Il Tricolore velocità montagna si sposta sui Monti Sibillini con il Trofeo Scarfiotti: tutti i protagonisti

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Duello di vetta annunciato tra Faggioli su Norma e Merli su Osella tra le moderne, ma è accesa la battaglia anche tra le auto storiche

trofeo scarfiotti

Il Campionato Italiano Velocità Montagna per il secondo round approda nella Marche in provincia di Macerata per il 31esimo Trofeo Lodovico Scarfiotti – Sarnano Sassotetto, in programma dal 29 aprile al 1 maggio. La gara organizzata dall’Asd Ac Macerata ha validità anche per la serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro e per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, quindi, doppia validità tricolore. Grande attesa nel centro termale sulle pendici dei Monti Sibillini, in grande fermento per l’arrivo di team, piloti e finalmente nuovamente il pubblico. Il tracciato è stato confermato nella gradita configurazione del 2021 sulla lunghezza di 9.927 metri, con partenza dalle porte di Sarnano e traguardo in prossimità della vetta del Sassotetto a quota 1.285, sul quale sono dislocate ben 612 postazioni di controllo, tutte costantemente collegate con la direzione gara affidata a Fabrizio Bernetti che sarà coadiuvato da Stefano Torcellan.

La gara marchigiana prevede la giornata di venerdì 29 aprile dedicata agli accrediti ed alle operazioni preliminari per gli oltre 200 iscritti, presso il Loggiato di Via Roma, mentre in area paddock, presso il parcheggio Bozzoni le verifiche tecniche, dalle 10.30 alle 19.30. Sabato 30 aprile dalle 9, due manche di ricognizione sul tracciato per i concorrenti ammessi. Domenica 1 maggio alle 9 partiranno i protagonisti del Tricolore auto storiche e successivamente, alle 10.30, i pretendenti al TIVM e CIVM.

Come nel 2021 si profila un nuovo duello per il vertice tra il leader del tricolore e Campione in carica Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek, biposto di Gruppo E2SC, ed il trentino di Vimotosport Christian Merli su Osella FA 30 Evo Zytek LRM, monoposto di gruppo E2SS di cui detiene il titolo. Nel 2021 ha vinto il fiorentino della Best Lap con l’ottimo tempo di 4’04”28, ma il pilota di Fiavè campione europeo, adesso cerca sicuro riscatto dopo il gap di 4,3 secondi accusato sul tracciato per la prima volta nella versione più lunga che emette i verdetti con salita unica. Ci sarà un confronto serrato all’interno del Team Faggioli per lo spareggio del secondo posto in classifica tricolore, tra l’altro trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed il siciliano Franco Caruso al volante della Nova Proto NP 02-1. Si ripresenta in classe regina anche un altro esperto trentino come Adolfo Bottura che torna a sedersi sulla Lola B/99 50 Zytek. Gli assalti alle parti alte della classifica, oltre che al gruppo E2SC sono garantiti dalla presenza di Domenico Scola, il calabrese della Scuderia Ateneo che cerca riscatto sulla Osella PA 2000, dopo le noie tecniche patite a Fasano, stesse vetture per l’arrembante lucano Achille Lombardi, che a Fasano ha subito brillato, torna in campo l’esperto pugliese Francesco Leogrande e Dario Gentile. Ripristinata a tempo di record dal Team Paco 74 l’Osella Turbo dell’under siciliano Luigi Fazzino, aggressivo ma sfortunato protagonista a Fasano. Sulle Osella PA 30 di massima cilindrata 3000 rientra il giovane sardo Giuseppe Vacca, mentre rilancia la sfida a Sarnano l’abruzzese Stefano Di Fulvio, anche lui su PA 30. Tra i giovani si è messo subito in luca ad inizio stagione anche Giancarlo Maroni, che sulla Osella PA 21 Jrb motorizzata Hayabusa ha preso il comando tra le sportscar motori moto, categoria in cui il lombardo è campione in carica, ma sotto i riflettori ci sono anche l’under umbro Filippo Ferretti su Radical ed il pugliese Giovanni Lisi, entrambi in classe 1400, come l’esperto bresciano Paolo Venturi su Elia Avrio. Debutto assoluto per la Nova Proto NP 03, la neo nata biposto francese, che il Team Faggioli ha affidato per lo sviluppo al bravo Ivan Pezzolla, il pilota fasanese che in casa ha vinto in GT sulla “sperimentale” Lamborghini Huracàn Super Trofeo Evo 2 ufficiale. L’auto è dotata di motore Aprilia by Gas39 con elettronica Efi e monterà pneumatici Pirelli. Esordisce su una monoposto di classe 1000 l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Wolf GB 08 Thunder, mentre sulle Gloria ci sono Michele Gregori ed Andrea Vellei. Nutrito decisamente il gruppo CN, le biposto con motore di derivazione di serie, dove il laziale Alberto Scarafone ha spiccato subito a Fasano ed è leader sulla Osella PA 21, ma pronto alla rimonta parte “Nivola” su auto gemella, come il lombardo Alessandro Bondanza, che ha esordito sulla biposto solo a Fasano.

