Il CIVM alla 69^ Trento – Bondone gira la boa ed incontra l’Europeo

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Trento Bondone 1

Iscritti record alla gara organizzata dalla Scuderia Trentina che dal 5 al 7 luglio è il 7° round di Campionato Italiano Velocità Montagna e della serie continentale sui leggendari 17,3 Km dell’Università delle salite. Merli, Faggioli, Zardo, Degasperi, Fattorini. Ettore Bassi su Osella torna sul tracciato più lungo.

Trento Bondone 1

La Trento – Bondone dal 5 al 7 luglio sarà il 7° round di Campionato Italiano Velocità Montagna e di Campionato Europeo della Montagna, con validità per la serie cadetta Nazionale trofeo Italiano Velocità Montagna Nord. La gara organizzata dalla Scuderia Trentina è generalmente conosciuta come “L’Università delle salite” per via del lungo e spettacolare tracciato che dalla località Montevideo alle porte della città sulle rive dell’Adige, si arrampica per 17,3 Km sin presso la vetta del Monte Bondone, ben 1.350 metri più in alto, attraverso una pendenza media dell’ 8,88%. Un percorso, guidato, impegnativo ed altamente selettivo con oltre 40 spettacolari tornanti. Il Programma: Venerdì 5 luglio Verifiche tecniche e sportive in Piazza Dante Alighieri a Trento dalle 12.30 alle 19. Sabato 6 luglio Ore 9 prima salita di Ricognizioni, a seguire la seconda. Domenica 7 luglio il Direttore di Gara Giampaolo Rossi con gli aggiunti Alessandro Battaglia e Fabrizio Bernetti, daranno lo Start alla Gara alle ore 10 (In salita unica). Un’ora circa dopo la fine della gara la Premiazione presso il Piazzale ex Zuffo in zona Paddock. Chiusura della SP 85: Sabato 6 dalle ore 8 – Domenica 7 dalle ore 9.

La rincorsa alla vetta del tricolore è ora più allargata che mai con scenari incerti e carichi di agonismo. Christian Merli è leder tricolore ed europeo. Il trentino reduce dal doppio successo di Morano e Ascoli, adesso vuole fare il bis nella leggenda e sa che l’ardua impresa è comunque alla sua portata vista la perfezione raggiunta dalla Osella FA 30 EVO Zytek LRM ufficiale perfettamente supportata dall’efficace lavoro delle gomme Avon, che proprio sulla monoposto di gruppo E2SS dell’alfiere Vimotorsport hanno il laboratorio di sviluppo per le sportscar.

Sul Bondone ha vinto nove volte Simone Faggioli, il pluricampione italiano ed europeo che ad Ascoli sulla Norma M20 FC Zytek ha dato una prova di volontà come solo un fuoriclasse come il fiorentino è abituato a fare, piazzandosi d’un soffio al secondo posto. Faggioli ora userà i dati in suo possesso per sferrare un attacco decisivo affidandosi al lavoro della gomme Pirelli ufficiali, che sanno bene esprimersi sulla biposto di gruppo E2SC dell’alfiere Best Lap.

Ha iniziato la sua rincorsa al tricolore con la determinazione che gli è propria e con il successo a Verzegnis ed i podi di Morano ed Ascoli Denny Zardo, adesso il trevigiano è 2° e molto fiducioso nel cresciuto feeling con la Norma M20 FC Zytek. Tutti sulla scia del leader CIVM Michele Fattorini, il giovane umbro di Speed Motor che è rimasto in testa nonostante l’assenza ad Ascoli, ma che è pronto a riproporsi come tenace leader a Trento sulla Osella FA 30 Zytek. Riflettori puntati anche su un altro driver di casa: Diego Degasperi su Osella FA 30, protagonista dell’europeo e già nel 2018 sul podio della leggendaria gara. Tra le monoposto altri due piloti locali in classe 2000 come Gino Pedrotti, presenza costante in CIVM e Denis Mezzacasa, entrambi sulle Formula Renault.

