Grande ritorno nell’ottava zona: a luglio il 21° Rally dei Nebrodi

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Già al lavoro lo staff di CST Sport che può contare sul patrocinio delle amministrazioni comunali dei paesi attraversati e sul supporto della Scuderia Nebrodi Racing

rally dei nebrodi

Carmelo Galipò e Tino Pintaudi, vincitori dell'edizione 2019

La lunga attesa sta per terminare, dopo lo “stop” del 2020 nei comuni di Sant’Angelo di Brolo, Castell’umberto, Raccuia e Piraino si torna a parlare di motori. Mancano circa 40 giorni al 21° Rally dei Nebrodi e ci sono già grandi aspettative per la manifestazione che in passato ha riscosso notevoli consensi da parte dei Partner e degli appassionati. Già al lavoro il professionale staff di CST Sport che può contare sul patrocinio delle amministrazioni comunali dei paesi attraversati e sul supporto della Scuderia Nebrodi Racing che crede fermamente nel rally di casa. C’è grande voglia di ripartire dal punto di vista sportivo e non solo, una manifestazione così amata rappresenta un’occasione importante per tutto l’hinterland messinese. Sotto il profilo agonistico la gara rappresenta un punto nodale per entrambi i campionati per cui è valida la Coppa Aci Sport ottava Zona e il campionato Siciliano. Dopo la Targa Florio e l’imminente Rally di Caltanissetta, infiammerà la parte estiva del calendario insieme al Rally del Tirreno in programma ad agosto e prima della sequenza autunnale.

La manifestazione entrerà nel vivo con l’apertura sabato 10 luglio del centro accrediti sito allo Stadio Enzo Vasi di Gliaca di Piraino, non distante dalla direzione gara che sarà allestita presso l’istituto comprensivo di piazza Raffo Cusmano. Nel pomeriggio sulla Sp 136 di Raccuja è previsto lo  shakedown. Domenica 11 lo start e le sei prove speciali, due i settori cronometrati da ripetersi tre volte  “Casell’Umberto” di 7,6chilometri e Sant’Angelo di Brolo di 10,5 chilometri per un totale di quasi 55 chilometri. Lo Stadio di Piraino sarà anche sede di partenza, di arrivo e del parco assistenza dove sono previsti due riordini.

Nel 2019 la vittoria fu di Carmelo Galipò e Tino Pintaudi su Skoda Fabia R5. L’equipaggio locale vincitore ha si impose su 5 crono in totale. Sul podio di Sant’angelo di Brolo hanno festeggiato anche gli svizzeri Mirko Puricelli e Matteo Magni, sempre protagonisti di vertice sulla DS3 R5 della D-Max Racing. Terzo posto per i giovani di Santa Teresa Riva Michele Coriglie e Marco Piras sulla Peugeot 106 1.6 16V di gruppo A.

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