Rally della Val d’Orcia, organizzatori al lavoro. Confermata doppia validità: Raceday e tricolore terra storico
L’edizione 2021 si preannuncia con un nutrito lotto di partecipanti a livello internazionale
Si sta avvicinando l’edizione numero dodici del Rally della Val d’Orcia, uno dei primi appuntamenti stagionali del 2021 dei rally italiani e sicuramente tra quelli più sentiti tra gli appassionati della penisola del motorsport ricalcando strade che hanno sempre ospitato i migliori interpreti della disciplina rallistica. Nonostante il periodo pandemico la scuderia Radicofani Motorsport sta completando, seguendo le direttive ed i rigidi protocolli predisposti da Aci Sport, le ultime fasi del Rally che è oramai un appuntamento fisso del panorama rallystico italiano.
Basandosi sui positivi riscontri delle ultime edizioni con il successo sia qualitativo che quantitativo degli iscritti gli organizzatori hanno mantenuto pressoché invariato il format della manifestazione coinvolgendo i Comuni di Radicofani, San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio. Confermata la doppia valenza della manifestazione che sarà il terzo appuntamento del Raceday Rally Terra 2020-2021 per le vetture moderne e come primo appuntamento, dei sei in calendario, del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021. La manifestazione sarà in programma l’ultimo weekend di marzo (27-28 marzo 2021).
Lo scorso anno la vittoria fù appannaggio di una vecchia conoscenza degli sterrati italiani, infatti l’equipaggio composto dal greco Ioannis Papadimitriou alla guida e dall’irlandese Allan Harryman alle note su una performante Skoda Fabia R5 riuscì a vincere la gara portandosi in testa dalla terza prova speciale ed incrementando il vantaggio sugli avversari prova dopo prova fino all’arrivo. Nelle fasi inziali in evidenza Marchioro che dopo essersi aggiudicato le prime due prove speciali ed essere stato sopravanzato da Papadimitriou nella terzo tratto cronometrato (PS Radicofani) sulla quarta prova ha dovuto abbandonare per una uscita di strada. Così il due greco-irlandese ha incrementato il suo vantaggio prova dopo prova controllando gli avversari che hanno lottato per la piazza d’onore e giunti nell’ordine Carella-Bracci su anch’essi su Skoda Fabia R5 e Maselli-Danesi invece all’esordio con la Hyundai i20 R5 con un distacco minimo di poco più di tre secondi. L’affascinante sfida tre le autostoriche invece ha visto dominare il duo Mauro Sipsz e Monica Bregoli con una affascinante e preziosa Lancia Stratos davanti a Mombelli-Leoncini invece su Ford Escort Mk2 e Rocchieri-Rocchieri su Opel Kadett Gte.
L’edizione 2021 si preannuncia con un nutrito lotto di partecipanti a livello internazionale visto l’attaccamento mostrato in questi oltre dieci anni di attività sia a livello qualitativo che quantitivo. Nelle prossime settimane saranno confermate le scelte logistiche con le amministrazioni comunali per poter offrire una gara compatta e dinamica permettendo una facile preparazione ai partecipanti con un minimo dispendio di energie.
- Neuville guida i big WRC al Monza Rally Show - 26 Novembre 2024
- Vittoria netta per Andrea Nucita e Fabiano Cipriani al Rally di Taormina 2024 - 24 Novembre 2024
- Il mare grosso fa ritardare i traghetti. Più di 120 al via della Cronoscalata su Terra di Tandalò - 22 Novembre 2024