Liburna Terra, non solo Tricolore terra, sfida a quattro per il CIR Junior

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Scandola, Andreucci e Campedelli si giocano lo scudetto per il CIR Terra. Un titolo per quattro nel CIR Junior

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Alessandro Casella e Rosario Siragusano sulla Ford Fiesta Rally4

Nel prossimo fine settimana il Rally Liburna Terra metterà in moto l’ultima battaglia per il Campionato Italiano Rally Sparco, all’ottavo atto e per il Campionato Italiano Rally Terra, alla sesta stagionale. Sarà per la prima volta scenario del Campionato Italiano Side by Side Vehicles, anche in questo caso per la gara di chiusura. Tre serie tricolori che torneranno ad incrociare le strade, sterrate, nella due giorni di gara in programma venerdì 5 e sabato 6 novembre attorno a Volterra. Panorama e strade che in passato hanno fatto la storia del Mondiale Rally e che oggi tornano alla ribalta per assegnare gli ultimi due titoli rimasti in gioco, l’assoluto nel CIRT e nel CIR Junior. Liburna che offrirà per tutte le validità rallistiche un punteggio a coefficiente 1,5. La Scuderia Livorno Rally, organizzatore dell’evento giunto alla sua 12esima edizione, si prepara a celebrare in grande stile il ritorno dell’Italiano a distanza di tre anni con l’adesione di 101 equipaggi iscritti.

Sarà un rally ricco di emozioni che si svilupperà, come da classico format di quest’anno, in due fasi. Venerdì lo shakedown a partire dalle ore 8 in località Cozzano, sul tratto finale della prova “Ulignano” ma da percorrere in senso inverso. Dalle 14 la partenza dal parco assistenza a Peccioli, prima dell’unico cronometro del venerdì, la Super Prova Speciale “Tenuta di Canneto” (2,36 km) a partire dalle 15.07 trasmessa in diretta su Aci Sport TV (canale 228 Sky) e sul web www.raisport.it. In differita alle ore 23 anche su Rai Sport (canale 57 Digitale Terrestre). Sabato la fase calda con due giri completi sul trittico “Riparbella” (9,21 km), “Serraspina” (5,62 km), “Ulignano” (13,08 km), poi un terzo loop solamente sulle ultime due prove. L’arrivo in piazza dei Priori è previsto dalle 16.30. Il percorso si articola su 497 chilometri complessivi, dei quali 76,8 cronometrati divisi su nove prove speciali.

CIR SPARCO IN CHIUSURA – Elenco iscritti di sostanza per la Liburna Terra che potrà vantare allo start la presenza di ben 32 vetture della massima categoria R5 tra le 101 in totale. In cima tre nomi dal CIR Sparco, per il quale è già stato assegnato il titolo assoluto. Ad onorare il tricolore ci saranno i campioni 2020 Andrea Crugnola e Pietro Ometto sulla Hyundai i20 R5, che potranno comunque acquisire i punti utili per scalare al secondo posto della classifica generale. Chilometri comunque utili, di sviluppo e allentamento, per il varesino di Hyundai che farà il suo debutto alla Liburna. Prima apparizione e passaggio sulle strade bianche di studio anche per il trevigiano Marco Signor con Patrick Bernardi, su Volkswagen Polo R5 e per il piacentino di Aci Team Italia Andrea Mazzocchi, che torna in coppia con Silvia Gallotti sulla Skoda Fabia R5. I tre equipaggi iscritti al CIR Sparco saranno trasparenti ai fini della classifica del CIRT, quindi non toglieranno punti.

CIRT, PER IL TITOLO – Affollata invece la lista di equipaggi in corsa per il Campionato Italiano Rally Terra e per la maggior parte di loro sarà l’esordio nella Liburna. Tra questi saranno in tre, i soliti, a sfidarsi per lo scudetto. Ha un vantaggio in classifica il leader Umberto Scandola, che tornerà in tandem con Guido D’Amore sulla Hyundai i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia gommata Pirelli. Il veronese, vincitore di tre appuntamenti nei cinque round disputati, partirà da quota 75 punti complessivi, ma avrà la necessità di scartare un risultato; fino ad ora il peggiore segnato è di 12 punti al Valtiberina. Per avere la certezza di laurearsi campione dovrà chiudere almeno al secondo posto del CIRT. Dovrà puntare alla vittoria Paolo Andreucci, con Rudy Briani sulla Skoda Fabia R5 di H-Sport gommata MRF Tyres. Il pluricampione garfagnino infatti partirà da 57,5 punti, effettivi considerato lo “scarto” già speso con il ritiro alla prima di campionato nel Rally Adriatico. La terza forza è Simone Campedelli, che si presenta con 50 punti, ma un risultato ancora da “scartare” quantificabile nei 5 punti ottenuti a San Marino. Sarà sempre affiancato da Gianfrancesco Rappa sulla Volkswagen Polo R5 di StepFive equipaggiata MRF Tyres. L’aritmetica concede ancora una speranza in chiave scudetto al cesenate, che vorrà sicuramente provare a centrare la sua prima vittoria stagionale.

