Manca poco per il ritorno del Rally Città di Schio: parlano i protagonisti più attesi

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La gara, per disposizioni governative, sarà “a porte chiuse” per evitare assembramenti di persone

Rally Città di Schio

Il 29° Rally Città di Schio, in programma per questo fine settimanacon la regia del giovane sodalizio scledense Power Stage, si sta avviando verso l’accensione dei motori delle macchine da corsa.

QUI I DETTAGLI DELLE PROVE SPECIALI

Gara, quella di Schio, che sarà una delle poche rimaste in calendario dopo la rimodulazione della stagione a causa della emergenza epidemiologica da Covid-19, che sarà completamente rivoluzionata rispetto al passato. Proprio questo particolare momento nell’aspetto socio-sanitario ha costretto l’organizzazione a ripensare radicalmente l’evento per adeguarlo al protocollo previsto dalla Federazione, quindi riducendo tempi di svolgimento e chilometraggio complessivo come anche di distanze competitive.

La gara, per disposizioni governative, sarà “a porte chiuse” per evitare assembramenti di persone. Quindi lungo le prove speciali non sono previste zone specifiche per il pubblico. Tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.

Per dare modo di seguire la gara nelle sue fasi salienti verrà organizzata una “diretta streaming” che sarà possibile seguire collegandosi alla pagina Facebook di Power Stage.

IL RINATO SCHIO, LA “MISSION IMPOSSIBLE” DI PERUZZO

Un Rally Città di Schio molto atteso per tutto l’ambiente del rallysmo in Triveneto ma ancor di più da Fabio Peruzzo, chiamato a compiere una rimonta in stile mission impossible, nell’intento di porre la firma, in classe A5, sul Trofeo Aci Vicenza. L’obiettivo dichiarato di stagione, per il pilota di Conselve, si è reso più arduo da raggiungere, in virtù dei ritiri siglati nei precedenti Scorzè e Bassano, con un solo punto ora in carniere.

Scorrendo la classifica provvisoria, della serie provinciale, infatti il portacolori della scuderia Omega figura al secondo posto, in un duello testa a testa con il solo Peterlin che vanta un margine di undici lunghezze, con la sola dea bendata in grado di recitare un ruolo decisivo.

“Questo 2020 è stato proprio nero per noi – racconta Peruzzo – perchè abbiamo accusato due ritiri in fila, a Scorzè ed al Bassano, e questo ha pregiudicato il nostro cammino nel Trofeo Aci Vicenza. Al Bassano il nostro diretto rivale, Peterlin, non ha portato a casa alcun punto mentre noi soltanto uno. Resta da capire se lui sarà presente a Schio oppure no. Se non fosse presente avremmo una ghiotta occasione per tentare il colpaccio mentre se ci sarà dovremo per forza vincere e, purtroppo, sperare in un regalo della fortuna anche se non è mai bello immaginarsi di vincere per sfortune altrui. Di certo non molleremo, fino all’ultimo chilometro”.

Se la situazione di campionato risulta molto difficile da raddrizzare diversi sono i sentimenti per il ritorno di una gara, il Città di Schio, che ha visto Peruzzo quasi sempre ai nastri di partenza.

“Schio è una delle gare più belle in Triveneto – sottolinea Peruzzo – e credo di avervi partecipato almeno una quindicina di volte. Ho corso con tantissimi tipi di vetture diverse, dalla Fiat Uno 70 S del 2001 alla Peugeot 106 XSI del 2002, alla Renault Clio Williams gruppo N del 2003, prima di arrivare alle annate più recenti. È una gara che mi è sempre rimasta nel cuore e sono estremamente felice che sia tornata in vita quest’anno, grazie ai ragazzi di Power Stage“.

Al volante della consueta Peugeot 106 Rallye gruppo A, seguita dal team Galiazzo, Peruzzo sarà affiancato, per la prima volta sul sedile di destra, dal giovane Nicolò Lazzarini.

RISORGE IL CITTÀ DI SCHIO, RAMPAZZO C’È

Altra presenza importante è quella di Renzo Rampazzo che è sempre stato un affezionato protagonista del rally. Secondo di classe R3C nell’edizione 2016 ed in quella del 2012, sesto nel 2011, ottavo nel 2010, ritirato nel 2009 e vittorioso nel 2008 alla guida della Renault Clio R3C, dopo aver preso parte anche alle edizioni del 2007, 2006 e 2005, a bordo di una Renault Clio RS di gruppo N.

“Finchè è stato fatto abbiamo sempre corso a Schio – racconta Rampazzo – perchè è sempre stata una gara molto bella, tecnica e selettiva, con un’organizzazione di alto livello. Siamo molto felici che un gruppo di giovani abbia deciso di mettersi in gioco nel riportare in vita una gara così prestigiosa. In un anno così complicato, per i motivi noti, decidere di lanciarsi nell’organizzazione di un evento, fermo dal 2016, merita soltanto ammirazione. Con piacere abbiamo appreso della notizia di questo rientro ed abbiamo deciso di essere al via. Quest’anno è stato decisamente anomalo quindi abbiamo voluto regalarci una gara spot, in un contesto certamente importante. Si parla di un parco partenti notevole e questo fa solo bene a tutti noi”.