Simone Faggioli attuale leader della classifica e campione italiano in carica

Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH dopo la prima affermazione per Marco Gramenzi e l’Alfa 4C MG 01 Furore, adesso torna il campione in carica Alessandro Gabrielli con la versione Picchio dell’Alfa 4C appena aggiornata. Tra i due ha già mostrato intenzioni di leadership il bolognese Fulvio Giuliani sulla evolutissima Lancia Delta Evo. Gara di casa per Abramo Antonicelli che testerà gli aggiornamenti della Bmw M3. Lucio Peruggini ha l’occasione per prendere il comando del gruppo GT al volante della Ferrari 488 Challenge curata dalla AF Corse, ma il foggiano dovrà respingere i certi attacchi del calabrese Rosario Iaquinta su Lamborghini Huracàn in cerca di riscatto pieno dopo una Fasano un pò sfortunata. Su Ferrari 458 esordio stagionale per Vincenzo Cimino, mentre sulla versione 430 della super car del cavallino ci sarà Tommaso Colella e su Porsche Carrera 991 Marco Verzelli.

Arriva nella Marche da leader di gruppo E1 il campano Giuseppe D’Angelo sulla aggiornata Renault Clio, sempre in classe 2000 vuole conferme dalla Renault Clio il triestino Paolo Parlato ed arriva per il TIVM il reatino Simone Marotta su Renault Megane. ma molto determinato è apparso il sempre verde teramano Roberto Di Giuseppe sull’Alfa 155 GTA. Immancabile la presenza di Amedeo Pancotti su Bmw M5 a caccia di punti TIVM, mentre la classe 1600 Turbo in cerca di punti tricolori c’è il pugliese Vito Micoli su Renault 5 GT Turbo ed in 1600 il pesarese Maurizio Contardi fedele alla Honda Civic.

Da Ascoli Giovanni Cuccioloni sarà all’esordio stagionale in CIVM e rilancia la sfida per il gruppo A con la Mitsubishi Lancer. In gruppo parte la difesa del titolo per Gabriella Pedroni, la lady trentina inseparabile dalla Mitsubishi Lancer, con cui duellerà con il sardo Mario Murgia e con il pugliese Giovanni Angelini, reduce da una proficua gara di casa su Honda Civic Type-R. Sempre affollate le categorie Racing Start. Nella RS Plus Cup dopo il successo al debutto il salernitano di Speed Motor Angelo Marino arriva da leader sulla Seta Leon Cupra da 2000 cc, sebbene il conterraneo e compagno di team Giovani Loffredo, detentore del Trofeo, sulla Peugeot 308 da 1600 è pronto a sfoderare esperienza e tenacia. Continuerà la fase di adeguamento alla bella Cupra Leon anche Rosario Parrino, come il pugliese Giuseppe Cardetti sulla Peugeot 308, ma su Hyundai i30 pronto all’esordio anche l’inossidabile Piero Nappi. Torna della partita ma sulla Peugeot 308 anche Roberto Malvasio.

In Racing Start Plus il campione in carica Vito Tagliente non si farà sfuggire l’occasione per prendere il comando di categoria con la Peugeot 308 Gti che il tarantino di Gretaracing Lucania ben conosce, ma è pronto al confronto diretto il fasanese Giacomo Liuzzi su Mini, ansioso di riscattarsi dalla sfortuna e dalle noie tecniche che lo hanno rallentato in casa. Esordio stagionale per Serafino Ghizzoni che torna sulla ben conosciuta Mini e l’inossidabile siciliano Mariano Minore, anche lui protagonista CIVM su Mini. Per le motorizzazioni aspirate Francesco Perilllo è reduce da una prestazione molto convincente sulla Honda Civic Type-R, ma torna in campo Adriano Pilotto su auto gemella e Gianluca Grossi su Renautl Clio. Dalla classe 1.6 già a Fasano ha mostrato i muscoli l’alfiere del Team Phoenix Salvatore Venuti su Peugeot 106, ma anche Arduino Eusebio su Citroen Saxo. Tra le cilindrate fino a 1400 la minaccia arriva dall’Alto Adige con il rientro di Dietmar Gschnell su Peugeot 106.

