Richard Millener a muso duro dopo l’incidente di Suninen: “É stato un calcio nei denti”

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Non può considerarsi un inizio all’altezza di un “top team” per la squadra ex Ford ufficiale. Lo dimostrano le parole di Richard Millener

Richard Millener

Un inizio in salita quello di M-Sport Ford in questo campionato del mondo rally 2021. Quando manca soltanto l’ultimo giorno di gara a Montecarlo, il team di Cockermouth si trova con un equipaggio ritirato ed uno in ottava posizione assoluta.

Non può considerarsi un inizio all’altezza di un “top team” per la squadra ex Ford ufficiale e dal canto suo anche il team principal non le manda certo a dire, visibilmente irritato dal ritiro – causa incidente – di Teemu Suninen, durante la prima prova speciale e che lo ha messo fuori gioco a causa del cedimento di una parte del roll-bar. Richard Millener si è detto amareggiato e deluso non soltanto per il risultato finale, bensì, per lo sforzo messo in campo da M-Sport per riuscire ad essere presenti ai blocchi di partenza del 89esimo Rally di Montecarlo, completare quattro giornate di test e portare anche degli aggiornamenti sulla vettura, il tutto condizionato dalla situazione pandemica.

Lo stesso Suninen si è detto subito amareggiato e dispiaciuto per l’accaduto, come confessato dallo stesso. “Fino al momento dell’incidente le sensazioni sulla vettura era ottime. Purtroppo in una curva ho perso il punto di corda e son finito contro una collinetta prima e poi in un fosso, dove ho danneggiato il roll-bar impattando contro un albero. È un peccato iniziare la stagione in questa maniera”.

Dichiarazioni pesanti quelle del “boss” Richard Millener che sembra voler dare il ben servito al pilota finlandese dopo solo una gara. “Non è ciò che volevamo, mi spiace molto per la squadra, abbiamo lavorato duramente per essere qui oggi. Siamo riusciti ad organizzare quattro giornate di test e poi siamo stati premiati in questa maniera. È veramente molto deludente. Il ritmo era ottimo, i nostri piani erano quelli di portare le due vetture al traguardo domenica, invece una l’abbiamo persa il primo giorno. Dopo tutti i sacrifici fatti per esserci è come ricevere un calcio tra i denti”.

Purtroppo i guai non finiscono qui per M-Sport che non soltanto adesso ha una Ford Fiesta WRC Plus da ricostruire, ma dovrà anche capire se continuare con Suninen oppure valutare l’ingaggio di un altro pilota, dato che Gus Greensmith “pagando” il sedile si è assicurato la possibilità di fare tutta la stagione con la squadra di Malcom Wilson.

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