Che finale al Rally della Marca, vince Marco Signor. Fontana e Andriolo sul podio

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Marco Signor vince dopo un bellissimo duello con il campione italiano WRC in carica Corrado Fontana

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Marco Signor e Patrick Bernardi - Wolkswagen Polo R5

Si è aperto con il primo scratch e poi il ritiro di Luca Pedersoli e Anna Tomasi, costretti allo stop da una rottura dell’idroguida della loro Citroen DS3 WRC e si è chiuso con una altro colpo di scena all’ultima speciale, quello che ha portato Marco Signor e Patrick Bernardi su Volkswagen Polo R5 a vincere il 37esimo Rally della Marca, dopo la lotta con Corrado Fontana e Nicola Arena (Hyuindai i20 WRC). Un fantastico duello che ha visto il campione italiano WRC in carica vincere 4 delle sei prove speciali in programma oggi e leader fino alla penultima speciale; poi il capolavoro di Signor sulla “Arfanta Cà di Rajo”, con Fontana in difficoltà per un errore staccato di 12 secondi. Giuseppe Testa e Alberto Battistolli chiudono la top five.

Vittoria clamorosa e inaspettata, all’ultimo chilometro quella di Marco Signor e Patrick Bernardi. Un successo nel quarto round del Campionato Italiano WRC arrivato sulla settima ed ultima prova speciale “Arfanta” dove il pilota di casa, ha piazzato lo scratch decisivo. Una rimonta di 12,1 secondi in 8 chilometri per il trevigiano su Fontana e Arena, la coppia campione in carica del tricolore, fin lì dominatori della gara. Ha invertito le sorti del rally un problema meccanico alla vettura coreana di Fontana, che ha perso potenza sull’ultimo tratto cronometrato dove ha in pratica consegnato il primo posto assoluto a Signor, tornato profeta in patria dopo l’ultima ed unica vittoria nell’edizione 2016 del Marca.

E dire che l’idolo locale si era iscritto alla gara da outsider del Campionato, solo per fare chilometri su asfalto, di nuovo in tandem con Bernardi, in vista del nuovo appuntamento del CIR Sparco al prossimo Rally di Roma Capitale. È uscito un capolavoro a sorpresa, arricchito dallo scratch nel finale che fa il paio con il primo passaggio sulla stessa prova breve del rally. Mastica amaro e non può fare altrimenti Corrado Fontana, il grande sconfitto dopo una gara dominata sin dalla prima prova del sabato. Il comasco era passato in testa quando Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, i migliori sulla speciale inaugurale del venerdì sera e grandi favoriti per il primo posto, sono stati costretti al ritiro a causa di una rottura allo sterzo della Citroen DS3 WRC sulla PS2 “Monte Tomba”. Poi aveva consolidato la sua leadership sulle prove speciali famose per quanto difficili, la “Monte Tomba” (12km) e la “Monte Cesen” (17km), dove ha segnato il miglior crono ad ognuno dei quattro passaggi. Poi il colpo di scena finale ed il sorpasso, lo stesso operato da Rudy Andriolo. “Il Marca ai trevigiani”, uno slogan che calza a pennello dato che il pilota sulla Skoda Fabia R5 abita ed è cresciuto sul Monte Tomba. Il terzo gradino del podio, anche in questo caso arrivato a sorpresa, rende merito all’altro talento locale, affiancato da Manuel Menegon, che può festeggiare così la vittoria della gara valida come terzo round della Coppa Rally di terza Zona.

L’altro grande sconfitto è Giuseppe Testa. Anche il molisano ha messo in mostra una forma invidiabile al volante della sua Fabia R5 nella coppia inedita con il navigatore Diego D’Herin. Terzo per tutta la gara, anche Testa è stato vittima della prova conclusiva, dove ha sfiorato un antitaglio spostato da un concorrente precedente e rotto un cerchio prima di perdere 23 secondi. Il quarto posto equivale comunque al secondo di Coppa Rally di Zona. Quinto assoluto, completa il podio della CRZ Alberto Battistolli. Anche il vicentino di Aci Team Italia era al Marca per fare pratica su asfalto, il fondo che consce meno, al volante di Skoda Fabia R5, in vista del prossimo Rally di Roma Capitale. Ottimi i suoi riscontri cronometrici, soprattutto l’ultimo ad appena 1 decimo dal migliore Marco Signor. Buono anche il feeling messo in mostra dal ventitreenne della Nazionale che, insieme al navigatore Simone Scattolin, ha preparato al meglio il suo prossimo appuntamento nell’Europeo Rally. Sesta posizione per il camuno Ilario Bondioni, con Sofia D’Ambrosio su altra R5 boema, anche lui prossimo alla gara capitolina per l’esordio nel neonato trofeo monomarca Toyota Yaris GR Cup. Settimo un altro outsider come Paolo Benvenuti, con Alice Mosele su Skoda Fabia R5, sempre costante e in crescita nel finale quando è riuscito a guadagnare un paio di posizioni al fotofinish. Cercava punti importanti per la Coppa Federico Bottoni. Il veronese ha chiuso all’ottavo posto assoluto sulla Fabia R5 e al netto del ritiro dei rivali più quotati – prima Mattia Targon per una toccata nello shakedown, poi Efrem Bianco per una foratura sull’ “Arfanta” – guadagna il vertice della classifica generale della terza Zona sfruttando al massimo il coefficiente 1,5. Nona posizione per il trentino Matteo Daprà, navigato da Fabio Andrian, in una gara spot sulla Citroen DS3 WRC. Completa la top ten la Fabia R5 dell’esperto pilota locale Leonardo Cesaro con Alessandro Gaio.

Per quanto riguarda le altre classi, ottima prestazione per l’altro locale di grande esperienza Walter Lamonato, quindicesimo assoluto su Peugeot 207 S2000 attaccato ai migliori delle categorie maggiori, quindi il savonese Francesco Aragno diciassettesimo assoluto e leader di Super 1600 sulla Renault Clio.

Primo di R2 lo sloveno Bostjan Avbelj su Renault Clio, che chiude appena davanti al migliore di classe R1 Davide Nicelli che, navigato da Pieri, conquista così la vittoria nel Clio Trophy Italia consolidando le leadership nel trofeo. Il pavese ha approfittato del ritiro del giovane pilota di casa Mattia Zanin, per un problema tecnico, che fino a quel momento si trovava al comando.

CLASSIFICA ASSOLUTA 37° RALLY DELLA MARCA: 1. Signor-Bernardi (Volkswagen Polo GTI) in 1:01’25.0; 2. Fontana-Arena (Hyundai New i20 WRC) a 1.3; 3. Andriolo-Menegon (Skoda Fabia R5 evo 2) a 26.6; 4. Testa-D’Herin (Skoda Fabia R5 evo 2) a 35.3; 5. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) a 39.8; 6. Bondioni-D’ambrosio (Skoda Fabia R5) a 53.6; 7. Benvenuti-Mosele (Skoda Fabia R5) a 1’04.5; 8. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia R5) a 1’06.9; 9. Dapra’-Andrian (Citroen DS3 WRC) a 1’18.9; 10. Cesaro-Gaio (Skoda Fabia R5) a 2’26.4.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO WRC: 1. Carella 46pt; 2. Pedersoli 45pt; 3. Rossetti 33,75pt; 4. C.Fontana 27pt; 5. Testa 25,5pt; 6. Gino 22,5pt;

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