Racing Start in RS tra le auto turbo diesel la tarantina Anna Maria Fumo è pronta a difendere la leadership su Mini, mentre Federico Raffetti deve rifarsi dalla sfortuna pugliese. In classe RSTB, le auto turbo benzina fino a 1650 cc, Giancarlo Ammirabile su Mini ha spiccato in casa a Fasano, ma Angelo Loconte adesso è pronto a far valere l’esperienza al volante della Peugeot 308 in terreno neutro. Antonio Vassallo dopo l’ottimo rientro su Renault Clio mira a fare la voce grossa tra le auto apsirate, ma Raffaele Lo Schiavo si presenta in classe 2.0 con l’Honda Civic Type-R, come l’altro altoatesino della Scuderia Mendola Elmar Gschnell. In una numerosa classe 1.6 tra i protagonisti annunciati il calabrese Mario Osvaldo Iantorno su Citroen Saxo, come Angelo Di Luccio e il giovane Leonardo Leonardi su Peugeot 106. In classe 1.4 Emanuele Raoul Giora sulla fidata Volkswagen Polo con cui nel 2021 ha vinto al Coppa di categoria.

Classifica Gruppi CIVM dopo 1 gara. Assoluta: 1 Faggioli p 20; 2 Degapseri 13,5; 2 Caruso 13,5; 4 Lombardi 10. E2SS: Degasperi 20; 2 Bassi 13,5; 3 Cardone 11. E2SC: 1 Faggioli 20; 2 Caruso 15; 3 Lombardi 12; CN: 1 Scarafone 20; 2 Nivola 15; 3 Bondanza 11. GT: 1 Pezzolla 17,5; 1 Peruggini 17,5; 3 Iaquinta 12. E2SH: 1 Gramenzi 20; 2 Giuliani 15. E1: 1 D’Angelo 17,5; 2 Di Giuseppe 16; 3 Fichera 11. N: 1 Angelini. RS+ Cup: 1 Marino 20; 2 Loffredo 13,5; 3 Palazzo 12,5. RS+: 1 Aragona 20; 2 Tagliente 11,5; 3 Venuti 10. RSTB: 1 Ammirabile 20; Loconte 15; 3 Turì 11. RS: 1 Fumo 15; 2 De Mola 10; 3 Laghezza 7,5.

Stefano Peroni con la Martini Mk 32

BATTAGLIA ANCHE NELLA GARA DEDICATA ALLE AUTO STORICHE

Sono stati 66 i piloti che hanno aderito rispondendo al fascino della competizione storica maceratese, fra questi molti campioni italiani 2021 e alcuni protagonisti della 56esima Coppa della Consuma, primo round del Tricolore.

Cì sarà innanzitutto il vincitore della gara toscana, Stefano Peroni con la Martini Mk 32 di 5° raggruppamento, monoposto curata dal campione in carica e alfiere della Scuderia Bologna Squadra Corse. Il fiorentino sarà anche sui Sibillini il pilota da battere, sebbene il padrone di casa Antonio Angiolani farà valere la sua esperienza sulla F.3 March. Gli si contrappongono fra i più accreditati piloti del 4° raggruppamento, il piemontese Mario Massaglia che al volante della Osella Pa 9/90 oltre 2000 è stato terzo assoluta alla “Consuma” e il frusinate Roberto Turrziani anche lui su una Osella Pa 9/90. Sempre per il 4° raggruppamento Sport Nazionali Matteo Lupi Grassi su Olmas Sn ha fatto pieno di punti in casa, ma l’eclettico siciliano Totò Riolo su Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc, arriva pronto a rilanciare la sfida  dopo il cedimento di una ruota alla prima di campionato.

Per il 3° raggruppamento presenti anche qui i primi del campionato: Giuliano Peroni senior, sicuro protagonista con la Osella PA 8/9 della Scuderia Bologna Corse e Giuseppe Gallusi su Porsche 911 Sc come il siciliano Matteo Adragna alla ricerca di un piazzamento prestigioso. Esordio stagionale per Vincenzo Serse che torna in gara con la fidata Fiat 127 di classe TC1150.

In 2° raggruppamento si rinnova la sfida fra gli emiliani Giuliano Palmieri su la De Tomaso Pantera e il campione 2021 Ildebrando Motti su Porsche Carrera Rs. Per la classe TC2000 Ruggero Riva vorrà verificare la risposta dell’Alfa Romeo GTAM anche sul guidato percorso maceratese, mentre nella classe TC1300 il giovane Daniele Di Fazio rilancia la sfida al volante della NSU.

Parte leader di 1° raggruppamento dopo il successo della prova inaugurale il fiorentino Tiberio Nocentini su la Chevron B19 Cosworth, dovrà confrontarsi nuovamente con il tenace Angelo De Angelis su Nerus Silhouette di classe 1600, mentre Sandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper S di classe Tc 1300, punterà dritto non solo al primato di classe ma anche alle parti alte della classifica di gruppo.

Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 1 gara: 1° Raggr.: 1 Nocentini, p 8; 2 De Angelis 7; 3 Rinolfi 6. 2° Raggr.: 1 Roversi 10; 2 Palmieri 9; 3 Del Nibbio 6. 3° Raggr.: 1 Peroni G. 9; 2 Tramonti e Gallusi 7; 4 Ruschi e Banchetti 6. 4° Raggr.: 1 Caliceti 10; 2 Massaglia 7; 3 Lupi Grassi e Lottini 5.

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