Si avvicina il ritorno del Benacvs Rally: i dettagli delle storiche prove speciali

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Oltre che per la coppa rally di terza zona, la gara sarà valida anche per l’R Italian Trophy, il Trofeo Rally Scuderie Veronesi e per il Trofeo 15 Pollici

Benacvs Rally

Giorgio De Tisi e Rudy Pollet - Foto Time Foto

Si avvicina il 17° Benacvs Rally e cresce l’interesse per la gara organizzata da Aci Verona Sport e Daytona Race, con il supporto del Valpolicella Rally Club. L’appuntamento fissato per l’11 ed il 12 giugno sta ricevendo consensi anche da equipaggi oltre confine, oltre che naturalmente dagli sportivi che attendono con impazienza il ritorno della gara scaligera dopo l’anno di interruzione dovuto alla pandemia. Tra questi si fa sempre più probabile la possibilità di vedere in gara anche alcune vetture della classe WRC grazie al coefficiente di validità 1,5 che la corsa ha nella Coppa Rally di terza Zona, con alcuni equipaggi che stanno seriamente meditando questa scelta tecnica per la loro partecipazione al rally.

Un rientro in calendario che ha segnato il ritorno ad un percorso di gara che riporta alle origini stesse del rally scaligero, con prove speciali che avevano caratterizzato sia le prime edizioni che anche alcune edizioni della Ronde del Gallo Cedrone e del Rally degli Olivi, eventi sempre organizzati a suo tempo dallo staff che ora compone il direttivo della Daytona Race. Tratti di strada tecnici e spettacolari, che richiedono un continuo alternarsi di ritmi di guida, per la gioia di chi ama le corse su strada “vecchia scuola”. Ecco in dettaglio le tre prove speciali da ripetersi per tre volte che caratterizzeranno il Benacvs Rally. La partenza avverrà dall’abitato di Cavaion Veronese (VR), nuovo epicentro della gara, con la prima vettura che prenderà il via sabato 12 giugno alle 9.01.

La prima prova speciale, PS1, sarà la “Ferrara di Monte Baldo” (4,24 km) che successivamente verrà ripetuta in copia in occasione della PS4 e della PS7. L’orario di passaggio della prima vettura sarà rispettivamente alle 9.48, 14.17, 18.36. L’inizio del tratto cronometrato è a poche centinaia di metri dal centro abitato di Ferrara di Monte Baldo. Il percorso sarà sulla Strada Provinciale 8, con un tracciato discretamente largo a due corsie, mediamente veloce con alcuni tornanti ad inframezzare la sua scorrevolezza. La prova è quasi tutta in salita a parte il tratto finale di circa due, trecento metri. Sicuramente in questa prova speciale la differenza potrà farla chi sa disegnare bene le traiettorie con la sua vettura: perdere o guadagnare metri sarà solo una questione di come si è impostata la curva, e la differenza si tramuta in secondi guadagnati o persi in un attimo, sarà una prova che richiede esperienza di guida.

Dopo solo circa mezzo chilometro di trasferimento i concorrenti passeranno subito sulla PS2 “Spiazzi” (7,42 km) e successivamente denominata PS5 e PS8. L’orario di passaggio della prima vettura sarà rispettivamente alle 10.03, 14.32, 18.51. Questa è la prova più lunga della gara, e mentre la speciale precedente è sostanzialmente tutta in salita, questa è in prevalenza in discesa. Data la sua lunghezza ma soprattutto per le sue caratteristiche, sarà probabilmente la prova che determinerà la classifica. É una speciale molto tecnica, mediamente veloce con un fondo stradale in buone condizioni. In alcuni punti diventa veloce e qui i piloti che sapranno tenere giù il piede potranno fare la differenza. La strada è mediamente larga fino a quando verso fine prova arriva nell’abitato di Spiazzi, diventando piuttosto stretta e lenta, in questo punto sfiora la strada provinciale, i concorrenti troveranno un rallentamento naturale pensato per abbassare le velocità di ingresso nel paese. In tutta la gara, l’unico punto di rallentamento artificiale sarà in questa prova nei pressi della Malga Ime, posizionato in quel punto per rallentare un ingresso in curva veloce ed evitare possibili tagli da parte dei concorrenti che andrebbero anche a sporcare il fondo stradale per gli equipaggi che seguono.

Il trittico delle prove speciali termina con la “Lumini”: PS3, PS6, PS9 (6.02 km). L’orario di passaggio della prima vettura sarà rispettivamente alle 10.45, 15.14, 19.33. Una prova classica bel Benacvs Rally, percorsa sia in salita che in discesa, in questa edizione verrà disputata in salita in direzione di San Zeno di Montagna sulla Strada Provinciale 29. Anche questa è una speciale mediamente veloce che richiede una guida pulita se si desidera staccare un buon tempo, l’imperativo sarà far scorrere la vettura. Il tratto più tortuoso è ad inizio prova fino a Lumini, a quel punto ci si immette su una Strada Comunale che porta a San Zeno di Montagna e da quel punto diventa più veloce fino al termine della prova che si concluderà prima dell’accesso all’adiacente parco in modo da non interferire con il normale traffico di persone. L’arrivo della prima vettura è previsto a Cavaion Veronese per le 20.10.

Da sottolineare che le prime due prove speciali in programma, la “Ferrara di Monte Baldo” e la Spiazzi” non sono altro che la storica prova speciale “Graziani”, iconico tratto cronometrato che ha contribuito alla storia dei rally ai piedi del Monte Baldo. In questa occasione però, di concerto con le autorità comunali coinvolte nell’evento, l’organizzazione ha deciso di dividerla in due tratti per arrecare il meno disturbo possibile alla popolazione e soprattutto alle attività locali già pesantemente penalizzate dalla pandemia. In questo modo, attraverso una strada secondaria, l’afflusso di turisti potrà tranquillamente accedere alle località di Novezza e volendo proseguire verso il Monte Baldo. La gara, oltre ad avere validità per la Coppa Rally di terza Zona con coefficiente 1,5, sarà valida per l’R Italian Trophy, il Trofeo Rally Scuderie Veronesi e per il Trofeo 15 Pollici. Nel rispetto delle norme anti-Covid, la gara si correrà a porte chiuse, dunque senza la presenza di pubblico.

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