Mont Blanc, guida Quentin Giordano. Sulla “Côte d’Arbroz-Praz de Lys” media di oltre i 120 km/h

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Ottavo il pluri campione del mondo Sebastien Loeb. Incredibile prestazione di Cedric Robert con la Alpine A110

Mont Blanc

Dopo quattro prove speciali ed il secondo parco assistenza, a guidare il Rally du Mont Blanc è il francese Quentin Giordano, a bordo della Volkswagen Polo GTI R5 divisa con Kevin Parent. Seguono le due Citroen C3 R5 di Yoann Bonato ed Eric Camilli, staccate rispettivamente di 4.5 e 14.3 secondi dal leader.

A ridosso del podio provvisorio la prima vettura non R5, è la Alpine A110 Rally RGT di Cedric Robert, che navigato da Matthieu Duval, è riuscito a mettere dietro le più potenti R5 di Ludovic Gal (Volkswagen Polo GTI R5), del tedesco William Wagner (Citroen Citroen C3 R5) e di Gilbert Quentin (Skoda Fabia R5). In ottava posizione l’equipaggio più vincente della storia dei rally Sebastien Loeb-Daniel Elena, con la Peugeot 306 Maxi. Chiudono la top ten Pierre Roche (Citroen C3 R5) e Patrick Rouillard con una Fabia R5.

Il rally è partito con un ritardo di circa un’ora e quindici minuti a causa di un incidente tra le storiche, che precedono il serpentone delle moderne. Il ritardo però potrebbe essere recuperato nel corso della giornata durante i riordini. Degna di nota, oltre alla prestazione del pluri campione del mondo Loeb e di Francois Delecour, quella di Cedric Robert, che a bordo della Alpine A110, che sta dominando la classe e che ha quasi vinto la seconda prova speciale, la velocissima “La Côte d’Arbroz – Praz de Lys 1”, di 14.19 chilometri, che ha chiuso a 7 decimi dal primo. Il risultato è presto spiegato, si tratta infatti di una prova molto veloce, percorsa con una media di oltre 120 chilometri orari e dove Robert, ha potuto sfruttare la velocità finale della Alpine. Sul fatto che fosse il favorito di classe nessun dubbio, ma che arrivasse ad insidiare la vittoria di speciale, questo forse, non se lo aspettava nemmeno lui. Dopo il parco assistenza gli equipaggi affronteranno le ultime tre prove speciali della prima tappa.

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