Rally Italia Sardegna, c’è l’ok per il pubblico: ma con zone al 25% della capienza

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Il Rally Italia Sardegna si svolgerà a porte aperte, riammettendo la presenza del pubblico lungo le prove speciali

Rally Italia Sardegna pubblico

Seguendo le indicazioni e gli aggiornamenti del Decreto Legge approvato dal Governo lo scorso 18 maggio relativo alle misure atte a contrastare il diffondersi dell’epidemia da Covid-19, cambia lo scenario in vista del prossimo Rally Italia Sardegna, quinto appuntamento del WRC in programma dal 3 al 6 giugno tra Olbia ed Alghero. L’evento organizzato dall’Automobile Club d’Italia si svolgerà infatti a porte aperte, riammettendo la presenza del pubblico lungo le prove speciali dopo l’edizione a porte chiuse dello scorso ottobre. Proprio per seguire le indicazioni del nuovo Decreto Legge, l’accesso degli appassionati dovrà però rispettare delle limitazioni che il Rally Italia Sardegna ha già condiviso anche con la Regione Sardegna (tra le regioni in zona bianca dall’1 Giugno) e con le autorità locali competenti.

Nei prossimi giorni verranno resi noti i dettagli delle zone pubblico dove sarà consentita la presenza di spettatori e per ciascuna area sarà individuata una capienza massima della quale si potrà utilizzare solo il 25%. Se ad esempio una zona pubblico prevede la presenza di un massimo di 100 persone, sarà consentito l’accesso a soli 25 appassionati.
Resteranno invece chiusi al pubblico il parco assistenza e le aree di partenza e arrivo per rispettare i protocolli previsti dalla FIA relativamente alle zone sensibili del rally. Saranno sempre valide e obbligatorie le prescrizioni di base ovvero l’utilizzo della mascherina e il mantenimento del distanziamento sociale. Lo staff è al lavoro per il riadattamento di questi importanti aspetti e sta ultimando anche la Guida Spettatori, che sarà pronta nei giorni a ridosso dell’evento e resa disponibile sempre tramite il sito ufficiale.

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