Rally del Tirreno a Riolo-Rappa. Profeta-Raccuia stupiscono – VIDEO

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Profeta Raccuia Salto New Roccavaldina

Profeta Raccuia Salto New Roccavaldina

L’equipaggio CST Sport sulla Fabia R5 ha duellato per tutte e 9 le prove speciali con Profeta – Raccuia anche loro su Skoda e secondi alla fine davanti ai tenaci Beccaria – Arlotta primi di 2 ruote motrici su Renault Clio Super 1600. Dominio di Gualgliardo – Granata su Porsche 911 nel 3° Tirreno Historic Rally davanti all’altra 911 di Di Lorenzo – Cardella.

Il 16° Rally del Tirreno ha offerto emozioni continue durante una notte di grande sport ed alto agonismo che ha acceso la gara messinese organizzata da Top Competition. Vittoria per Salvatore (Totò) Riolo e Gianfranco Rappa su Skoda Fabia R5 curata dalla Pool Racing, l’equipaggio palermitano portacolori CST Sport che ha duellato per tutte e nove le prove speciali con i giovani dell’Island Motorsport Alessio Profeta e Sergio Raccuia anche loro su Skoda Fabia R5 preparata dalla I.M. Promotorsport.

Chi si aspettava un assolo del driver cerdese, è rimasto piacevolmente sorpreso dalla grinta del palermitano Alessio Profeta, che sta dimostrando l’importante crescita in questa stagione. Alessio Profeta e Sergio Raccuia, hanno condotto una gara superlativa, con una sola sbavatura nel finale, aggiudicandosi 3 delle 9 prove speciali di giornata (di cui una ad ex equo), e rimanendo in testa fino alla PS 5 Rometta 2. Dalla PS 6, la New Roccavaldina 2, hanno ceduto la leadership a Riolo, che decimo dopo decimo è riuscito a risalire la vetta. Appassionante il duello tra i due equipaggi in arrivo dalla provincia di Palermo che sono giunti sul penultimo crono con un distacco di soli 4”7, solo sull’ultima PS il gap è aumentato, complice una toccata di Profeta, così Riolo ha tagliato il traguardo con 41”9 di vantaggio.

Il forte pilota di Cerda ha iscritto per la terza volta il suo nome nell’albo d’Oro della competizione messinese, dopo la vittoria del 2017 sempre con Rappa e quella del 2008. Grandi sfide anche per il terzo gradino del podio ed il primato tra le due ruote motrici e del gruppo A dove ha avuto la meglio in netta rimonta sull’ultimo e decisivo crono il giovane e tenace Michele Beccaria al volante della Renault Clio Super 1600 made in BR sport navigato dal messinese David Arlotta per i colori della FR Motorsport. Il giovane ennese ha sferrato il suo attacco decisivo sull’ultimo crono, spodestando Angelo Bruno e Massimo Giacobbe, i messinesi del Team Phoenix, sodalizio jonico vincitore della classifica scuderie, mattatori della classe R3C per la prima volta sulla Renault Clio R3 della LB Tecnorally che hanno perso terreno proprio sull’ultimo crono complice qualche noia tecnica nella seconda parte di gara, chiudendo al 5° posto alle spalle del santateresino Giuseppe Nucita navigato da Maurizio Messina, anche loro su Renault Clio R3 ma con qualche capriccio al propulsore durante la gara, gestita con grande esperienza dal driver e dal due volte Campione italiano. Furi dai giochi a età gara Salvatore e Claudia Armaleo mentre con la Peugeot 207 erano in terza posizione.

Fin quando potrò tornerò a correre su queste strade bellissime che hanno regalato a me ed a Gianfranco questa bellissima soddisfazione – sono state le parole di Totò Riolo – le regolazioni fatte da Pool Racing alla nostra Fabia si sono rivelate tutte azzeccate e dopo alcuni aggiustamenti d’assetto dopo il primo giro di prove abbiamo potuto attaccare più a fondo respingendo i decisi assalti del bravo Alessio Profeta, un giovane e sempre più promettente pilota”.

“Abbiamo viaggiato ai ritmi di un grande equipaggio con cui abbiamo duellato e questo ci gratifica molto – ha dichiarato Profeta – i distacchi sono sempre stati esigui, la I.M. Promotorsport ci ha fornito una vettura al top. Alla fine abbiamo attaccato a fondo ma nelle ultime battute abbiamo toccato e perso qualche secondo di troppo, ma valeva la pena provarci”.