In gara con la consueta Renault Clio R3, supportata da Baldon Rally ed iscritta per i colori della scuderia patavina La Superba, Rampazzo affronterà questo Città di Schio nel chiaro intento di sciogliere alcune riserve per la prossima stagione, in virtù di un’incertezza che regna sovrana. Ad affiancarlo, per la prima volta sul sedile di destra, troveremo Michael Guglielmi.

RINASCE IL CITTÀ DI SCHIO, MADDALOSSO NON MANCA

Su un palcoscenico così prestigioso anche Top Drivers ha deciso di essere al via, presentandosi con uno dei suoi neo acquisti, Roberto Maddalosso. Un ritorno, quello del pilota di Albignasego, già visto sulle speciali scledensi nell’edizione targata 2016, chiusa con un buon quinto posto tra le R2B, al debutto sulla Citroen C2 R2.

“Sarà bello tornare a correre in una piazza importante come è Schio – racconta Maddalosso – perchè questa gara è una classica per noi in Triveneto. L’ultima volta che abbiamo corso qui è stato nel 2016, eravamo al debutto con la nuova Citroen C2 R2 ed andò abbastanza bene”.

Una partecipazione caratterizzata da due importanti novità, con l’abbandono di quella Peugeot 208 R2, capace di regalare diverse soddisfazioni, a favore di una Renault Clio RS di gruppo N, messa a disposizione da PR2 Sport, e con il ritorno di Nicola Doria, sul sedile di destra.

“Questo Schio avrà una novità ed un gradito ritorno – aggiunge Maddalosso – perchè, dopo due vittorie e due podi in sette gare, abbandoneremo la Peugeot 208 R2. In questa occasione correremo con una Renault Clio RS di PR2 Sport, una vettura che conosco molto bene avendoci corso per parecchio tempo. Dal 2010 al 2013 abbiamo vissuto assieme tre stagioni, tra alti e bassi, ma conservo sempre un ricordo buono di questa vettura. Per i noti motivi questa stagione è stata pesantemente condizionata quindi, da questo Schio, non ci aspettiamo altro che del sano divertimento. Dopo la parentesi di Scorzè ritroverò, al mio fianco, il fido Nicola Doria. Questo Schio ci porterà nuovi stimoli perchè andremo a confrontarci in una classe che, ad oggi, è diventata sconosciuta per noi ma che sarà certamente agguerrita, come le altre”.

LA PRIMA VOLTA DI SCOPEL A SCHIO, DA PILOTA

Smessi, forzatamente, i panni dell’organizzatore Roberto Scopel è pronto a tornare a calarsi nell’abitacolo di una vettura da competizione in occasione dell’imminente ritorno del Rally Città di Schio. Non ancora del tutto smaltita la delusione per l’annullamento della seconda edizione di Scopel Day, combinata al boccone amaro dell’assenza del suo Marca, il pilota di Possagno vede nel rinato appuntamento scledense una ghiotta occasione per ritrovare il sorriso e la serenità.

“Ho tanto bisogno di sfogarmi e di divertirmi – racconta Scopel – perchè l’annullamento del Rally della Marca prima e della seconda edizione di Scopel Day poi si sono fatti sentire parecchio in me. Ho tanta voglia di salire in auto e, dopo quasi un anno di assenza dalle gare, credo che in tanti possano capire cosa provo. Abbiamo deciso di essere al via di Schio perchè è una delle gare più belle di tutto il Triveneto e, grazie ai ragazzi che hanno deciso di riprendere in mano l’organizzazione, potremo tornare a correre su prove speciali davvero storiche per noi. Ho già corso parecchie edizioni dello Schio da navigatore ma questa sarà la mia prima volta come pilota. Sono proprio curioso di vedere che effetto mi farà trovarmi con il volante in mano”.

Un avvicinamento alla ventinovesima edizione turbolento, con un passaggio di consegne in corsa sul sedile di destra e con Andrea Prevedello che cederà il posto a Denis Silotto. “Purtroppo Andrea è stato bloccato, all’ultimo, da un impegno personale – sottolinea Scopel – e, fortunatamente, ho trovato Denis che mi ha dato la sua disponibilità. Li ringrazio di cuore entrambi e correremo per Andrea. Si meritava questa opportunità ma avremo modo di rifarci”.

Iscritto per i colori della scuderia patavina La Superba, con il sostegno di Xmotors, Scopel si presenterà al via con una Renault Clio Super 1600, messa a disposizione da Motul Tech.

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