Elenco iscritti da record per il ritorno della Ronde di Sperlonga: 140 equipaggi al via

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Un nuovo, grande, successo organizzativo per Sperlonga Racing, che ha vista confermata la stima dei piloti, con il “pieno” di iscritti e con l’elenco iscritti andato in “over-booking” di 20 unità. Le quattro sfide sulla “Magliana” saranno al sabato, promettono scintille ed un pronostico difficile.

Ronde di Sperlonga

Ha portato decisamente bene, il numero 13, tante sono le edizioni della Ronde di Sperlongacon il tetto delle adesioni a 140 equipaggi. Un nuovo successo organizzativo per Sperlonga Racing, per cui non è stato necessario procedere alla proroga del termine in quanto è stato superato ampiamente il plateau massimo delle adesioni accettabili. Purtroppo, circa una ventina di equipaggi non sono stati ammessi all’elenco iscritti. Si è dunque confermato l’affetto di chi corre verso la gara, con molte adesioni assicurate da fuori regione ed anche dall’estero: si profila una nuova ed entusiasmante edizione della gara, che ha confermato il proprio ruolo-guida del rallismo del centro sud Italia.

Ben 34, le vetture “di vertice” della categoria R5 presenti (1600 cc turbo, trazione integrale), stando a confermare il successo dell’elenco iscritti, che anche per l’edizione “del ritorno” dopo un anno di pausa dovuto alla pandemia, produrrà una sfida sul campo decisamente carica di argomenti. Pronostico difficile, per “prevedere” il podio assoluto, per via dei diversi “nomi” che prenderanno il via. Occhi puntati sul veneto Luca Ferri, in coppia con Maini su una Skoda Fabia R5. Il vicentino, che ha origini fondane, ha vinto la gara tre volte, ovvio che punti al poker, ma a contrastarlo ci saranno piloti di spessore, come il molisano Giuseppe Testa (Skoda Fabia), già Campione Italiano Junior, ed anche il napoletano Fabio Gianfico (Skoda), che a Spelonga vanta la firma di diversi podi assoluti. Da seguire anche il giovane Alessio Profeta, protagonista quest’anno nel tricolore (Skoda Fabia), Lugi Bruccoleri (terzo nel 2019), il sardo Marino Gessa, Giuseppe Bergantino, Gianluca d’Alto (tutti su Skoda), l’esperto Franco Laganà (VolksWagen Polo), tutti capaci di grandi performance.

Si presenta al via, per la seconda volta su una Fabia R5, il siciliano Angelo Lombardo, già Campione Italiano nel 2019 con le “storiche” (9° assoluto al recente “Castiglione Torinese” al debutto con la vettura boema) e sarà interessante seguire il debutto, anche in questo caso su una Fabia R5, del toscano Christopher Lucchesi, in coppia con la mamma, freschi campioni “2 Ruote Motrici” nel Campionato Asfalto tricolore e vincitori del monomarca Peugeot.

Correrà con un messaggio importante, quello dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – il molisano Fabrizio Luzzi (Skoda Fabia), la cui copilota Clarissa Chiacchella è affetta, pur se in una forma lieve da tale patologia. Il “tocco” straniero sarà invece assicurato dallo svizzero Max Beltrami, che avrà il numero uno sulle fiancate della sua Citroen DS3 WRC, dal greco Ioannis Plagos, con una Citroen C3 R5 e dalla Turchia arrivano invece Okat-Ergunër (Peugeot 208 Rally4).

Si annuncia frizzante anche il confronto tra le “due ruote motrici”, dove lo specialista toscano Francesco Paolini sfiderà, con la Renault Clio S1600, diversi grandi interpreti del rallismo del centro sud, a partire da Antonino Cannavò e Francesco Tuzzolino anche loro con la millesei “extralarge della “casa della Losanga”. E, sempre con una Clio, di quelle dell’ultima generazione, quindi la “Rally1”, farà certamente notizia la sfida “in famiglia” tra i fratelli Michael e Ivan Rendina, i figli di Max, il patron del Rally di Roma Capitale nonché ex Campione del Mondo del Gruppo N, tanto a voler proseguire la tradizione corsaiola di famiglia.

Grande novità dell’edizione 2021 sarà quella che la gara si correrà di sabato, lasciando libera la domenica sia per vivere la zona pontina, incantevole anche d’inverno, che per agevolare i rientri di piloti e squadre. Il “classico” sarà ovviamente il tracciato di gara, che avrà nella celebre prova speciale della “Magliana”, le canoniche quattro sfide che andranno a raccogliere il testimonio della tradizione.

Una tradizione che passa da “nomi” forti, da Robert Kubica a Max Rendina, da Renato Travaglia a Claudio De Cecco, Fabio Gianfico, a Giuseppe Testa, a Tonino Di Cosimo, Luca Ferri e molti altri, protagonisti di una storia sportiva su cui si è scritto davvero tanto. Una gara, la ronde di Sperlonga, che come sempre abbraccia ampie porzioni del territorio pontino Fondi ed Itri, oltre a Sperlonga che rimane la “capitale” dell’evento, dando ad esso il nome.

Lo “shakedown” sarà venerdì 17 dicembre dalle ore 9,30 alle 13,30 in località San Marco. Dunque, la partenza, il 18 dicembre, avverrà dal parco assistenza ubicato nell’Area Mercato Via Mola Santa Maria – Fondi alle 7.56, poi via alle sfide, i quattro passaggi sulla “Magliana”, che saranno alle 8.30, alle 11.49, poi 15.08 e 18.27. L’arrivo, sempre a Fondi, sarà alle 19.12.

Per la gara non sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla partenza e l’arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.

Per ovviare a questa difficoltà per gli appassionati, la prova speciale La Magliana”, da percorrere per quattro volte, avrà infatti degli “occhi”, vale a dire tre web-cam che potranno far seguire le varie fasi della gara, come accaduto nel recente passato. Lungo il percorso della prova, nella sua parte iniziale, quella definita più spettacolare, sono state  posizionate tre telecamere che saranno collegate con il sito internet ufficiale dell’evento (www.rallydisperlonga.it), al fine di poter seguire in diretta le varie fasi di gara.

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