Rally di Monza, e se arrivasse il bis nel 2021?

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Una manifestazione perfetta organizzata da Automobile Club d’Italia, Autodromo Nazionale Monza e Sias, che potrebbe tornare nel 2021

Aci Rally di Monza

Sebastie Ogier e Julien Ingrassia - Aci Rally Monza 2020

Quando si è concluso l’Aci Rally Monza, una cosa era apparsa chiara: si era riusciti in un’impresa, cioè quella di organizzare in pochissimo tempo una gara del mondiale, in un posto dove non si era mai stati. Le prove all’interno del circuito, che potevano sembrare noiose, sono state invece apprezzate soprattutto dai piloti, con i lunghi tratti sulle stradine utilizzate per spostamenti interni, per raggiungere i vari punti del parco e poi le prove in esterna, anche se per un solo giorno.

Una manifestazione perfetta organizzata da Automobile Club d’Italia, Autodromo Nazionale Monza e Sias che ha convinto tutti, piloti, team e autorità sportive internazionali. Un evento con un format che, lontano dal modello rally mondiale vero e proprio, ha permesso comunque di concludere la stagione ed assegnare i titoli. Bene, prepariamoci allora per Monza 2021, perché già dal giorno dopo, Monza era ben vista come riserva, ma con l’annullamento del Rally di Svezia, e non solo, Monza potrebbe entrare come finale di stagione anche nel 2021.

Adesso si spera che il format venga rivisto per gli amanti dei rally veri e duri, quindi con più giorni di prove in esterna e limitare magari al primo e all’ultimo giorno gli eventi in autodromo. Questo gioverebbe nel caso in cui si ritorni ai rally aperti al pubblico. Non abbiamo una sfera di cristallo per prevedere il futuro, ma è certo che il Rally di Montecarlo, come già comunicato, si terrà a porte chiuse. E’ chiaro che i rally hanno bisogno di spettatori.


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