Il Trofeo Maremma verso un’altra edizione di successo: sono 110 gli iscritti

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La gara della MaremmaCorse 2.0, in programma per questo fine settimana, ha vista confermata la stima dei piloti, che hanno risposto con entusiasmo alla chiamata

trofeo maremma

Alessio Santini e Susanna Mazzetti - Foto Sonia Ferrari

È di nuovo a tre cifre, l’elenco iscritti del Trofeo Maremma. Chiuso il periodo delle adesioni, la gara in programma per questo fine settimana, il 23 e 24 ottobre, si avvia dunque ad un’altra edizione di successo. L’evento, organizzato da MaremmaCorse 2.0, valido per il Trofeo rally Toscano, conta infatti ben 110 iscritti, suddivisi in 82 vetture “moderne”, 19 “storiche” e 9 “All Stars”. Un plateau di nomi e vetture che produrrà certamente un confronto accesso e spettacolare sulle strade maremmane, prove speciali cariche di tradizione.

Il Trofeo Maremma targato 2021 propone una sfida strutturata in nove prove speciali in totale, tre diverse da ripetere tre volte, disegnate su un percorso che guarda alla tradizione di uno dei rally più longevi in Italia. Le prove speciali saranno: “Gavorrano-Eni Rewind” (8 km), “Capanne” (6,6 km) e “Marsiliana” (6,3 km) più o meno nella conformazione del 2020, con la “variante” interessante e certamente spettacolare proprio che riguarda quest’ultima prova, che avrà il suo termine su uno spettacolare dosso. Sono 62,919 i chilometri di distanza competitiva sui 250,950 dell’intero percorso.

I caratteri dell’edizione 2021 prevedono la conferma della gara, al “Palagolfo”, dove sono previste partenza ed arrivo, oltre ad ospitare le verifiche tecniche ante-gara e il parco assistenza. Il Quartier generale della gara, con direzione gara, segreteria e sala stampa, sarà invece al Camping Il Veliero”, facilmente raggiungibile dalla variante Aurelia mediante l’uscita “Follonica Nord”.

Ben 13 le “supercar” iscritte, le vetture della classe regina dei rallies nazionali, la R5 (motore 1600 cc. turbo, trazione integrale). Tra esse sicuramente vi sarà il vincitore  e comunque il podio completo. Difficile un pronostico, pur se favorito d’obbligo è Alessio Santini, recente vincitore del Rally a Casciana, usato come test di preparazione per la gara casalinga. Affiancato da Susanna Mazzetti avrà dunque tra le mani il volante della Volkswagen Polo GTi R5, con la quale la coppia conta di bissare l’alloro dell’oramai lontano 2015, quando corse con una Ford Fiesta. A renderli la vita difficile un conterraneo, Leopoldo Maestrini, con alle note Eleonora Mori su una Citroen C3 R5. Reduci da un “città di Pistoia” sfortunato, vogliono certamente il riscatto e medita il “colpo grosso” invece l’elbano Andrea Volpi, con Maffoni, il quale torna sulla Skoda Fabia dopo la recente performance “storica” all’Elba, secondo assoluto. Aprirà le partenze Roberto Tucci, con Sauro Farnocchia al fianco su una Skoda Fabia R5 pure loro, con la quale cercheranno miglior fortuna che non le edizioni precedenti. Tra le strade amiche anche Matteo Ricaldone, con Fabio Ceschino su una Polo R5 cercherà la gara d’effetto, pur con l’incognita che il driver non corre da due anni. Attenzione anche al giovane lucchese Alessio Della Maggiora, visto brillante a Pistoia (terzo assoluto) ed in cerca di nuove soddisfazioni con al fianco Favali. Grandi aspettative poi da Fabio Pinelli, alla sua terza gara stagionale, stavolta con una Skoda Fabia (copilota Mancini), torna dopo poco più di un anno il pratese Bettarini (Skoda Fabia R5), si ripresenta il fiorentino Marco Cavalieri (Skoda Fabia), ed anche il lucchese Mario Lazzareschi ci riprova per la seconda volta con una Fabia R5 pure lui. Completano il plateau “top” il veneto Ceccato (Peugeot 208 R5), il giovane livornese Tanozzi ed anche Mazzocchi, tutti con una Fabia pure loro.

Sfida interessante tra due “kit”  decisamente “muscolose, la Peugeot 306 maxi dell’alessandrino Andrea “Zippo” Zivian, neo Campione Europeo rally storici nel terzo raggruppamento, ed il pistoiese Gianni Lazzeri, con una Renault Clio Kit e frizzante sarà anche il confronto tra le Super 1600, vetture decisamente inossidabili quanto performanti. Farà gli onori di casa Emanuel Forieri, l’ex motocrossista lombardo Ivan Garuti cercherà il colpo a sorpresa, Francesco Paolini punta assai in alto e pure Mauro Zurri ha voglia di farsi sentire nella mischia. Tutti avranno una Renault Clio S1600, quindi armi pari.

Voglia di grandi performance anche per il laziale Roberto Di Giulio, con la Peugeot 208 R2, con una 208 Rally4 si presenta al via l’eclettico Stefano Sinibaldi e farà il suo rientro la lucchese Giulia Serafini, con una Renault Clio R3, con la quale darà certamente filo da torcere a diversi colleghi uomini.

Tra le vetture storiche è atteso ad una gara maiuscola, dato il suo valore, il senese di Montalcino Valter Pierangioli, con una Ford Sierra Cosworth. A cercare di dargli contrasto Gaspare Alessi, con una Sierra ma a trazione integrale, e pensa in grande anche il livornese Riccardo Mariotti, anche lui con una Sierra a due ruote motrici. Una Lancia Delta integrale, invece, per l’altro senese (dio Montalcino pure lui) Nicolò Fedolfi e certamente il lucchese Mauro Lenci si pone in lizza per i vertici sfruttando l’agilità della sua meno potente Peugeot 205 GTI

Seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid, per la gara non sono previste zone specifiche per il pubblico al fine di evitare assembramenti di persone.

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