Pronti alla volata tricolore al Nido dell’Aquila: il programma completo

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Il 27 e 28 settembre, per la penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra, gli sterrati intorno a Nocera Umbra avranno certamente da emettere verdetti importanti, regalando forti sensazioni

rally nido aquila nido dell'aquila

Grande attesa, per il Nido dell’Aquila 2019, in programma a Nocera Umbra (Perugia) per questo fine settimana, penultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT). PRS Group in collaborazione con il Comune di Nocera Umbra e Radio Subasio hanno allestito un evento snello ed allo stesso tempo selettivo con prove speciali di alto contenuto tecnico, che saranno certamente teatro di una sfida di alto profilo, ricca di contenuti, quelli che lanceranno la volata finale di campionato. Sono arrivate ben 14 iscrizioni con vetture R5 (su un totale di 34 adesioni), ma oltre alla qualità delle vetture, c’è quella – altissima – dei piloti, proponendo molto del meglio in ambito nazionale, un dato che già da solo fa prevedere che il confronto sarà decisamente “caldo” e spettacolare.

IL LEADER CONSANI IN DIFESA, MARCHIORO, ANDREUCCI E SCANDOLA ALL’ATTACCO. CAMPEDELLI ED IL LOCALE FANARI IN CERCA DI PODIO

Il capoclassifica del CIRT, il francese Stephane Consani, è chiamato a difendere la propria leadership. Insieme a Thibault De La Haye sulla Skoda Fabia R5 di Erreffe Rally Team gommata Pirelli, si prepara alle ultime due sfide di Campionato con forte di tre vittorie in tre uscite. Alla quarta proverà quindi a chiudere i conti in anticipo, ma molto dipenderà anche dalla prova dei suoi rivali. Il più quotato tra questi rimane evidentemente Nicolò Marchioro. Il giovane pilota di Montagnana parte ancora dal secondo posto in classifica, a +17,5 punti dal transalpino. Difficile, ma non impossibile per lui l’impresa di riaprire la corsa al primato. Ci proverà sempre insieme a Marco Marchetti su Skoda Fabia R5 di RB Motorsport gommata Yokohama, nel tentativo di riscattare la gara umbra che, proprio un anno fa, lo tagliò fuori dal podio. Qualche pressione in meno per altri due top driver, Umberto Scandola e Paolo Andreucci, anche loro ancora matematicamente in corsa per il titolo. Il veronese parte da quota 26 punti con una conoscenza ormai approfondita della sua Hyundai i20 NG R5 gommata Michelin insieme a Hyundai Rally Team Italia. Sempre con Guido D’Amore alla destra, non gli resta altro che tentare il colpaccio al debutto sulle strade del Nido. Discorso simile anche per il pluricampione toscano, anche lui alla prima occasione sugli sterrati umbri e alla ricerca del primo acuto nel Terra. Dopo due podii su due in Campionato punterà a fare meglio, ancora affiancato da Rudy Briani su Peugeot 208 T16 R5 di MM Motorsport.

Non finisce qui. Perché i grandi nomi proseguono con altri due pezzi da novanta. Per una gara test in vista dell’ultima sfida su terra al Tuscan Rewind, valida anche per il CIR, vestirà i panni dell’outsider Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton, logicamente su Ford Fiesta R5 della GB Motors con i colori di Orange 1 Racing. Ritorno spot tra i terraioli anche per il campione in carica Mauro Trentin. Il driver veneto inizierà a riprendere il ritmo in vista della prossima stagione, sempre nel pacchetto Campione d’Italia, navigato da Alice De Marco su Skoda Fabia R5 di Step Five. Quotatissimo anche il “padrone di casa” Francesco Fanari, al suo debutto stagionale in Campionato, sempre con la Fabia R5 di Step Five. Il pilota Foligno proverà a migliorare il secondo posto dell’ultima edizione, con la novità di Pietro Ometto alle note.

Tra gli outsider sarà interessante seguire la prova di Mauro Sipsz che, insieme a Fabrizia Pons, correrà sulla Hyundai i20 R5 del team francese di Stephane Sarrazin. Attenzione poi anche al giovane sloveno classe ’92 Aljosa Novak , anche lui su Fabia. La flotta di R5 si arricchisce con la presenza di altri validi terraioli. Vuole confermare l’ottimo percorso portato avanti al primo anno in questa serie il toscano Massimo Squarcialupi, con il fratello Giovanni a bordo di Fiesta, poi il bresciano Luigi Ricci, ancora affiancato da Massimiliano Biordi su una Hyunda i20, quindi i veterani Tullio Luigi Versace insieme a Cristina Caldart e Luciano Cobbe con Emanuela Turco, entrambi armati di una R5 ceca. Tre “variabili in grado di rimescolare le carte.

Il rally si svolgerà nell’intera giornata di sabato 28 settembre sulla lunghezza di sei prove speciali in totale (due da ripetere per tre volte): il totale del percorso misura 147 chilometri, di cui 70 di distanza competitiva. Venerdì 27 settembre, dalle ore 11 si inizia con il “riscaldamento” nello shakedown. Sabato giornata piena, con la partenza fissata per le ore 9,01 da Piazza Umberto I che lancerà le vetture verso sfide adrenaliniche. Due i diversi tratti cronometrati da affrontare tre volte: la “Monte Alago” (8,860 km) prima della lunga “Monte Pennino” (14,270 km). L’arrivo, nel centro di Nocera Umbra, è previsto dalle ore 16.

  • PROGRAMMA DI GARA
    Venerdì 27 Settembre
  • 8,30 – 11 Verifiche Sportive e Distribuzione Road-Book presso Ex Scuola Media, località San Felicissimo – Nocera Umbra
  • 9 – 11,30 Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza, località San Felicissimo – Nocera Umbra
  • 11 – 14 Shakedown obbligatorio per i piloti Prioritari e per le vetture delle classi R5 e Super 2000
  • 14 – 18 Ricognizioni con vetture di serie
    Sabato 28 Settembre
  • 9,01 Partenza da piazza Umberto I°, Nocera Umbra
  • 16 Arrivo con Premiazione sul palco in Piazza Umberto I° – Nocera Umbra

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