Sempre in ambito monoposto il veronese Federico Liber su Gloria C8P Suzuki deve difendere la vetta della Sportscar Motori Moto, categoria decisamente agguerrita, ma anche quella appena conquistata del gruppo E2SS, per il portacolori Alby Racing sarà impresa ardua, per i certi attacchi che arriveranno dal diretto inseguitore Achille Lombardi, come sempre capace di grandi imprese sulla Osella PA 21 Jrb spinta dall’energico motore BMW da 1000 cc. Ci saranno poi il milanese Stefano Crespi, Francesco Michea Carini e Damiano Schena che dopo Ascoli tornano alla carica sulle Wolf Thunder anch’esse di cilindrata 1000 ma con motore Aprilia. Tra le altre piccole biposto con motore moto anche l’Osella PA 21 Jrb di Filippo Golin.

Ritorno sul Bondone per Ettore Bassi, l’apprezzato attore e sempre più preciso pilota sarà sull’Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki da 1.6 curata da DM Competizioni, per completare la sua rosa di gare con la leggendaria scalata trentina, che Bassi ha inserito nel suo programma 2019 dopo l’esordio a Morano ed in seguito agli impegni di pieno successo in TV. Nella classe 2000 delle biposto E2SC il sardo Sergio Farris sul Bondone cerca quella messa a punto finora trovata parzialmente per l’Osella PA 2000, in mezzo ad una spietata concorrenza europea dove figurano vetture di classe regina come la Norma M20 FC dello svizzero Fabien Bouduban, quella del lussemburghese Guy Demuth, o l’Osella PA 30 del ceko Petr Vitek.

Sarà sfida avvincente anche tra silhouette del gruppo E2SH dove il leader del G.S. AC Ascoli Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio con motore turbo, dopo il successo in casa, per difendere la vetta dovrà faticare, innanzi tutto per i sempre più precisi attacchi del teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi sulla Alfa 4C MG 001 Furore con motore Zytek da 3000 aspirato, ma soprattutto per la presenza in gara del due volte Campione Italiano Manuel Dondi su Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo. Il bolognese di CST Sport torna in gioco nella gara più difficile, più d’una volta Dondi ha messo in riga la più accreditata concorrenza europea e queste sono le sue intenzioni anche al Bondone dove i driver di oltre confine sono molti ed agguerriti, come i ceki Dan Michl su Lotus e Pavel Kotek su BMW, lo svedese Per Johansson su BMW, ma anche l’esperto veneto Michele Ghirardo su Lotus Exige o il tedesco di Calabria Egidio Pisano su Volkswagen Golf GTI.

Il Bondone sarà teatro di una nuova sfida per il Gruppo GT tra la Lamborghini Huracan GT3 gommata Avon del foggiano Campione in carica Lucio Peruggini, che ad Ascoli ha ripreso il comando, tallonato sempre dal tenace veneto Luca Gaetani che passerà al contrattacco sulla Ferrari 458 GT3 dopo le noie patite nelle Marche. Huracan GT3 della casa di Sant’Agata Bolognese anche per il vicentino Bruno Jarach, sempre più in confidenza con la super car, come Dario Baruchelli torna al volante della Huracan dopo l’esperienza ascolana. Sul fronte Porsche come sempre avversari scomodi per tutti in casa loro i pistard Marco Cristoforetti e Giuseppe Ghezzi sulle 997 GT3 di Stoccarda. Il padovano Roberto Ragazzi si è portato fin sul podio di gruppo e con l’ammirata Ferrari 488 Challenge vuole allungare in GT Supercup dove Maurizio Pitorri con la gemella del Cavallino e il siciliano di Bergamo Rosario Parrino con la Lamborghini Huracan mirano a punti importanti. Per la GT Cup l’latro veneto di Superchallene Stefano Artuso su Ferrari 458 EVO è passato in testa dopo il successo ascolano, ma Sebastiano Frijo sulla Porsche 991 Cup è pronto a riprendersi la vetta, come il catanese Vincenzo Gibiino anche lui su Ferrari 458, al suo primo anno in CIVM, altra Porsche 911 per la gara tricolore di casa per l’altoatesino Harmin Hafner, già campione in salita ed ora a tempo pieno in pista.

