Dakar 2022, tutto pronto per la 44esima edizione della gara più epica del mondo

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L’edizione numero 44 della Dakar scatterà in Arabia Saudita l’1 gennaio e si chiuderà il 14

dakar 2022

Nani Roma, Alexandre Winocq, Hunter, Bahrain Raid Extreme, BRX, Auto, action during the 9th stage of the Dakar 2021 between Neom and Neom, in Saudi Arabia on January 12, 2021 - Photo Antonin Vincent / DPPI

Manca ormai poco al via della 44esima Dakar. Il rally raid più duro e famoso del mondo si prepara alle operazioni preliminari, previste a Jeddah dal 29 al 31 dicembre. La competizione prenderà poi il via l’1 gennaio con il Prologo, che darà con i suoi 19 chilometri che dividono Jeddah da Ha’il, un fugace assaggio di quello che aspetta gli equipaggi. Sia l’uomo che la macchina dovranno mettere alla prova la loro resistenza con una distanza di oltre 8.000 chilometri totali, in un viaggio che li porterà nella capitale Riyadh prima del ritorno sulle rive del Mar Rosso, attraverso un percorso nuovo per l’85% circa rispetto alla passata edizione. Il cronometro correrà per circa 4.300 chilometri suddivisi in 12 prove speciali. Il programma prevede un solo giorno di riposo, l’8 gennaio a Riyadh.

Veterani della Dakar e numerosi principianti hanno ascoltato il richiamo delle sabbie arabe, per un totale di 430 veicoli in gara e altri 148 nella confermata Dakar Classic (che ha visto raddoppiare le iscrizioni rispetto al 2021). L’entry list più numerosa degli ultimi dieci anni (sono oltre 1000 tra piloti e navigatori pronti a schierarsi sulla linea di partenza), coincide con il lancio di un nuovo format, la Dakar infatti è inserita nei campionati mondiali di rally raid FIA e FIM, un calendario di cinque round che alimenterà l’adrenalina e la competizione. Naturalmente, la Dakar, l’evento principale della stagione, consegnerà ai vincitori un posto in prima fila per aggiudicarsi il campionato, che proseguirà ad Abu Dhabi a marzo, Kazakistan ad aprile, Andalusia a giugno e Marocco ad ottobre. La strada verso la gloria per piloti, navigatori e costruttori è tracciata.

Ma l’edizione 2022 della Dakar, segna anche il lancio di una nuova grande sfida con il progetto “Dakar Future”, che mira ad avere un entry list composta interamente da veicoli a basse emissioni entro il 2030. Il lavoro congiunto tra organizzatori della Dakar e FIA per incoraggiare i costruttori a sviluppare veicoli a carburanti alternativi ha già portato ad un risultato tangibile, con la nascita della categoria T1-Ultimate (T1.U). Quattro vetture entreranno in questa categoria nella sua edizione inaugurale: Audi con un contingente di tre RS Q etron ibride guidate da Stéphane Peterhansel, “El Matador” Carlos Sainz e l’asso del DTM Mattias Ekström; e GCK, che punta sui biocarburanti, guidata da Guerlain Chicherit in uno sforzo preliminare prima di mettere in campo una 4×4 alimentata a idrogeno. Il camion di Gaussin, che sarà in Arabia Saudita a scopo dimostrativo, utilizza la stessa tecnologia. I grandi protagonisti della Dakar hanno dunque il ruolo di testare questa nuova tecnologia, entusiasti di fare la loro parte per lo sviluppo dei veicoli del domani.

Nelle passate edizioni a sfidarsi per il successo, tra le auto, sono state le Mini dello squadrone X-Raid e gli Hilux dei team Overdrive e Toyota Gazoo Racing. Per gli appassionati l’appuntamento è su Eurosport e Red Bull TV, che trasmetteranno ogni sera il recap della giornata. Non ci resta che aspettare questa nuova edizione della corsa più epica del mondo.

Dakar 2022, percorso e prove speciali

TAPPADATAPARTENZAARRIVOKM TOTKM PS
P1° gennaio Gedda Ha’il63619
12 gennaio Ha’il Ha’il546334
23 gennaio Ha’il Al-Artawiyya585339
34 gennaio Al-Artawiyya Al Qaysumah554368
45 gennaio Al Qaysumah Riad707465
67 gennaio Riad Riad635421
79 gennaio Riad Al-Dawadimi700401
810 gennaio Al-Dawadimi Wadi al-Dawasir828394
911 gennaio Wadi al-Dawasir Wadi al-Dawasir490287
1012 gennaio Wadi al-Dawasir Bisha757374
1113 gennaio Bisha Bisha500345
1214 gennaio Bisha Gedda676163

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