona direi che dovremmo trovare delle prove speciali molto veloci, in collina, non molto larghe ma con un fondo compatto. Diciamo che la morfologia non dovrebbe cambiare rispetto al 2021. Sono sei mesi che non salgo in auto, non abbiamo mai fatto test e siamo davanti ad un contesto totalmente nuovo. Percorso mai visto, navigatore nuovo così come il team. Fare dei pronostici ora sarebbe impossibile. Di sicuro ci affideremo alla consolidata esperienza di MS Munaretto per definire il setup iniziale della nostra Skoda Fabia R5. Partiremo da una base per cercare poi di cucirci la vettura addosso, come piace a me. Sicuramente il conoscere un po’ la vettura, avendoci già corso nel 2021, ci aiuterà”.

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