Simone Faggioli vince e firma il nuovo record al Trofeo Vallecamonica

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Due vittorie e due primati per il fiorentino sulla Norma M20 FC Zytek davanti a Christian Merli e Diego Degasperi

trofeo vallecamonica faggioli

Il podio del Trofeo Vallecamonica 2021

Con il tempo di 3’37″64 Simone Faggioli è il nuovo recordman del Trofeo Vallecamonica. Il fiorentino della Best Lap ha vinto entrambe le salite della gara organizzata dall’Automobile Club Brescia, terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna. il fiorentino ad ogni passaggio ha firmato un record: 3’38”14, poi abbassato a 3’37”64 nella seconda salita che ha suggellato la vittoria in gara ed portato il comando della classifica tricolore, per il pilota che mancava dalla gara camuna dal 2005, mai vinta da lui e con cui aveva dei conti in sospeso con la sorte avversa.

“Una vittoria che abbiamo cercato sin dalle prove e che mi riscatta da tante delusioni che ho avuto da questa magnifica gara che conta su una perfetta organizzazione. É un onore aver vinto la 50 edizione – ha dichiarato Simone Faggioli al traguardo – il lavoro delle gomme Pirelli ed il supporto dei tecnici è stato fondamentale. Abbiamo raccolto dati continuamente per migliorare la prestazione e questo ci ha portato al record”.

Faggioli duellato da vicino Christian Merli, il trentino della Vimotorsport ha fatto il massimo sulla Osella FA 30 Evo Zytek LRM ed in gara 1 il gap dalla vetta era di soli 89 centesimi di secondo, sebbene consapevole di dover faticare molto su un tracciato che avrebbe messo alla frusta auto e pneumatici. In gara 2 poi Merli si è difeso caparbiamente anche quando a poche curve dal traguardo un problema ad una sospensione lo ha costretto alla difesa. “Sapevamo che sarebbe stata dura ma ci siamo difesi – afferma Merli – in gara 2 un problema ad una sospensione nella parte finale mi ha costretto a prendere qualche rischio prima del traguardo, comunque la posizione ed i punti li abbiamo portati a casa”.

Simone Faggioli – Norma MC 20 FC Zytek

Terzo sul podio un soddisfatto Diego Degasperi su Osella FA 30, il trentino vincitore dell’edizione 2018 ha agguantato un podio per nulla facile in una gara davvero combattuta. “Sono in mezzo a dei piloti fortissimi che si trovano almeno nelle prime 8 posizioni, per cui sono felice del risultato – ha detto Degasperi – una gara a cui sono molto legato ed un tracciato molto bello, sono contento del mio week end in progressione”.

Ai piedi del podio ha chiuso nella generale il ragusano Franco Caruso sempre più in “bolla” con la Norma M20 FC Zytek anch’essa del Team Faggioli, con cui ormai il feeling è pieno. Salito fino al 4° posto dopo il 6° in gara 1, l’altro siciliano Domenico Cubeda, il catanese che sulla Osella FA 30 Zytek voleva di più dal suo esordio in Vallecamonica, ma che ha dovuto pagare il debito della poca confidenza con la strada, soprattutto sui tratti più tecnici della parte alta del percorso.

Sesta piazza per Achille Lombardi che ha fatto il tris in classe E2SC 2000 sulla Osella PA 2000 con cui ha anche preso qualche rischio alla sua prima volta in Valle Camonica e con cui è sempre più incisivo. Settima piazza per il 21enne siracusano Luigi Fazzino, che ha ulteriormente confermato il valore suo e dell’Osella PA 2000 turbo. Il pilota di Melilli, dopo una eccellente gara 1 ha lasciato qualche secondo di troppo allo start di gara 2, quando ha fatto un po’ di confusione con i dispositivi elettronici della biposto. Ottavo posto buono ma un pò stretto ad un pilota del calibro di Omar Magliona, che non ha trovato tutto quanto chiesto all’Osella PA 2000 Honda, sebbene un weekend di studio ed attacco per il 9 volte tricolore sassarese. Nono meritato posto e successo tra le Sportscar Motori Moto per Giancarlo Maroni su Osella PA 21 Jrb spinta da propulsore Hayabusa 1.6, il pilota lechhese della ABS Sport che considera la Vallecamonica gara di casa e che è apparso visibilmente commosso per il risultato sul difficile tracciato, dove ha preceduto il veronese di Alby Racing Federico Liber sempre aggressivo sulla Gloria C8P Suzuki, con cui ha completato la top ten. Per la classe 1000 delle monoposto affermazione per il veneto Mirko Venturato su Gloria, mentre nella neo costituita classe 1150 delle monoposto si è imposto l’esperto veneto Enrico Zandonà del Funny Team su Wolf GB 08 Thunder, seguito da Luca Tosini, alfiere della Historika e  primo dei bresciani.

