Dopo aver vinto il Rally di Roma Capitale nel 2018, Alexey Lukyanuk si è laureato Campione del FIA European Rally Championship

Alexey Lukyanuk, Citroen C3 R5, Sainteloc Junior Team, European Rally Championship ERC Rally di Roma Capitale 2019 - Photo Gregory Lenormand / DPPI

Dopo aver vinto il Rally di Roma Capitale nel 2018, Alexey Lukyanuk si è laureato Campione del FIA European Rally Championship. Quest’anno il pilota del Saintéloc Junior Team ci riprova.

Quando è stata l’ultima volta che ha corso?
“In Ungheria circa 8 mesi fa! Sarà dura tornare al volante dopo così tanto tempo, sappiamo che ci sono piloti che hanno già fatto dei rally. Non ho altre opzioni che salire in macchina e spingere!”

Lo farai dall’inizio?
“Non penso che il mio approccio possa cambiare, ma dipende dalle sensazioni. Se mi troverò bene con la macchina e con le note, allora sì. Ma se non avremo un assetto perfetto o ci mancherà qualcosa, vedremo”.

Com’è andata la preparazione con il tuo nuovo co-pilota Dmitry Eremeev?
“Abbiamo fatto un po’ di compiti a casa. Ovviamente non è la stessa cosa che essere in macchina dal vivo, ma non partiamo da zero e abbiamo avuto modo già di mettere a posto alcune cose”.

Il Rally di Roma Capitale è sempre stato descritto come difficile, tu che ne pensi?
“Non ho mai pensato che i rally fossero più semplici rispetto ad altri, ma sicuramente è speciale perché ha strade e caratteristiche uniche. In ogni gara ci sono punti pericolosi e sfide da affrontare, ma si tratta di cose divertenti quando guidi”.

Alcune PS verranno fatte 3 volte anziché 2: cosa cambia?
“Di solito dopo il passaggio delle prime 20-30 auto il fondo cambia parecchio e immagino che sia più sporco. Roma non è un rally dove si possono tagliare molto le curve come in Germania o Spagna, quindi cercherò di andare più forte possibile e nel terzo round vediamo. Per un pilota è sempre bello andare su strade nuove, ma capisco che la situazione sia particolare e alcune misure fossero necessarie”.

Rispondi