Giuseppe D’Angelo su Renault Clio sarà al Bondone, il campano della Campobasso Corse potrebbe tentare l’assalto alla testa del gruppo E1, approfittando dell’assenza del leader umbro Pelorosso. Ma è molto folto il numero di pretendenti al successo ad iniziare dal pluri campione reatino Antonio Scappa che torna al volante dela sperimentale MINI JOhn Cooper Works dopo il buon esordio a Sarnano; Claudio e Nicola Zucol sulle BMW, due presenze immancabili a Trento, ma anche il triestino Paolo Parlato in cerca di riscatto dalla sfortuna che ha perseguitato la sua Reanaul New Clio nella prima parte di CIVM. Sarà duello umbro ravvicinato per la classifica femminile Tricolore su MINI, tra la leader Paola Pascucci e Deborah Broccolini reduce dal successo ad Ascoli. In classe 1600 dopo le ottime prove delle ultime gare il piemontese Giovanni Regis cercherà la conferma definitiva sul livello della Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti, per rinsaldare la vetta, nonostante le esperte presenze di Tiziano Turrin e Daniel Paoletti sulle Citroen Saxo. In classe 1400 caccia ai punti TIVM per il trapanese di Milano Antonino Oddo molto incisivo sulla Peugeot 106.

Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer arriva da leader incontrastato del gruppo A, ora l’altoatesino della Scuderia Mendola come sempre dovrà respingere gli assalti di esperti concorrenti come il rallista di casa Tiziano Nones che quest’anno ha scelto la Ford Fiesta WRC per puntare al gruppo, ma ci sono anche Ivano Cenedese su Renault Clio ed i bresciani Rodolfo e Luca Zuurbier rispettivamente su Honda e BMW 120, mentre in classe 1600 per il pieno di puti TIVM ci sarà un altro esperto altoatesino come Simon Morandell su Citroen Saxo.

Interessante il gruppo N dove ci son due Campioni Italiani su Mitsubishi: Gabriella Pedroni e Antonino MIgliuolo, entrambi corrono in casa a caccia di punti europei. Sulla potente Subaru Impreza ha voluto essere presente al Bondone il milanese Alessandro Trentini, l’alfiere piloti senesi, abituale protagonista del tricolore autostoriche. Per continuare la tenace risalita non manca il lucano Rocco Errichetti su Citroen Saxo, il portacolori GretaRacing in testa alla classe 1.6 e con ambizioni da vertice di gruppo, anche se dovrà fare i conti, tra gli altri, con Fabrizio Vettorel ed Elia Favaro entrambi su Peugeot 106.

Alti numeri come di consueto in RS+ e RS. In Racing Start Plus il leader tarantino Vito Tagliente è pronto a sfidare tutti sulla MINI di preparazione DP Racing, ma il corregionale fasanese Giacomo Liuzzi desidera riscattarsi dalle troppe noie accusate finora e punta dritto al successo sulla MINI curata da AC Racing, attenzione perché a gustare la festa a tutti potrebbe pensarci l’esperto trevigiano Romy Dall’Antonia anche lui su MINI, in arrivo dalla pista dopo alcuni allori tricolori vinti in salita, ma anche il vicentino di Trapani Isidoro Alastra, anche lui sulla JCW. In classe 1.6 Daniele Filippetti andrà in cerca di punti pesanti con la Citroen Saxo, come farà l’ascolano Giovanni Cuccioloni su Peugeot 106 in classe 1.4, dove è in testa.

Ha vinto la RS per motori Turbo RSTB il fasanese Giovani Angelini sulla MINI made in DP Racing, ma ora l’alfiere della Scuderia Egnathia potrebbe ambire alla vetta, ma sarà appassionante vivere le sfide tra le auto di serie sovralimentate con i corregionali Marco Magdalone, in feeling crescente con la JCW e Angelo Loconte, che vuole onorare il Bondone, ma si aspetta risposte diverse non avute finora dalla MINI. Torna in CIVM e nella gara più impegnativa il messinese Agostino Scaffidi con la MINI appena rivisitata da AC Racing, mentre non manca il tenace e sempre verde Mario Tacchini a caccia di punti della massima serie e di quella cadetta. Tra le RS aspirate in tanti desiderano aggiungere la presenza sul Bondone al proprio palmarés, ma sarà l’alfiere Solferino Rally Alessandro Bondanza a dare la caccia ai puniti di classe 1.6 sulla Peugeot 106 per risalire la corrente dal 2° posto verso il vertice.

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