Tuscan Rewind, al via le iscrizioni. In quattro si giocano il titolo

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Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1, Freddiys Team) - Foto Bettiol

Al via le iscrizioni al decimo Tuscan Rewind, ultima prova del Campionato Italiano Rally (CIR), epilogo anche del “tricolore terra” (CIRT) e del “Trofeo Terra Rally Storici” (TTRS), oltre a prevedere una competizione di “regolarità sport”. Il periodo delle iscrizioni si allungherà sino al 13 novembre.

Sono dunque quattro competizioni racchiuse in un solo evento, in programma dal 21 al 23 novembre con partenza ed arrivo a Montalcino, una kermesse molto attesa da appassionati, addetti ai lavori ed anche piloti, perché assegnerà il titolo 2019. Sarà una grande festa del rallismo nazionale, soprattutto perché lo “scudetto” si giocherà in un contesto decisamente “magico”, che riporta ai ricordi degli anni d’oro delle corse su strada, agli sterrati della provincia di Siena, quelli che da dieci anni identificano il Tuscan Rewind.

É una gara, quella organizzata da Eventstyle, cresciuta anno dopo anno, che farà il suo debutto nella massima serie tricolore con i riflettori puntati addosso, sia perché è la grande novità della stagione, sia perché dopo la penultima prova tricolore del “2Valli” di Verona della settimana passata, la corsa per il titolo ha assunto toni molto incerti.

Ben quattro piloti, infatti, si giocheranno il titolo, il risultato del “2 Valli” ha lasciato tutto apertissimo: il giovane varesino Andrea Crugnola vincendo di forza ha sparigliato le carte, la situazione di classifica si è fatta ancora più incerta, corta anzi, cortissima, con i primi quattro in classifica (Basso, Campedelli, Crugnola e Rossetti, nell’ordine) racchiusi in meno di 10 punti, scarti compresi.

IL PERCORSO E LA LOGISTICA

Il tracciato di gara è stato disegnato su 280,720 chilometri, dei quali 120,390 di Prove Speciali, otto totali, due da ripetere due volte, una per tre volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova” che aprirà la contesa venerdì 22 novembre a metà pomeriggio (ore 15,05), dopo la partenza prevista da Montalcino-Piazza del Popolo alle 14,30. Le restanti sette “piesse” saranno disputate sabato 23 novembre, con uscita dal riordinamento notturno di Montalcino alle 7,01 e bandiera a scacchi che sventolerà sempre in Piazza del Popolo a Montalcino dalle ore 16. Il parco di assistenza sarà a Buonconvento (dove sarà ubicato anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in totale sono tre: quello notturno tra i due giorni di gara è previsto a Buonconvento, gli altri due a Caparzo.

IL TRACCIATO “HISTORIC” É PIU’ CORTO

Il tracciato di gara del Trofeo Rally Terra Storici è stato disegnato più corto di quello riservato alle “moderne”: 186 chilometri, dei quali 75 di Prove Speciali, cinque totali, tre da ripetere una volta, una per due volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova”. Il parco di assistenza sarà a Buonconvento (previsto anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in totale sono due: quello notturno tra i due giorni di gara previsto a Buonconvento, l’altro a Poggio Landi.

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