Conto alla rovescia per la finalissima della CRZ: 180 equipaggi al Rally Città di Modena

0

Si sono aperte il 30 settembre le iscrizioni al Rally Città di Modena, gara valevole come Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia 2021

rally città modena

Il podio del Rally Città di Modena 2019, 1° Campedelli-Canton (Ford); 2° Rusce-Farnocchia (Skoda); 3° Razzini-Lenzi (Skoda) - Foto Bugelli

Il countdown di avvicinamento alla finalissima dei rally a Modena è arrivato nella fase più importante. Dopo il minuzioso lavoro dei nuovi organizzatori, è arrivato il momento di dare spazio ai protagonisti: i migliori piloti che hanno animato la fase a gironi, vincendo le 9 Coppe Rally di Zona. Per tutti loro il 41° Rally Città di Modena diventa la sfida più importante.

Sono previsti nella provincia modenese i migliori 180 equipaggi che durante l’anno si sono distinti nelle 9 zone (aree geografiche), in cui è stata suddivisa la nostra Penisola da Aci Sport. Una lunga stagione a “gironi” iniziata il 28 febbraio con il Rally dei Laghi a Varese e che si conclude al Rally Due Valli di Verona il 9 ottobre. In totale si saranno disputate 44 gare di Coppa Rally di Zona (CRZ), frequentate da circa 4.200 equipaggi.

Al Rally Città di Modena ci saranno anche i migliori interpreti di ben sette trofei monomarca (auto e pneumatici)che animeranno una sfida nella sfida. Ricordiamo l’Open N5, Michelin Zone Rally Cup; Trofeo Peugeot Competition, Trofeo Pirelli Accademia, R-Italian Trophy, Suzuki Rally Cup e Toyota GR Yaris Rally Cup. Anche da loro si attende una lotta spettacolare per conquistare il successo che porterà a un importante riconoscimento fatto di titoli, trofei e un ricco montepremi.

Sono ormai parecchi mesi che l’Aci Modena con il suo presidente Vincenzo Credi e la Scuderia Automobilistica San Michele con un nutrito gruppo di professionisti, stanno lavorando sul territorio per curare ogni minimo dettaglio di una manifestazione nazionale che ha l’ambizione di diventare un’importante vetrina per tutti i partecipanti. Fino ad oggi hanno lavorato una cinquantina di persone, che diventeranno almeno 300 collaboratori nel lungo weekend del 29-31 ottobre.

Modena, Maranello – sede della partenza e arrivo -, Castelvetro, Formigine, Marano sul Panaro, Polinago, Prignano sulla Secchia, Serramazzoni con il – riordino a metà rally -, sono i comuni della provincia che hanno aderito con entusiasmo al progetto sportivo e che stanno lavorando sui servizi di accoglienza e sulle strade teatro della gara. Ancora qualche settimana e il risultato sarà sotto gli occhi di tutti.

Venerdì 29 ottobre sarà giornata di ricognizioni e verifiche tecnico-sportive a Maranello. Nella mattinata di sabato 30 si accenderanno i motori per lo shakedown a Levizzano Rangone, 2,9 chilometri per testare le vetture prima del via. Poi la partenza ufficiale alle ore 16.01 dal parco assistenza di Ubersetto, un rapido passaggio sul palco posizionato in piazza Libertà a Maranello e via per la prima prova speciale di Barighelli. Si arriverà così ai primi risultati per poi accedere al riordino notturno con le vetture ben allineate con onore davanti al Museo Ferrari. Domenica 31, dopo aver dormito un’ora in più per il ritorno all’ora solare, partirà parte decisiva del rally. Tre prove speciali da ripetere due volte, nell’ordine: Ospitaletto (11,98 km), ancora Barighelli (10,57 km) e San Pellegrinetto (10,44 km). In totale saranno 328 chilometri di gara di cui 76,5 cronometrati (il 23,31%). 

Con una situazione sanitaria ancora in evoluzione, ad oggi, il protocollo della Federazione limita l’affluenza del pubblico in molte zone “protette”, a partire dal parco assistenza, ai riordini e nei punti chiave del percorso. Gli appassionati non si devono però scoraggiare perché Aci Modena assieme a Aci Sport stanno mettendo a punto una copertura web, social, radio e TV nazionale. Ore e ore di diretta per vivere in tempo reale le sfide con il cronometro e la spettacolarità di questa specialità. Nei prossimi giorni verranno definiti gli ultimi dettagli di questo aspetto importante che vedrà coinvolti tanti professionisti e amanti del motorsport, che porteranno così il rally nelle case di tanti italiani. 

Rispondi