Christian Merli – Osella FA 30 Evo Zytek LRM

Presenza di prestigio quella delle supercar del Gruppo GT, dove grazie alla vittoria in gara 1 ha vinto la generale il padovano Luca Gaetani che ha ha ottimizzato il setup della Ferrari 488 Challenge di classe Super Cup per l’attacco decisivo, che gli è servito alla difesa in gara 2, quando ha sofferto maggiormente la crisi di gomme. Gara 2 la ha vinta dal padrone di casa Pablo Biolghini, secondo sul podio e molto abile al volante della Porsche 991 in versione GT Cup, seguito sul podio dal calabrese Rosario Iaquinta che sulla Lamborghini Huracan ha rimontato fino al 2° posto in gara 2, sebbene un danno ad una sospensione durante le prove. In Gt Cup 2° l’altro padovano Stefano Artuso, che ha vissuto un weekend esaltante sulla Ferrari 458 Evo in una gara che ha affermato di apprezzare.

Straordinario ritorno per il bolognese di CST Sport Manuel Dondi sulla sempre efficace Fiat X1/9 con cui ha dominato entrambe le gare, sebbene sul finale della seconda abbia accusato un problema evidente al motore. Meno efficace la gara di Alessandro Gabrielli che è riuscito a ottenere il 2° posto, ma ha sofferto sull’Alfa 4C per le conseguenze di un danno ad una sospensione in prova. Ancora un prova di forza per Carmine Tancredi al volante della Ford Escort Cosworth in gruppo E1, il lucano della Tramonti Corse ha portato a tre i successi pieni, seguito dal sempre tenace calabrese Giuseppe Aragona che ha ottenuto il massimo dalla sua Mini di classe 1.6 turbo. Nuova affermazione per il calabrese Gabry Driver su Renault New Clio in classe 2000, mentre alla sua prima gara completa il piemontese Giovanni Regis ha vinto la classe 1.6 sulla Peugeot 106. Affondo deciso di Rudi Bicciato in gruppo A, l’altoatesino non si è smentito al volante della Mitsubishi Lancer, stessa vettura in versione Evo IX per Gabriella Pedroni, la lady trentina che ha fatto il  pieno di punti in gruppo N con due ottime salite di gara.

Ha fatto il vuoto in gruppo Racing Start Plus Cup il pilota di casa Ilario Bondioni, sulla Volkswagen Golf TCR, il rallista che ama la Vallecamonica non ha lasciato spazio alla concorrenza. Seconda piazza con esordio vittorioso tra le cilindrate da 1600 cc per il salernitano Giovanni Loffredo, subito a podio con la nuova Peugeot 308 TCR, che il portacolori Scuderia Vesuvio guidava per la prima volta. Anche il pugliese Vito Tagliente su Peugeot 308 GTI curata dalla DP Racing, ha fatto tris stagionale in gruppo Racing Start Plus, seguito da Angelo Galbassini su Renault Clio, primo nella generale dopo un 1 a 1 tra le auto aspirate con il milanese Gianluca Grossi sulla versione Cup della Renault Clio.

Doppia vittoria ma certamente più sofferta del solito quella di gruppo Racing Start per il reatino Antonio Scappa su Peugeot 308 Gti, alcuni capricci elettronici hanno costretto il pluricampione laziale ad una gara in difesa. Si è pericolosamente avvicinato il pilota di casa Stefano Gheza, molto insidioso al volante della Mini, che ha chiuso al 2° posto davanti al pugliese Angelo Loconte che ha raggiunto l’obiettivo podio nella gara camuna, sulla Peugeot 308. Per la categoria RS il pugliese Giuseppe Cardetti ha chiuso con il miglior tempo sulla Mini Turbodiesel, davanti al locale Alessandro Leidi su Honda Civic Type – R aspirata.

Diego Degasperi – Osella FA 30

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