LARGO AI GIOVANI – Dietro il solito gruppo eterogeneo del tricolore, con diversi equipaggi che possono inserirsi nelle posizioni di vertice. Ha già dimostrato di poter combattere almeno per il podio assoluto il bergamasco Enrico Oldrati sempre navigato da Elia De Guio su Skoda Fabia R5. Stessa vettura per il boliviano Bruno Bulacia Wilkinson, che tornerà in coppia con il navigatore argentino Marcelo De Ohannesian per provare a centrare il successo della Coppa Aci Sport Under 25. Tra i volti emergenti c’è anche il vicentino di Aci Team Italia Alberto Battistolli, che non mancherà all’ultimo appello tricolore con Simone Scattolin sempre a bordo di Skoda. Tra i talenti nella massima categoria c’è Tamara Molinaro, alla sua destra sempre Piercarlo Capolongo sulla Citroen C3 R5, che arriva alla Liburna da leader dell’Under 25, per la quale verrà assegnato il Trofeo Pucci Grossi, premio intitolato alla leggenda della polvere che verrà riconosciuto proprio al miglior giovane del Campionato Italiano Rally Terra. Sarà la sfida conclusiva anche per il Femminile che riproporrà anche il duello con Rachele Somaschini, navigata da Nicola Arena sulla Citroen C3 R5 con i colori di Aci Team Italia.

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L’ESPERIENZA SU TERRA – Sempre nutrito anche il gruppo di esperti della polvere grazie alla presenza di tutti gli interpreti del CIRT sulle R5. Si rivedranno all’opera due che hanno spesso occupato le parti alte delle classifiche di gara e strappato scratch come i piloti di Marostica Giacomo Costenaro, su Hyundai i20 R5 con Justin Bardini ed Edoardo Bresolin, affiancato da Rudy Pollet su Skoda Fabia R5. Molte come sempre le Skoda, portate in gara dal vicentino Simone Romagna insieme a Luca Addondi, dal sardo Giuseppe Dettori sempre in coppia con Carlo Pisano. Di rientro per l’ultima stagionale il pilota di Monselice, veterano degli sterrati, Giovanni Manfrinato con Francesco Pezzoli alla destra su Volkswagen Polo R5, quindi nuovo appuntamento dopo qualche turno d’assenza anche per il trevigiano Andrea Sandrin con Manuel Menegon e del cremonese Alberto Marchetti con Mario Scalmani, entrambi armati di R5 boema.

TRICOLORE JUNIOR – L’altro grande verdetto di questa Liburna Terra sarà quello che decreterà i nomi dei vincitori del Campionato Italiano Rally Junior 2021. In Toscana arrivano in totale 9 equipaggi per la chiusura stagionale, tutti alla loro prima volta sugli sterrati pisani. Tra le Ford Fiesta Rally4 di Aci Team Italia gestite da Motorsport Italia e gommate Pirelli sono in quattro che possono ancora sognare il titolo. L’astigiano Emanuele Rosso ed Andrea Ferrari sono i leader con 80,5 punti, con un risultato da scartare, ma dovranno provare a centrare la sua prima vittoria in campionato. Tra i pretendenti conta il vantaggio di tre vittorie ottenute il messinese Alessandro Casella, ora secondo assoluto a 72,5 e uno “scarto già giocato”, insieme a Rosario Siragusano. Spesso veloce su sterrato il trentino Roberto Daprà affiancato da Fabio Andrian, terzo a quota 61,5 effettivi. Quindi il piacentino Giorgio Cogni con Gabriele Zanni, a quota 60 punti. Pronto a dire la sua il quinto in classifica del tricolore Junior il salentino Guglielmo De Nuzzo, affiancato da Andrea Colapietro. Attese anche le corse degli altri equipaggi che punteranno ad acquisire ancora più esperienza sul fondo sterrato: l’aostano Marcel Porliod con André Perrin, il triestino Francesco Lovati con Simone Brachi, ed il savonese Andrea Piccardo, navigato da Luca Migone. Rientra dopo l’assenza per infortunio a Verona, Davide Porta con Andrea Segir.

SFIDE DI CLASSE – Torna dopo due turni d’assenza il riminese Filippo Baldinini che proverà a centrare il successo nella Coppa R4 insieme a Mirco Gabrielli sulla Mitsubishi Lancer Evo IX. Su Subaru Impresa STI N4 il pilota di Foligno Christian Gabbarrini, alla destra Alessandro Forni. Sarà duello su Renault Clio per la Classe R3C tra il già lecchese, già vincitore della Coppa Aci Sport, Nicolaj Ciofolo con Filippo Alicervi e il giovane riminese Andrea Bucci con Manuel Barbieri.

DUE RUOTE MOTRICI – Sarà la passerella conclusiva per i due vincitori di quest’anno nel CIR Due Ruote Motrici entrambi su Peugeot 208 R2C. I fratelli messinesi Andrea e Giuseppe Nucita potranno vantare il titolo di nuovi Campioni 2RM, mentre il giovane lucchese Christopher Lucchesi Junior con Titti Ghilardi farà chilometri anche sullo sterrato dopo il recente successo nel 2RM Asfalto. A sfidarli, sempre sulla R2 del Leone, il parmense alfiere del CIRT Fabio Battilani con Jasmine Manfredi. Per il Due Ruote Motrici ci saranno anche il trentino Fabio Farina con Luca Guglielmetti su 208 ed il pistoiese Daniele Campanaro con Irene Porcu su Ford Fiesta. Tra le R1 in corsa per il Campionato Italiano Rally Terra fa il suo ritorno il trevigiano Gianni Bardin con Luca Pascale su Renault Clio.

CLASSIFICA ASSOLUTA CIRT: 1. Scandola 75pt; 2. Andreucci 57,5pt; 3. Campedelli 50pt; 4. Oldrati 32pt; 5. Bulacia 30pt; 6.Tonso 20pt; 7. Molinaro 18pt; 8. Romagna 16,5pt; 9. Dettori 15,5 pt; Bresolin 14,50 punti.
CLASSIFICA CIR JUNIOR: Rosso 80,50pt; Casella 72,50pt; Daprà 61,50pt; Cogni 60pt; De Nuzzo 46pt; Vita 37,50pt; Porliod 35pt; Pederzani22pt; Porta 20pt; Piccardo 7punti.

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