In 109 al via del Rally della Val D’Orcia: chi sono i pretendenti alla vittoria
Successo di iscritti alle due manifestazioni in programma nel weekend in terra senese
Tutto pronto per la dodicesima edizione del Rally della Val d’Orcia e la terza edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, doppio appuntamento rallistico che coinvolgerà l’angolo senese della Val d’Orcia, organizzato dalla locale Radicofani Motorsport.
Successo di iscritti alle due manifestazioni in programma nel weekend, la prima valevole come terzo appuntamento del Raceday Rally Terra e la seconda come primo round del Campionato Italiano Rally Terra Storici, un connubio che coinvolge tutti gli appassionati del motorsport tenuto vivo dalla tradizione motoristica che ha sempre contraddistinto questo angolo in terra senese ospitando sia la classica Mille Miglia fino al Campionato del Mondo Rally e quello Italiano arrivando all’attuale doppia sostanziale validità che vede tra i protagonisti equipaggi stranieri e titolati italiani affrontare con determinazione un percorso tecnico e ricco di storia rallistica come quello della Val d’Orcia.
“Siamo soddisfatti del successo di iscritti che hanno aderito alle nostre due manifestazioni in un periodo come questo dove grazie al lavoro di Aci Sport ed alle amministrazioni comunali coinvolte ed a tutta la popolazione siamo riusciti ad imbastire” Esordisce Stefano Pascucci Presidente del Comitato Organizzatore della scuderia Radicofani Motorsport e prosegue “ringraziamo quindi tutto coloro che hanno permesso la messa in opera delle gare e ci auguriamo che nonostante si debba effettuare a porte chiuse, grazie al lavoro della federazione e dei social che seguiranno le manifestazioni tutti potranno essere aggiornati e quindi avere le notizie delle gare”.
Le gare infatti presentano sia qualitativamente che numericamente equipaggi di grande spessore ed al meglio del panorama rallistico nazionale ed internazionale. Tra la storiche, che apriranno i passaggi sulle prove, essendo la manifestazione valevole come primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, aprirà le file il pluricampione “Lucky” affiancato dall’altrettanto plurititolata Fabrizia Pons utilizzando un’icona dei rally: la Lancia Delta Integrale HF . Il campione Italiano Rally Storico del 2019 e 2020 oltre che Europeo del 2019 dovrà vedersela con Bianchini-Paganoni su analoga vettura, ma anche con le due Ford Escort RS 2000 di Tonelli-Debbi e di Pelliccioni-Gabrielli quest’ultimi Campioni Italiani Rally Terra Storici in carica. Sarà inoltre interessante seguire anche Zanussi-Scussat con una inusuale Fiat 131 Abarth, mentre Bentivogli-Cecchi porterà in gara una Ford Sierra Cosworth come anche Bacci-Niccolai.
L’altra gara relativa alle vetture moderne vedrà al via oltre novanta equipaggi con specialisti del fondo sterrato provenienti non solo da tutta penisola ma anche dall’estero come il giovane boliviano Bulacia su Skoda Fabia R5, analoga vettura per il leader del Raceday Rally Terra Nicolò Marchioro recente vincitore del Valle del Tevere, mentre Costenaro con Bardini con il numero uno sulle fiancate disporrà di una Hyundai i20 R5, presente anche l’eclettico Campedelli su Polo R5 ed il giovanissimo Battistoli figlio d’arte (Skoda Fabia R5) il cui padre Lucky è sicuramente uno dei piloti più rappresentativi del panorama rallistico italiano. Fanari è un altro pilota che potrà dire la sua con la Polo R5 con cui sta prendendo sempre più confidenza, insomma un numeroso lotto di pretendenti alle zone alte della classifica.
Le due gare ricalcheranno una buona parte del percorso delle scorse edizioni con la disputa della prova di San Casciano dei Bagni di 6,58 chilometri e quella di Piancastagnaio di 11,05 chilometri che saranno ripetute tre volte con un chilometraggio totale di tratti cronometrati di 52,89 chilometri su un percorso globale di 247,84. La zona industriale della Val di Paglia invece sarà la base logistica della manifestazione ospitando la partenza e l’arrivo oltre che i due parchi assistenza, mentre i due riordini saranno ubicati a Piancastagnaio. Lungo invece la classica prova di Radicofani sarà disputato lo shakedown previsto per il sabato.
La manifestazione, come da protocollo Aci Sport, si svolgerà a porte chiuse e quindi senza pubblico e sarà consentito solo agli equipaggi, ai team e agli addetti ai lavori poter accedere nelle zone predisposte. Un rigido protocollo che la federazione ha predisposto per poter consentire un regolare svolgimento delle manifestazioni e poter proseguire l’attività sportiva dei vari Campionati. La raccomandazione è quindi quella di stare e casa e seguire tramite i vari canali social, rafforzati dall’organizzazione per l’occasione, le fasi della gara.
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