“Dovevo riprendere il giusto ritmo dopo due ani di stop e poi mi sono trovato in una gara che non conoscevo – ha spiegato Beccaria – dopo metà gara abbiamo capito che potevamo provarci la nostra vettura era davvero al top e così abbiamo attaccato”

Sesta posizione con successo messinese nella combattuta classe 1600 del gruppo A per un altro equipaggio messinese, quello formato da Giuseppe Arena e dal rientrante Mario Ciccolo su Peugeot 106, con cui hanno attaccato sin dalle prime battute di gara e sono stati pronti ad agguantare il comando di classe quando i più diretti avversari hanno dovuto alzare bandiera bianca. Settimi in classifica generale i messinesi della Sunbeam Motrposrt Antonino Armaleo e Marco Zaccone che hanno rimontato e sono saliti sul podio di classe R3C con la Renault Clio. Ottavo posto per Domenico Gangemi e Francesco Di Stefano, il driver più volte tricolore slalom che si è molto trovato a suo agio anche in una gara lunga ed articolata al volante della Peugeot 106, con cui si è classificato 2° di classe A6. Successo in gruppo N e noni in assoluto  i messinesi Maurizio Rizzo e Massimo D’Angelo che sulla Renault Clio RS hanno attaccato al momento opportuno in una classe N3 decisamente numerosa ed agguerrita. Top ten completata dai vincitori di classe K10 Antonino Sofia e Salvatore Giglio, anche l’equipaggio messinese su Peugeot 106 in versione kit.

Gara sofferta per l’equipaggio femminile composto dalla veloce driver di Belmonte Mezzagno Enza Allotta, navigata dalla messinese Loredana Ordile, che per tutta la gara hanno sofferto noie alla Renault Twingo R2B, ma che non si sono lasciate intimorire, concludendo la gara e vincendo di fatto la Coppa Aci Sport 8^ Zona e anche il titolo di Campionesse Siciliane Rally

Ad inizio gara, c’erano stati momenti di apprensione per l’incidente che aveva visto coinvolto l’equipaggio composto da Vincenzo Chianetta e Mirko Ammirata, che a bordo della Peugeot 106, si erano ribaltati a seguito di un incidente. Trasportati in ospedale per accertamenti, è stato scongiurato il peggio, dimesso in giornata il navigatore Ammirata e 7 giorni di stop per il pilota Chianetta.

Avvincente anche il 3° Tirreno Historic Rally, la gara riservata alle autostoriche ed ai ruggiti dei potenti motori che hanno scritto indelebili pagine di storia automobilistica anche sulle strade messinesi. Miglior tempo in assoluto per i dominatori della gara e del 3° raggruppamento Domenico Guagliardo e Francesco Granata, l’equipaggio palermitano della Island Motorsport che ha ottenuto il massimo successo dalla gara test sulla Porsche 911 SC che il forte pilota e preparatore ha appena aggiornato e con cui ha vinto tutte le prove disputate. Secondo tempo in ordine generale e 2° per il 3° Raggruppamento ai corleonesi della Project Team Antonio Di Lorenzo e Franco Cardella, anche loro su Porsche 911 SC. Terza prestazione nell’ipotetico ordine assoluto per gli alfieri ASPAS, vincitori di 2° Raggruppamento, Giovanni Spinnato e Fabio Mellina su Porsche 911, seguiti sul podio di categoria dai palermitani di lungo corso Sergio Palmisano, affiancato da Gianni Averna sulla BMW 2002 TI. Successo in 4° Raggruppamento per i toscani della Jolly Racing Team Brunero Guarducci e Massimo Bazzani sulla ammirata ed energica BMW M3, mentre il successo in 1° Raggruppamento è stato per i palermitani della PS Start Francesco Ferreri e Antonino Polizzi sulla Fiat 850 Special, vettura leggendaria che non ha accusato problemi di temperatura, ma soltanto qualche noia elettrica.

La gara messinese organizzata dalla Top Competition e valida per la Coppa Rally di 8^ Zona con coefficiente 1,5, con validità per il Trofeo Rally Sicilia con coefficiente 2,5, 2° round di Trofeo Rally di 4^ Zona Sud per le autostoriche e 4° round di Campionato Siciliano, si è confermata in tutto il suo fascino, con migliaia di spettatori che ne hanno seguito ogni fase, ma anche in tutta al sua selettività, confermata  dai 60 equipaggi al traguardo di Saponara sui 107 partiti nella notte e salutati dagli esponenti delle Amministrazioni Comunali di Saponara e di Villafranca Tirrena, oltre che dal Presidente della Commissione Rally dell’Automobile Club d’Italia Daniele Settimo.

Classifica primi 10 16° Rally del Tirreno: 1 Riolo – Rappa (Skoda Fabia R5) in 52’10”4;2 Profeta – Raccuia (Skoda Fabia R5) a 41”9; 3 Beccaria – Arlotta (Renault Clio Super 1600) a 2’59”8; 4 Nucita – Messina (Renault Clio R3) a 3’02”9; 5 Bruno – Giacobbe (Renault Clio R3C) a 3’07”1; 6 Arena – Ciccolo (Peugeot 106) q 4’04”8; 7 A. Armaleo – Zaccone (Renault Clio R3C) a 4ì19”4; 8 Gangemi – Di Stefano (Peugeot 106) a 5’02”2; 9 Rizzo – D’Angelo (Renault Clio RS) a 5’09”5; 10 Sofia – Giglio (Peugeot 106) a 5’17”5.

Info e classifiche disponibili su www.topcompetition.it  

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