Da Aci Livorno agevolazioni per gli equipaggi toscani che accettano la sfida del Rallye Elba
La classica competizione elbana, in programma per il 22 e 23 aprile, sarà la prima prova del nuovo Campionato Italiano su asfalto e la seconda della Coppa rally di VI Zona
Tutto pronto per il 55° Rallye Elba-Trofeo Gruppo Gino la prima delle sette prove che comporranno il Campionato Italiano Rally Asfalto (CIRA), in programma per il 22 e 23 aprile. Un campionato nuovo che non poteva avere avvio più entusiasmante dalle mitiche strade elbane, segni indelebili di grande storia rallistica. Diverse le validità che il Rallye Elba propone: oltre alla validità “tricolore”, vi sarà il neonato Campionato Sociale Aci Livorno. Poi sarà valido per il Trofeo Rally Toscano, per il Renault Clio Trophy Italia, per la Michelin Zone Rally Cup, per l’R Italian Trophy, per il Logistica Uno Rally Cup by Michelin. Vi è poi il patrocinio della Regione Toscana, del Coni regionale e dei Comuni di Portoferraio, che ospita la sede dell’evento, di Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro e Rio. Si sta intanto avvicinando a grandi passi la data di apertura iscrizioni, che sarà il 22 marzo, periodo che arriverà sino al 13 aprile.
Aci Livorno Sport, al fine di incentivare la partecipazione da parte dei piloti toscani per concorrere alla Coppa di VI zona, che in questo caso ha il coefficiente maggiorato ad 1,5, ha stabilito dei pacchetti di agevolazioni, fino ad esaurimento del budget stabilito: sconto sulla tassa di iscrizione il singolo concorrente; previsto il traghetto gratuito se vi sono due concorrenti che si presentano insieme; previsto il traghetto e l’alloggio gratuiti se vi sono tre concorrenti che si presentano insieme. Per i dettagli dell’iniziativa, gli interessati sono pregati di prendere contatto con la segreteria di Aci Livorno Sport, al numero 0586 898435 (Simona o Martina).
La gara è stata naturalmente disegnata insieme alla comunità elbana, avrà nuovamente il proprio quartier generale all’Hotel Airone di Portoferraio, mentre il percorso, che prevede due giorni di sfide, conta otto prove speciali, suddivise per un giorno nella parte occidentale dell’isola e nell’altro sul versante opposto. La distanza totale cronometrata sarà di 102,7 chilometri, a fronte del totale che ne conta 292,3. Logistica modificata per quanto riguarda le verifiche tecniche, che saranno di nuovo “in presenza” e previste sul lungomare “delle ghiaie” a Portoferraio, ed anche il percorso, che comunque è ispirato alla tradizione, ha subìto qualche modifica, confermando comunque i caratteri forti, propri delle “piesse” elbane.
La prova speciale di Rio, che aprirà la contesa, parte dalla località “Padreterno” per poi immettersi nel classico tracciato della “Parata”, la prova seguente, l’altra del primo giorno di gara, la “Capoliveri-Innamorata” non è mai stata corsa dalla gara “moderna”, mentre è un caposaldo dello “storico”. Parte davanti al comune vecchio di Capoliveri andando verso Pareti per poi immettersi nella parte del Monte Calamita. Nel secondo giorno la gara andrà nell’altro versante, quello occidentale: la “Colle Palombaia” si presenta allungata nella parte finale, una versione che non veniva proposta da diverso tempo. Le restanti due, vale a dire la “Due Mari” e la “Due Colli” avranno il loro sviluppo classico.
Il programma di gara prevede la partenza da Portoferraio alle ore 17 del venerdì 22 aprile, seguita da quattro prove speciali e termine di giornata dalle ore 23,10. L’indomani, sabato 23 aprile, altri quattro impegni cronometrati: uscita dal riordinamento notturno dalle ore 9,30 ed arrivo finale, sempre a Portoferraio, dalle ore 15,30.
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